Masters of Air 1 x 03 “Part Three” Recensione

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Recensione puntata precedente Masters of Air

Questo è il nostro punteggio 4/5

Commento personale alla puntata

Masters of Air “Part Three” è una puntata brutale e ricca di azione della serie. Per fortuna lo spettacolo abbandona la sua formula ripetitiva a metà strada, offrendo invece una trama nuova e intrigante. Con alcuni membri dell’equipaggio ora bloccati dietro le linee nemiche, la narrazione si apre ancora di più, creando un dramma ancora più grande a venire.

Nella terza parte dell’epica Masters of the Air su Apple TV+ della Seconda Guerra Mondiale , l’unità di Gale e Bucky viene incaricata della terza missione consecutiva, ma questa finisce in un disastro poiché il 100° gruppo di bombardieri è in inferiorità numerica rispetto ai loro mortali avversari tedeschi . Il Centesimo Sanguinario affronta la sfida più dura di sempre nell’episodio 3 della Stagione 1. È un’altra puntata intensa con la trama che finalmente si stacca dalla sua struttura iniziale e ripetitiva, offrendo in cambio nuove avventure e maggiore tensione.

masters of air 1x03 part three recensione

Ma ecco cosa ci mostra il 3° episodio di Masters of Air

La “Terza Parte” si apre con il colonnello Harding che discute della prossima missione dello squadrone. Faranno parte della più grande flotta aerea della storia dell’umanità. Il 100° Bomb Group si unirà ad altre due task force di dimensioni simili in un assalto mirato a uno stabilimento di assemblaggio e a due fabbriche di cuscinetti a sfere a Regensburg, in Germania. La missione coinvolge anche il Bloody Hundredth che orchestra un diversivo dopo il bombardamento, che li porterà fino in Africa.

Dopo il briefing, gli equipaggi di volo tornano al lavoro e ai preparativi. Molti si sono rivolti alla religione man mano che le missioni e le morti si sono sommate, con molti dei loro confratelli orribilmente assassinati in azione. I membri dell’equipaggio aspettano con ansia che la nebbia si diradi per poter iniziare la loro ultima missione.

Al colonnello viene detto che la sua unità andrà comunque da sola, contribuendo alla prima ondata dell’attacco. Gli viene quindi ordinato di mandare in battaglia il suo squadrone senza il supporto delle altre due task force. È praticamente una missione suicida. Il 100° Gruppo Bombardieri inizia la sua missione ignaro di questo fatto, ma si rende presto conto che i rinforzi non arriveranno, saranno da soli.

Presto saranno impegnati in un’implacabile e pericolosa battaglia aerea con i caccia tedeschi. Gli americani riescono ad abbattere alcuni aerei tedeschi, ma subiscono anche numerosi colpi. Questi contrattempi costringono l’equipaggio a sganciare anticipatamente le bombe e poi ad abbandonare la nave, paracadutandosi in territorio nemico.

Chi muore nella “Part Three?”

Ci concentriamo su uno di questi aerei danneggiati, dove William Quinn tenta di salvare la vita al suo amico Babyface, ma è costretto ad abbandonare il collega poco prima che l’aereo esploda non essendo in grado di liberarlo. Babyface viene ucciso nell’esplosione. Successivamente, anche l’aereo di Curt subisce un grave colpo. Ordina ai suoi compagni di equipaggio di salvarsi, ma tenta di far atterrare l’aereo da solo per salvare la vita del suo copilota ferito. Questa impresa eroica però finisce tragicamente, con l’aereo di Curt che esplode all’impatto. Sembrerebbe che anche Curtis Biddick sia morto.

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Le altre due task force sono finalmente partite per la loro missione con un scioccante ritardo di 5 ore. Il colonnello Harding e il maggiore Red vengono aggiornati alla base su questa ingiustizia. Nel frattempo temono per l’incolumità della propria squadra. E giustamente, in Germania lo squadrone è sotto pesante attacco. Gale osserva scioccato mentre molti dei suoi compagni di equipaggio vengono uccisi o costretti a paracadutarsi in territorio nemico.

Il 100° Gruppo Bombardieri riuscirà nella sua missione?

Gale però resta fedele al piano e continua a combattere. Il suo coraggio viene presto ricompensato e il suo aereo è in grado di sganciare il carico di bombe sugli specifici obiettivi sottostanti. Una volta completata la missione, gli aerei rimanenti si dirigono verso l’Africa fino al punto di incontro. L’aereo di Gale fatica a farcela poiché finiscono rapidamente il carburante. Sono costretti a svuotare l’aereo di tutti gli oggetti non essenziali per alleggerire il carico.

Nel frattempo, Quinn atterra a terra dopo gli attacchi, bloccata nella terra nemica. Si reca in una fattoria vicina, alla disperata ricerca di aiuto. Per fortuna la famiglia del contadino ha pietà di lui e gli offre del cibo. Uomini armati alleati arrivano più tardi quel giorno per interrogare Quinn. Gli viene chiesto se è disposto ad arrendersi o a fuggire per sfuggire alla cattura. Le sue possibilità di sopravvivenza sembrano scarse. Ci si può fidare di questi uomini stranieri?

Spiegazione del finale dell’episodio 3 di Masters of Air

Correndo sui fumi, Gale e gli aerei rimanenti arrivano in Africa. Grazie alle esperte capacità di navigazione di Crosby, gli aerei rimanenti atterrano in sicurezza al punto d’incontro previsto. Anche la squadra di Bucky è tra i sopravvissuti. L’aereo di Gale deve ricorrere alla planata verso l’aeroporto quando il carburante finalmente finisce. Atterrano sani e salvi in ​​Africa, anche se il tenente David Friedkin aveva proposto la cauzione in numerose occasioni.

Mentre l’episodio volge al termine, Gale e Bucky si riuniscono dopo la loro missione più dura. Molte vite sono andate perse nella battaglia e innumerevoli altre sono ora bloccate dietro le linee nemiche. Gale sembra completamente distrutto dopo quest’ultima battaglia. Bucky cerca però di rimanere fiducioso 

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