New Amsterdam 1 x 16 “King of Swords” Recensione

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Né Max Goodwin o Helen Sharpe sanno se credono nella chiaroveggenza, ma credono in se stessi e l’un l’altro, e in biologia e chimica, e non è la stessa cosa che sapere il futuro comunque? Questa è stata una delle domande poste da “King of Swords”, che è stato forse il miglior episodio di New Amsterdam  fino ad ora, ed è stato lasciato irrimediabilmente senza risposta al momento in cui lo show ha spento le luci alla fine dell’episodio.

Portare un indovino per affrontare l’elefante romantico nella stanza potrebbe sembrare insopportabile sulla carta, ma  New Amsterdam è il tipo di dramma che abbraccia la bontà così sinceramente ed entusiasticamente che diventa una specie di verità inquietante. Marlene, il medium, era così calma sulla notizia della sua morte imminente perché l’aveva previsto, a carte o foglie di tè o altro, ma le “vibrazioni” che aveva ricevuto da Helen e Max le interessavano. E quando è sopravvissuta a “King of Swords”, ha anche offerto la possibilità che anche i suoi pronostici sulla loro relazione condannata fossero sbagliati.

Non era  New Amsterdam che  trattava seriamente la spiritualità, ma era New Amsterdam che  trattava la spiritualità come tutte le persone, consapevolmente o no; come una scusa per affrontare la realtà. Non è stato fino a quando Marlene ha sollevato il fatto che Max e Helen hanno persino considerato la loro relazione da soli. Sono colleghi? Amici? Un dottore e il suo paziente? Tutte queste cose e qualcosa di più oltre? In precedenza in “King of Swords”, anche Panthaki lo nota, quando Max chiama Helen per informarla che New York era stata assalita dalla sua peggiore tormenta in 72 anni e che aveva bisogno di lei all’ospedale. C’è ancora quella “atmosfera”. C’erano mai state possibilità che lei rifiutasse?

Ma cosa significa tutto questo per  New Amsterdam e i suoi fan, la maggior parte dei quali adora la moglie di Max, Georgia, e si rallegra quando Helen inizia a trovare la sua felicità con Panthaki? Cosa significa per una relazione che fino ad ora è stata apparentemente platonica diventare, nello spazio di un episodio, un’improvvisa cosa reale e importante? Dovremo aspettare per scoprirlo, dal momento che “King of Swords” segna una pausa temporanea, presumibilmente mentre lo staff di produzione riaccende le luci.

Il Max-ism di questa settimana, mentre siamo qui, stava decidendo che, dal momento che le ambulanze erano fuori uso a causa del tempo, che il personale dell’ospedale avrebbe dovuto indossare i cappotti blu e dirigersi verso la tormenta. Posso contare un centinaio di motivi per cui questa è una cattiva idea, ma non importa. Significava che Vijay poteva sfidare gli elementi per dire al marito della sua morente paziente che stava per perdere la moglie, e che Iggy poteva condurre una terapia improvvisa su un tetto e che Floyd poteva sollevare un uomo da un picco e portarlo per sei isolati sulle sue spalle. Tutte queste sottotrame hanno rivelato dettagli interessanti e spesso commoventi sui personaggi. Abbiamo appreso che Vijay non è mai stato in grado di elaborare la morte improvvisa della moglie perché le ultime parole che le aveva detto era che il loro figlio Rohan, era una “causa persa”;

New Amsterdam è molto brava nell’introdurre personaggi di supporto; pazienti occasionali che compaiono fugacemente, costringono il cast principale a confrontarsi con qualche verità o memoria o ansia e poi svaniscono come se non fossero mai lì. “King of Swords” ne aveva diversi, incluso Marlene, il terrificante interlocutore spiaccicato di Floyd, che era stato scoperto mentre prendeva una prescrizione per suo marito, e il giovane paziente tormentato di Iggy che voleva solo che qualcuno lo notasse. Non c’era riparo dalla tempesta, e nessun posto dove nascondersi dall’emozione, che era in qualche modo ancora più risonante del solito, forse perché in quasi ogni caso non c’era nient’altro a cui aggrapparsi per il calore.

Commento personale alla puntata

New Amsterdam è un dramma medico, ma lo è davvero? È molto più uno spettacolo sulla gente, alcuni dei quali sono medici e alcuni pazienti. Spesso si muovono tra i due; Max ha il cancro, Helen potrebbe non essere in grado di concepire bambini, e Lauren è una tossicodipendente, ma la loro preoccupazione principale è aiutare gli altri prima di loro stessi. In sostanza, questo è lo spettacolo: aiutare le persone, a volte a stare bene e, a volte, essere solo chi sono. E in questo episodio lo abbiamo capito ancora meglio e bisogna dire che New Amsterdam si rivela essere una delle più belle nuove serie di quest’anno!! Voi cosa ne pensate?

Vi lascio il promo del prossimo episodio ricordandovi che ritorna il 9 Aprile!!!

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