L’episodio di questa settimana di The Good Fight è ricco di avvenimenti e di cose non comprese e probabilmente il mio timore sul fatto che il telefono di Diane fosse sotto controllo si è rivelato veritiero, visto gli avvenimenti accaduti in quest’ora. Ma andiamo con calma ad analizzare i momenti più salienti!!
Non è il club del libro
Diane e il suo gruppo si danno finalmente un nome, salvando questa recensione dal dover semplicemente chiamare il gruppo di Diane. Ora chiamandosi Club del libro, sono giunti alla decisione di voler fare ancora più rumore di quello che già hanno fatto. E mentre vogliono andare oltre, lo fa anche Diane, che porta il suo nuovo hobby di lancio dell’ascia al livello successivo con … comprando nuove e più fresche asce. Va bene Diane lo sappiamo che ti sono piaciute le armi quindi ci sta questo upgrade.
Reddick, Boseman, Lockhart e Blum
Pochissime persone in realtà vogliono lavorare con Roland, ma si sentono costrette a causa dell’offerta. Per lo meno, nessuno lo vuole nel loro ufficio. Ma Adrian è l’unico più favore a questo, fidandosi di Marissa, che in questo episodio le è stato incaricato di tenerlo d’occhio, è sul caso. Ma Marissa potrebbe tenerlo troppo d’occhio. Marissa e Roland hanno più volte un tête-à-téte in questo episodio. Ma Marissa tratta il comportamento grossolano, misogino e maleducato di Roland (e per non parlare del fatto che descrive in modo molto dettagliato le sue scene sessuali con sua madre) in un modo molto più sano di quello di Maia; lei canta invece di, sai, lanciando un laptop attraverso un vetro. Ciò che non è salutare, tuttavia, è che lei sta iniziando ad essere affascinata da lui, per qualche ragione, che si spera non porti a nulla, ma ho i miei dubbi.
Dopo che Adrian ha convinto i partner che Roland lavorerà nei loro uffici, presto dimostrerà che potrebbe non andare bene. Roland si fa lentamente strada in vari aspetti dello staff e delle vite del suo partner. Aiuterà Julius a riavere la sua possibilità di diventare giudici, far diventare Lemond Bishop il loro nuovo cliente, quindi organizzerà un incontro tra Adrian e uno dei suoi idoli, Vernon Jordan. Quasi tutti sono impressionati e a bordo per mantenere Roland in giro per il prossimo futuro. È solo Diane che è il punto fermo, quindi Roland parla con lei personalmente, la sua pedina finale da abbattere. Ma non funziona e non è felice.
#FakeMelania
Lucca gestisce il caso più grande dell’episodio, che può essere o non essere stato reale. È iniziato con un parrucchiere in arrivo per ottenere il divorzio per un suo cliente famoso. Jay lo guarda e pensa che sia per Kim Kardashian perché è praticamente il primo nome che compare anche se ci sono molte altre possibilità. Jay a sto punto chiama subito Adrian a proposito di questo subito caso, che diventa virale in tutto l’ufficio. Fa alzare le speranze di tutti con la possibilità di gestire il divorzio Kimye. Ma non è Kim Kardashian. In realtà, è qualcuno molto più importante; Melania Trump, forse. Chiunque sia, vuole che il suo accordo pre o post matrimoniale non sia eliminato del tutto e che lei non riceva nulla ma soprattutto che non sia associata a nessuna attività criminale in cui suo marito possa essere o meno coinvolto. Lucca è immediatamente sospettosa, come il resto della compagnia. Anche Diane e Liz pensavano che potesse essere il loro Club del libro, ma non lo è.
Nel frattempo, Lucca parla con Melania attraverso svariate telefonate da svariati telefoni diversi e si occupa del suo parrucchiere e responsabile delle pubbliche relazioni mentre cerca di capire se si tratta di una sorta di presa in giro o meno. Questa Melania è brava a tenere il passo con questo gesto, forse fino a quando lei alza il tiro con la storia del video della pioggia dorata di Donald Trump e chiede a Lucca se può averlo perché sa che il suo ufficio ce l’ha. Ecco cosa sta succedendo qui, deduce lo studio, qualcuno sta cercando il nastro della doccia dorata. A Lucca viene ordinato di interrompere ogni comunicazione. Ma il parrucchiere torna chiedendo se Lucca si incontrerà con lei faccia a faccia, e lui è abbastanza convincente da permettere a Lucca di essere d’accordo. Lucca ha una vera esperienza di bugie. Si fa vedere nella stanza e non c’è niente se non una sedia. Ma una donna che assomiglia a Melania Trump (con il viso avvolto nell’oscurità) si presenta. Ha cambiato idea sul divorzio a causa di Jackie Kennedy, che ha supportato il marito nonostante sapesse delle sue infedeltà come la migliore First Lady che può essere. Ma lei riporta il discorso di nuovo sul video della doccia, e Lucca l’accusa di essere un falso. Ma lei non risponde, lasciando lo spettatore per decidere se fosse reale o meno.
Commento personale alla puntata
Questo episodio mi ha lasciato davvero a bocca aperta. Ogni cosa sta procedendo in maniera così veloce e spedita che mi sembra sempre di perdermi delle cose. Partiamo dal fatto che Blum ormai è e farà parte dello studio nolente o volente. Voi sapete bene che a me non piace molto però a quanto pare abbiamo perso Maia e ci abbiamo “gaudagnato” Blum. Per quanto riguarda il caso della settimana probabilmente il “club del libro” di Diane ha fatto sì che ci sia una talpa all’interno dello studio oppure davvero stanno ascoltando le sue conversazioni attraverso il telefono. E’ già capitato in The Good Wife perché non ripresentare la cosa anche qui. Voi cosa ne pensate?
Se facessero tornare in ballo le intercettazioni della NSA sarebbero FANTASTICI. Ricordo che in The Good Wife era stata una splendida puntata….
oltretutto li hanno anche rimostrati in The Good Fight.
Siamo pronti!