Apple TV quest’anno ha sfornato una nuova serie tv molto interessante: Home Before Dark. Si tratta di una serie tv del genere Crime e Teen Drama, basata su una storia vera. La trama ci ha convinti abbastanza da guardare almeno il primo episodio: ecco cosa ne pensiamo!
Questo è il nostro punteggio: 3
Trama
L’episodio si apre con la voce fuori campo della protagonista: Hilde Lisko, una bambina di nove anni la cui aspirazione è fare la giornalista, proprio come suo padre alla quale è molto legata. Hilde non è una ragazzina come le altre: è sveglia, curiosa, coraggiosa e intelligente. Quando Matthew, il padre di Hilde, viene licenziato dal giornale in cui lavora, l’intera famiglia Lisko è costretta a trasferirsi nella sua città natale. Nonostante sia una normale cittadina, Hilde osserva tutto ciò che la circonda, come se avvertisse qualcosa di strano. La ragazzina fa un po’ di fatica ad ambientarsi nel nuovo luogo a differenza della sorella Izzy con la quale è sempre in guerra. La prima notte nella nuova città accade una cosa inquietante: Hilde vede un auto appostata fuori casa sua. Il giorno successivo la piccola conosce la signora Gilles, una donna che ha un mercatino dell’usato fuori casa sua e che era amica di suo padre. Hilde passa il pomeriggio con lei poi la donna le chiede di portare una vecchia bici a suo padre. Quella sera stessa, la signora Gilles muore. La polizia dice che è stato un incidente domestico ma Hilde, raggiunto il luogo del delitto, nota alcune impronte nel terreno e la scomparsa di un videoregistratore dal mercatino. Il suo intuito la porta a pensare che la sua morte non sia un incidente ma un omicidio. Dopo aver fatto qualche domanda l’aspirante giornalista scrive un articolo che fa scalpore: tutta la scuola la odia compresa la preside che subito vuole punirla. In questo momento di sconforto Hilde continua comunque le sue indagini alla polizia, cercando di fare chiarezza sulla morte della signora Gilles. Viene aiutata da Trip, una poliziotta che le fa capire che qualcuno serbava rancore nei confronti della famiglia Gilles.
Intanto l’articolo di Hilde riceve critiche negative e offensive: questo alla ragazzina non importa, infatti affronta i suoi haters e riesce a racimolare qualche amicizia, compresa quella di sua sorella. Appena dopo aver affrontato l’intera scuola, scoppia una guerra col cibo nella mensa scolastica nella quale viene coinvolta anche la preside: in quel momento Hilde nota l’impronta delle scarpe della donna che è identica a quella lasciata nel terreno a casa Gilles. Hilde viene chiamata nell’ufficio della preside e mentre lei è via per cambiarsi d’abito, ficcanasando un po’ nel suo ufficio la ragazzina trova il videoregistratore scomparso. Tornata a casa lo collega alla propria tv con l’aiuto della sorella e mentre scoprono il contenuto della cassetta riposta all’interno del videoregistratore, Matthew scopre una rampa di scale che porta alla soffitta della casa, nella quale trova vecchi libri e una fotocamera. Nella cassetta invece è contenuto un video di una telecamera di sicurezza di un cantiere di un’autostrada: questo video ritrae tre ragazzini (Matthew, la preside Collins e un loro amico, Richie Fife) che si divertono pedalando delle biciclette, e all’improvviso un camion arriva e uomo rapisce uno dei tre ragazzini: Richie. L’episodio si conclude con Hilde che inizia definitivamente la sua indagine sia sulla morte della signora Gilles che su quanto accaduto suo padre molti anni prima
Commento Personale
Il fatto che questa serie sia tratta da una storia vera è stato molto probabilmente il motivo principale per cui abbiamo deciso di seguire questa serie. Eppure questo è stato un inizio molto tranquillo nonostante i misteri che ci vengono proposti sono molteplici. Per la prima metà dell’episodio non succede sostanzialmente niente, il che ha reso questo pilot parzialmente noioso. Questa mezz’ora di noia è però servita a conoscere i personaggi. Hilde è di certo una forza della natura, l’eccezione alla regola che non si vede spesso nelle serie tv. A dire il vero tutti i personaggi di questa serie sembrano ben strutturati, forti, ben definiti. Non mancano comunque i cliché classici delle serie teen drama: la nuova arrivata a scuola che viene presa di mira dai soliti bulletti che la etichettano subito come “sfigata”. Il classico rapporto conflittuale fra sorelle, la classica famigliola che dalla metropoli si trasferisce in una piccola cittadina. Ma vale la pena di continuare a vedere questa serie, perché molteplici sono i punti di forza che ci hanno pienamente convinto: in primis la trama, che ci offre dei misteri tutti da svelare, ma non ci si sofferma sopra, va avanti, ne propone altri, come se quelli precedenti non fossero mai esistiti.
E’ questa la particolarità di questo primo episodio: sai che c’è qualcosa di strano ma non sai cos’è, perché potrebbe essere tutto e potrebbe essere niente. La prima domanda che ci poniamo è: chi sia alla guida della macchina appostata fuori la casa dei Lisko la prima notte nella nuova cittadina, e perché si trovasse lì. Probabilmente qualche vecchia conoscenza di Matthew voleva solo spaventarlo, magari era qualcuno legato al suo passato oscuro. In conclusione, questa serie ci ha conquistato totalmente, nonostante il finale non troppo perfetto, siamo sicuri che abbia del potenziale e che la trama ci regalerà belle sorprese!
