Questo è il nostro punteggio 4
Commento personale alla puntata
Questo primo episodio di Hollywood è davvero molto buono, cerca di mostrare i tempi di allora e ci fa vivere anche a noi spettatori i sogni dei protagonisti e ci fa pensare ai nostri sogni e come vorremmo come quei protagonisti che anche i nostri si avverassero. Come i protagonisti però ci poniamo la stessa domanda, fin dove siamo disposti a scendere a compromessi pur di realizzare i nostri sogni? I nostri protagonisti sono scesi a compromessi ma ciò comporta anche qualche rischio, soprattutto visto come si è chiuso questo primo episodio. Non ci resta che proseguire questo viaggio nel mondo dei sogni per scoprire dove porta!!
Il primo episodio di “Hollywood” di Ryan Murphy è dipinto nei colori della Hollywood della fine degli anni ’40, resa più luminosa dai sognatori in attesa di fare una grande differenza. Gioca con il loro ottimismo, la promessa di vedersi sul grande schermo e la fama che avranno un giorno li terrà aggrappati ai loro desideri, anche se a lungo termine potrebbero non avverarsi. Ma vogliamo che diventi realtà per loro. Ci abbandoniamo abbastanza rapidamente e anche prima di conoscerli completamente, stiamo già facendo il tifo per loro. Tale è il fascino di Hollywood e l’eterna speranza dei personaggi e degli spettatori che i sogni diventino realtà, proprio come nei film.
La seconda guerra mondiale è finita e aspiranti attori si riversano di nuovo a Hollywood. Una di queste persone è Jack Costello. Dopo aver prestato servizio in guerra, è venuto a Tinseltown per tentare la fortuna e diventare una star del cinema. La pressione su di lui non è solo delle sue stesse aspirazioni, ma anche di provvedere alla moglie incinta. Ogni giorno, si trova alle porte dello studio, in attesa di essere scelto come comparsa del giorno in mezzo ad altre centinaia di persone davanti ai cancelli. Tuttavia, non inizia il suo sogno di Hollywood. O almeno, non ancora.
Incontra un uomo di nome Ernie West. Gestisce una stazione di servizio e offre a Jack di lavorare per lui. Tuttavia, sul piatto c’è molto di più di quello che Jack aveva inizialmente sottoscritto. È costretto a piegare la sua morale per provvedere alla sua famiglia. Questo incrocia anche il suo percorso con Archie Coleman, un giovane scrittore nero che sogna anche lui di irrompere a Hollywood.
La serie si apre con il tocco magico di Hollywood e la sua celebrità e attira facilmente il pubblico in quella che sarà senza dubbio una storia molto più cupa di quanto inizialmente immaginato. Murphy ha un modo di intrufolarsi in questi tocchi macabri alle sue storie, coprendole in un bellissimo involucro ma non compromettendo nemmeno con la realtà.
Assistiamo al primo giro di eventi per Jack quando viene rivelato che lavorerà non solo come benzinaio ma bensì come escort. Non è davvero una sorpresa. Ci aspettavamo qualcosa del genere, ed è ciò che lo rende ancora più divertente. Se sapessi quale strada potresti prendere, inizieresti a intraprendere il viaggio? Come spettatore, potremmo approfondire questo, ma lo spettacolo presenta la sua risposta abbastanza velocemente e passa ad altre parti della storia.
Inoltre crea una divisione nella rappresentazione dei personaggi. Mentre uno di loro è un maschio bianco e etero che è inizialmente restio a scendere a compromessi, un altro è un omosessuale di colore nero che probabilmente è stato in giro più a lungo, abbastanza da sapere che dovrà mettere da parte i suoi sogni per un po’ e concentrarsi sulla sopravvivenza. Come le altre sue opere, Murphy intende approfondire il più possibile il mondo di allora di Hollywood, scavando in mezzo ad ogni cosa, non necessariamente buona, che si sono fatte strada fino all’attuale scenario di Tinseltown.
È troppo presto per dire quanto “Hollywood” sia ancora più approfondito in queste faccende e se ne uscirà meravigliosamente come altre opere di Murphy. Per ora, tuttavia, ci viene l’idea che sarà un giro divertente. Vediamo una storia piena di segreti che si trasformano in deliziosi pettegolezzi sulle celebrità. All’orizzonte, vediamo le situazioni che metteranno alla prova i limiti dei personaggi, mettendo in discussione loro e fino a che punto sono disposti ad andare per i loro sogni. E, a sua volta, pone la stessa domanda al pubblico.
Nel frattempo, ci tiene coinvolti in una storia avvincente con colpi di scena emozionanti. L’episodio termina in maniera stravagante e se questo schema continua per il resto della stagione, la serie Netflix farà sicuramente passare gli spettatori da un episodio all’altro senza pensarci due volte. Questo sicuramente lo rende una prospettiva promettente. Dopotutto, a chi non piace vedere una storia sui sognatori? La domanda che rimane è se la serie sosterrà o meno con questo slancio e ci terrà impegnati fino alla fine.
Voi cosa ne pensate?
