The Passage 1 x 02 “You Owe Me a Unicorn” Recension

Reading Time: 3 minutes

Dopo una solida première che è riuscita a far muovere la palla senza che gli spettatori siano morti a morte, The Passage  continua a svilupparsi in un modo che è allo stesso tempo eccitante e divertente nel suo secondo episodio, “You Owe Me a Unicorn”.

Dopo un breve riepilogo, l’episodio due si apre con la continuazione dell’inseguimento. Ovviamente, l’inseguimento termina abbastanza comodamente dopo un incidente di intersezione fin troppo familiare. In poco tempo, torniamo al progetto Noah, e diventa subito chiaro che i nostri vampiri incubi da incubo stanno cominciando ad avere un impatto su alcuni membri dello staff. A questo punto, è solo una questione di tempo prima che la cazzata colpisca il ventaglio al quartier generale di Project Noah e che i sanguisughe che sono rinchiusi e scampati alla morte sulla sedia elettrica inizino a nutrire e riempire l’America di vampiri. Oh, e l’epidemia si sta diffondendo e non mostra segni di rallentamento.

Dopo uno spavento, Amy chiama l’ex moglie di Brad, pensando che il suo nuovo papà è morto, e questo, naturalmente, porta a un altro mal di testa per il nostro agente salvatore perché si sa i telefoni possono essere rintracciati.  

Gli spettatori, al fianco di Amy e Brad, si ritrovano nel Wisconsin, in una casa fortificata piena zeppa di armi da fuoco e dischi in vinile. Brad conosce solo una persona nel Wisconsin e, a quanto pare, tutti quelli che conoscono Brad, sanno che conosce solo una persona nel Wisconsin … Lacy, che, proprio per caso, è un veterano della Marina ex-suora, che ha combattuto al fianco e ha allenato Brad. Lei accetta di prendere i fuggiaschi e aiutarli a raggiungere il Canada,  ma in poco tempo, il piano va al diavolo…

L’ episodio rallenta un po’, ma alla fine finisce con una nota alta che non solo ha promesso di gettare luce in alcuni degli angoli più oscuri di questa trama, ma mostra anche che si avrà più divertimento quando i vampiri inizieranno a scatenarsi. 

Proprio come qualsiasi altro adattamento, confrontare questa serie con il suo materiale di partenza è una perdita di tempo, e per coloro che hanno letto la trilogia di Cronin, le aspettative devono essere gestite. Dire che un adattamento non è all’altezza del suo materiale sorgente – non è buono come il libro – non significa molto più di quanto tu preferisca leggere su questi personaggi che osservarli. Per essere adattato correttamente a un altro mezzo, devono essere prese decisioni creative, le cose saranno diverse e va bene. Detto questo, il ritmo di questo episodio si sente, a volte, precipitato, ma c’è una grande quantità di terreno coperto.

Al fine di presentare l’intero quadro,  The Passage  presenta diversi salti nel tempo che si svolgono durante l’episodio, e sebbene ognuno stia dicendo e, relativamente interessante, il flusso tra ora e poi non è così fluido come potrebbe essere; non stiamo esattamente inciampando nel tempo, ma i salti sono così brevi che si sentono più come ricordi – flashback – di scene del passato.

Commento personale alla puntata

The Passage  è pieno di tensione drammatica e di un interessante carattere imperfetto che lo rendono estremamente divertente. Ancora una volta, non sono sicura che il ritmo influenzerà gli spettatori, ma per ora rimango a bordo. Con la maggior parte del pesante lavoro svolto dall’episodio pilota dello show,  The Passage  ora può avanzare senza ostacoli; “You Owe Me a Unicorn” intrattiene ed eccita per tutto il tempo sviluppando la trama. Voi cosa ne pensate?

Come sempre vi ricordo di continuare a seguirci sulla nostra pagina Facebook
Showteller & DramaAddicted e sulle nostre pagine affiliate Tutta colpa delle serie TV e Serie Tv Time

/ 5
Grazie per aver votato!

You cannot copy content of this page