The Alienist 1 x 02 “A Fruitful Partnership” Recensione

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Il secondo episodio di The Alienist  mette in mostra tutte le cose grossolane che possono essere fatte ai corpi umani, getta in pericolo estremo Moore e introduce anche due possibili triangoli amorosi.

In questo episodio scopriamo che a quanto pare, Giorgio e Benjamin non sono le uniche vittime del killer, ma proprio come la polizia è determinata a seppellire il caso di Giorgio (suo fratello dice a Sara che i poliziotti dicono che Giorgio “è morto nel peccato”), anche gli altri morti sono stati essenzialmente ignorati. Non c’è alcuna possibilità di ficcanasare per ulteriori indizi, come per i loro corpi che sono scomparsi. Invece, i progressi arrivano grazie ai due fratelli, che hanno stabilito che lo strumento utilizzato per commettere gli omicidi era un tipo di coltello chiamato “stuzzicadenti Arkansas”. Hanno anche iniziato a studiare un metodo iniziale di impronta digitale, che potrebbe rivelarsi utile data l’impronta digitale insanguinata trovata sull’orologio da taschino nel vestito funebre di Benjamin. Nel frattempo, Marcus sembra fare un po’ più di riflessione con il suo cuore – generosamente parlando – che con la sua testa.

Per ora, ci sono abbastanza guai come Kreizler, Moore e Howard che continuano a capire come lavorare come una squadra. Questo episodio è impressionante nel modo in cui riesce a bilanciare tutti e tre, dato che ognuno ottiene un buon pezzo di scena senza essere tagliato fuori, ma bensì hanno tutti e tre lo spazio giusto per far emergere ognuno il proprio personaggio e non essere mai messi da un lato rispetto agli altri.

Questo, ovviamente, fa parte di uno dei triangoli amorosi. Sebbene Kreizler accusa Moore di avere una certa inclinazione verso Howard, c’è anche una certa tensione tra Howard e Kreizler. Mary, la governante, raccoglie su di esso quando Howard e Moore vanno in visita a casa di Kreizler, lasciando cadere una tazza quando Kreizler chiede a Howard di unirsi a lui e Moore per cena quella sera, e fissando con attenzione quando aiuta a raccogliere i pezzi come per aumentare la sua concorrenza – che è triangolo amoroso numero due. 

È ancora più evidente quando Kreizler accompagna Howard a casa dopo cena, poiché sembra felice di essere finalmente presa sul serio, e sembra preso da quanto è capace. Si complimenta anche con il suo vestito, che inizialmente aveva contestato di indossare con la motivazione che era troppo accattivante per una cena con i colleghi.

Per fornire un ulteriore contesto al suo comportamento auto-posseduto, è stato rivelato che Howard aveva passato del tempo in un sanatorio quando era più giovane, avendo perso sua madre in giovane età e poi suo padre in quello che fu definito un incidente di caccia, ma si vociferava che si fosse suicidato. Indossa il suo anello con il sigillo di famiglia in ricordo e, presumibilmente, in un altro tentativo di stabilirsi nel mondo degli uomini.

Detto questo, l’episodio appartiene a Moore. Anche se è difficile immaginare che un personaggio come lui – o forse qualsiasi personaggio interpretato da Luke Evans – sarebbe il sollievo comico, Moore è facilmente la presenza più leggera nello show. Ha a che fare con la vanità delle persone che lo commissionano per i ritratti della società, e deve anche occuparsi dell’opera al fianco di Kreizler. Si addormenta, che è una reazione che è solo rivaleggiata da quanto profondamente messo fuori Teddy Roosevelt sembra dover dover affrontare tutto. 

Per quanto buffo possa essere, Moore non è meno capace di pathos dei suoi pari. È straziante osservare come cade il suo viso quando Kreizler non suggerisce così sottilmente che potrebbe non esserci un posto per lui nella squadra, e ancora peggio quando cerca di giocare a un eroe d’azione per dimostrare che Kreizler ha torto. C’è una smussata, ma ancora in qualche modo commovente riflesso di questa vulnerabilità quando dice a Kreizler che Howard non è forte come vorrebbe che gli altri pensassero, solo che Howard dice la stessa cosa di lui quando è rimasta sola con Kreizler.

Nel tentativo di dimostrarsi utile, si reca al bordello dove Giorgio lavorava per interrogare i proprietari e le prostitute. (Vale la pena notare che le prostitute si riferiscono a se stesse con pronomi femminili, che Moore rispetta.) Sfortunatamente per lui, la sua bevanda è drogata, e anche se riesce a sapere che Giorgio, che si faceva chiamare Gloria, era con un cliente abituale, con un “Sorriso argenteo” la notte in cui è scomparsa – e vediamo brevemente un ragazzo appena rapito chiedere al suo invisibile rapitore cosa c’è che non va nella sua bocca – Moore alla fine sviene nelle mani dei proprietari del bordello. L’ultima volta che lo vediamo, viene assalito dalle ragazze che lavorano in casa. Non si tratta di Game of Thrones , quindi non mi aspetto che sarà morto per il prossimo episodio, ma tutto quello che è in serbo per lui non può essere nulla di buono.

Vi lascio con lo sneak peek della puntata della settimana prossima.

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