New Amsterdam 1 x 07 “Domino Effect” Recensione

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New Amsterdam ci ha dato molto da pensare nell’episodio di questa settimana, “The Domino Effect”. Il titolo è un riferimento abbastanza tecnico: nel mondo medico una “chirurgia domino” coinvolge più soggetti che donano e ricevono trapianti di organi come parte di una catena di interventi chirurgici. Gli interventi chirurgici sono condotti più o meno allo stesso tempo, ma ogni persona che dona e riceve deve essere una corrispondenza esatta e se anche una sola cosa è spenta, l’intera serie di interventi chirurgici fallirà. Quindi, l’effetto domino.

Questa è la premessa di “The Domino Effect”, e in realtà non è la prima volta che un dramma medico lo ha incorporato nella loro storia. Nel 2008, Grey’s Anatomy ha avuto un episodio simile nella loro quinta stagione, “There is No ‘I’ In Team”, in cui un intervento domino è rimasto in bilico dopo che uno dei partecipanti ha scoperto che suo marito aveva una relazione. A New Amsterdam questa settimana, “The Domino Effect” ha una trama simile e la chirurgia del domino è minacciata dalle emozioni delle persone coinvolte.

Questo è un aspetto su cui New Amsterdam fa affidamento – l’emozione. Ogni settimana c’è una trama che non si presenta solo per il bene dell’episodio, ma piuttosto si immerge profondamente nella psiche dei personaggi coinvolti. In “The Domino Effect” c’è un approccio simile, poiché non solo l’ospedale deve affrontare un intervento domino, ma Max deve accettare di essere assente per tutto questo perché ha problemi di salute da affrontare, specialmente ora che sua moglie è a conoscenza di loro.

Questo presenta un dilemma per Max perché questo viola il nucleo di chi è ed è ciò su cui si basa tutta la serie: la volontà di Max di andare al di sopra e al di là dei pazienti in un modo che gli altri dottori non si preoccupano di fare. Vederlo prendere una decisione egoistica parla di un semplice fatto che a volte dobbiamo metterci per primi, e non possiamo rinunciare a ciò di cui abbiamo bisogno per gli altri, anche se sono nostri pazienti.

Quando si tratta della chirurgia del domino, la Dr.ssa Sharpe è l’unica responsabile dell’organizzazione e del suo completamento e prima che Max si diriga per farsi togliere i denti, viene effettuata una telefonata per ripassare i dettagli ancora una volta. Qualcosa da ammirare sul personaggio è che alla luce dei problemi di salute di Max, non esita ad essere ottimista e cerca di rendere le situazioni stressanti più sopportabili. Quando dice una battuta durante la teleconferenza, non viene presa bene e tutto ciò che ottiene è completo silenzio dall’altra parte. Nonostante ciò, si spinge fino al punto, ma non lascia mai andare questo ottimismo solare. È qualcosa da amare di Max – così complicato, ma quando si tratta del suo lavoro, fa ciò che deve essere fatto e con un sorriso sul suo volto. Certo, la televisione ha un sacco di personaggi che sono motivanti ed edificanti.

Mentre i medici si preparano per la chirurgia del domino, si imbattono in una complicazione che potrebbe buttare via l’intero piano. Dopo aver fatto una valutazione psicologica su uno dei pazienti, il dottor Frome conclude che non sta facendo la donazione per suo libero arbitrio e sembra esserci qualcosa di più profondo e problematico in atto tra lei e suo fratello. Ciò getta una chiave in tutto – ma porta un buon punto sul libero arbitrio e sul senso di colpa. Questo particolare paziente è stato probabilmente d’accordo con il senso di colpa o vergogna perché suo fratello è ferito, ma dato che potrebbe metterla in imbarazzo per fare un passo così drastico e dare via un pezzo di sè, non è certamente la decisione giusta. Certo, gli altri medici vogliono che lei accetti di farlo perché manterrebbe intatta la chirurgia domino, ma è davvero giusto, anche se ciò significa mettere a rischio più vite? È una domanda così difficile a cui rispondere – ma è importante ricordare che la chirurgia del domino è composta da singole parti e ogni paziente ha i propri demoni che non possono essere trascurati.

New Amsterdam affronta casi così complicati, in modo diverso rispetto agli altri drammi medici. Se si trattasse di un episodio di Grey’s Anatomy o The Resident, questo problema sarebbe stato gonfiato e gonfiato per essere un colpo di scena e un angolo molto drammatico per l’intero episodio.

“The Domino Effect” individua un modo per fare funzionare la chirurgia domino affidandosi ad altri membri della famiglia e sconosciuti per far sì che tutto si unisca, il che ci porta ad un altro punto. In caso di disperato bisogno, molti estranei si sono riuniti per offrire il loro aiuto, ovvero donare organi, ed è un promemoria che anche se questo è uno show televisivo, esistono persone buone. In un mondo pieno di così tristi eventi e tragedie strazianti, c’è di buono là fuori, e New Amsterdam ha fatto un lavoro meraviglioso ricordandoci questo attraverso la sua storia.

COMMENTO PERSONALE ALLA PUNTATA
Nel complesso è stato un bellissimo episodio. È sempre una sorpresa scoprire dove ogni nuovo episodio ci porterà ma è sempre qualcosa a cui guardare con impazienza grazie alle lezioni che ci verranno insegnate, alla saggezza che verrà trasmessa e alle situazioni che ci faranno vedere la medicina in un modo completamente diverso luce. New Amsterdam non è intimidita dalla miriade di drammi medici là fuori che hanno fondamentalmente coperto tutto ciò che uno spettacolo può pensare, ma invece prende quelle stesse situazioni e ci dà una svolta che ci trascina al centro di esso, piuttosto che il dramma. Voi cosa ne pensate?

Vi lascio il promo del prossimo episodio!!

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