Mentre guardavo Russian Doll l’episodio 1, ho pensato che fosse tempo per dare a Natasha Lyonne la sua serie. Ammettiamolo, lei possiede la sua performance in Orange is the New Black, ed è probabilmente una delle innumerevoli ragioni per cui la serie ha ricevuto così tanti riconoscimenti. La sua intera persona, mentre recita, è così intensa e insicura che la sua imprevedibilità rende l’attrice una gioia da guardare.
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Se non hai ancora guardato il trailer, il personaggio di Natasha, Nadia, partecipa a una festa che viene fatta in suo onore e quando se ne va dalla festa, viene investita da un’auto e viene immediatamente uccisa. La timeline quindi la riporta nel bagno, dove ha iniziato nell’episodio 1. È confusa, si avvicina pericolosamente alla festa chiedendosi perché ricordi ogni conversazione e la versione degli eventi che si stanno verificando.
Russian Doll Episodio 1 è un ovvio teaser per ciò che succederà negli episodi successivi e alla storia. Nadia è un personaggio che non fa cazzate che fa quello che vuole; le piace avere il controllo, anche quando si tratta di corteggiare un uomo alla festa con domande strane come “hai figli?”, quindi sa se può dormire con lui. Le sue intenzioni sono evidenti dall’offset. Quindi il fatto che Nadia non ha il controllo di quello che le sta accadendo, dove ogni volta che muore ritorna in bagno, aggiunge all’intera commedia quel tocco in più e soprattutto sconvolgente per la protagonista.
Commento personale alla puntata
L’episodio 1 di Russian Doll non è affatto un episodio perfetto, comunque; getta velocemente il concetto al pubblico. Netflix ha capito che la forza è Natasha Lyonne, quindi era logico che si tuffassero direttamente nel loop temporale piuttosto che allungare la nostra immaginazione per troppo tempo. Inoltre, se stiamo per ottenere più sproloqui dall’attrice, allora che ben vengano, adoro Natasha. Voi cosa ne pensate?
