Killing Eve 1 x 03 “Don’t I Know You” Recensione

Reading Time: 4 minutes

Killing Eve si muove a ritmo sostenuto. Con il terzo episodio, Eve e Villanelle si conoscono a vicenda. Questa è una sovversione molto carina del genere di spionaggio. Killing Eve sta giocando con e contro, ma lo show vacilla un po’ in questo terzo episodio in quanto ci da’ un po’ troppa trama con sovversione non abbastanza guidata dai personaggi.

Cosa significa? Ci sono molte cose che succedono in questo terzo episodio: Villanelle uccide un colonnello cinese a Berlino. Eve e Bill vanno a Berlino per raccogliere informazioni. Villanelle attira Bill in un club affollato dove lo pugnala ripetutamente. È quell’ultimo punto della trama che è particolarmente terrificante, importante e gestito in modo inadeguato. Mentre dovremo aspettare fino all’episodio della prossima settimana per vedere la ricaduta emotiva e logistica dalla forse-morte di Bill, sembra un po’ troppo elaborato nel contesto di questo episodio.

Bill è pensato per essere il tipo più esperto di spionaggio, ma segue un assassino attivo in una strana posizione affollata, senza rinforzi né, sembra, con un’arma. La trama inoltre fa in modo di dare a Bill un’ultima simpatia narrativa prima del grande attacco: ha un’adorabile figlia neonata. È un bel dettaglio del personaggio, ma uno che si sente calzato nell’ultimo momento per rendere Bill ancor più simpatico.

Il fatto è che non avevo bisogno che il ragazzo carino piacesse a Bill o che si curasse di essere stato forse assassinato. Bill è fantastico. Eve si prende cura di lui e gli importa di lei. È stato un buon amico per la nostra protagonista. Era un buon capo, gettandosi sotto l’autobus con Eve nel primo episodio. E, forse ancora più impressionante, è un buon impiegato, ingoiando il proprio orgoglio  per riconoscere l’autorità di Eve.

L’episodio fa un lavoro migliore dando a Bill strati nella sua conversazione nella camera d’albergo con Eve. Ha una relazione piuttosto casual con sua moglie. Ha sperimentato con uomini e donne mentre era un giovane agente dell’MI-5 a Berlino nel corso della sua vita lì. Quel tipo di scena domestica non sessuale, non solo sovverte le aspettative di genere del thriller di spionaggio, ma fornisce anche a Bill ed Eve un contesto aggiunto.

A proposito di Eve, continuiamo a ottenere indizi che dovremmo interrogarci non solo su Villanelle, ma sul grado di attenzione di Eve quando si tratta di decidere se le sue azioni danneggino gli altri. Eva non è una sociopatica, come Villanelle, ed è stata onestamente traumatizzata dalle uccisioni all’ospedale nel primo episodio, ma è anche un po’ innamorata di questa nuova vita che sta vivendo. Quando suo marito le chiede se sono in pericolo, lei gli dice allegramente di no, anche se Villanelle sta attivamente trollando Eve, avendo lasciato il suo nome come proprio nel suo ultimo omicidio.

L’accoltellamento di Bill non è stato colpa di Eve, ma non credo che Eve abbia mai realmente preso in considerazione la possibilità che Bill si faccia male seriamente, nello stesso modo in cui non si è mai presa la possibilità di farsi seriamente del male. Forse non è che lei non lo prenda sul serio tanto quanto le importa di condurre questa eccitante vita un po’ di più. C’è qualcosa di abbastanza riconoscibile a riguardo, specialmente come donna.

Le donne tendono a sentirsi dire che ogni tipo di rischio è egoistico quando gli uomini non solo sono autorizzati a farlo, ma attivamente incoraggiati a rischiare, specialmente quando si tratta di lavorare. Piuttosto, ci si aspetta che le donne diano priorità al lavoro emotivo, a pensare agli altri nella loro vita e al loro benessere emotivo e fisico. Non è un brutto obiettivo, ma anche uno che, se preso in misura estrema, come qualsiasi cosa, può essere dannoso e, sai, frustrante.

L’accoltellamento di Bill è particolarmente frustrante quando pensi a cosa stava facendo Eve mentre lui si aggirava nel pericolo. Era costretta a vestirsi per ottenere informazioni dall’addetto cinese. Cosa sarebbe successo se le avesse appena arrivata dato l’informazione, piuttosto che farla passare attraverso questa pantomima di genere? Sarebbe stata con Bill quando avrebbero dovuto decidere se seguire o meno Villanelle? O sarebbe stata in grado di rispondere a una delle sue telefonate e glielo avrebbe detto? Non lo sapremo mai.

Come nei precedenti episodi, Villanelle ed Eve sono sulla stessa pagina emotiva per la maggior parte dell’episodio: entrambe stanno avendo i tempi della loro vita. Villanelle ucciderà forse più persone ed Eve farà un viaggio di lavoro a Berlino. Entrambi stanno facendo vedere ciò di cui sono capaci sul posto di lavoro, anche se in modi molto diversi. È un peccato che debba finire con Eve in totale angoscia.

Possono entrambe essere felici per sempre? No. Ma questo spettacolo è al suo meglio, almeno fino ad ora, quando Eve e Villanelle hanno il tipo di relazione simbiotica che permette loro di vivere in questo stato di inseguimento e inseguimento. Mentre Killing Eve avanza, senza dubbio questo equilibrio diventerà più complicato, si spera in modi meravigliosi, specialmente quando l’identità dell’inseguitore e dell’inseguimento viene capovolta. Scusa, Bill. Eri solo una vittima nella storia di questa relazione co-dipendente.

Vi lascio il promo dell’episodio della settimana prossima!!

Come sempre vi ricordo di continuare a seguirci sulla nostra pagina Facebook Showteller – Desperate Series Addicted e sulle nostre pagine affiliate Empire State of Mind, Tutta colpa delle serie TV , Serie Tv News e Noi siamo Fanvergent

/ 5
Grazie per aver votato!

You cannot copy content of this page