The Sinner – Recensione 1×04 “Part IV”

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Ed eccoci ai giri di boa di The Sinner, la serie antologica thriller dal sapore di Twin Peaks e dal retrogusto di malattie psichiche e fanatismo religioso. In questo nuovo episodio nuove svolte sul caso di Cora Tannetti, quale sarà la verità sul suo passato?

In questo episodio ci troveremo di nuovo a immergerci nel passato di Cora, ma stavolta andando nel profondo della sua mente (tramite una meditazione guidata), precisamente nella notte del 4 Luglio. I ricordi di Cora sembrano essere abbastanza lineari cronologicamente parlando (anche se ancora abbastanza confusi) e interrotti ogni tanto da un ricordo totalmente differente da quella sera, in quanto Cora ricorda se stessa da più piccola mentre le passa accanto uno scuolabus che non si ferma a prenderla.

Mentre i ricordi di Cora girano su quella sera con J.D. (l’uomo che Mason aggredisce l’episodio precedente) e Maddy, una sera all’insegna di ipotetici stupri e ingerimento di droghe, Mason viene appunto indagato per aver aggredito J.D. e si spinge addirittura ad accusarlo di vendere droga, andando a casa sua e registrando una conversazione avvenuta con la sua ipotetica compagna. Mentre accade questo, il Detective Ambrose continua le indagini sul passato di Cora seguendo appunto i risultati della sua meditazione guidata, ripercorrendo gli stessi luoghi in cui Cora era stata quella notte, e trovando uno scuolabus abbandonato e un cadavere poco distante da esso. L’episodio si conclude con Cora che chiede al Detectivdi non abbandonarla.

Ho gradito di più questo episodio rispetto ai primi tre principalmente perché la tensione è aumentata alle stelle, e l’inquietante tecnica di meditazione guidata ha portato alla luce nuove rivelazioni ancora più inquietanti. A parer mio, Jessica Biel dovrebbe essere premiata infinite volte per il ruolo che ha avuto questa serie, è semplicemente fantastica. Spero solo che nei prossimi quattro episodi si dia più spazio a ciò che è stato rinvenuto che al passato di Cora, ormai diventato ripetitivo e anche un po’ noioso. Palesi sono invece i continui shock che ha avuto da ragazza, ma ormai si è capito che ha avuto un passato difficile, altre quattro puntate su come sia stata distrutta psicologicamente dalla sorella e dai genitori io non riuscirei a sopportarle.

Ora c’è da chiedersi: di chi è il corpo poco distante dallo scuolabus? Perché si trova proprio lì? E cos’altro c’è da scoprire riguardo a quella misteriosa morte? Sicuramente ancora molto. Iniziamo man mano ad avvicinarci al finale, e credo che i colpi di scena saranno sempre più nelle puntate a venire.

Cartellino Verde per questo quarto episodio:

Non so voi cari lettori ma il secondo e il terzo episodio sono stati di una noia mortale, vagonate su vagonate di ricordi, scheletri nell’armadio e ansie del passato. Ora si inizia a ragionare, la verità dietro tutta questa storia sembra essere molto sconvolgente, e va al di là di qualsiasi teoria.

 

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