The Good Fight 3 x 05 “The One Where A Nazi Gets Punched” Recensione

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L’ultimo episodio di The Good Fight si intitola “The One Where a Nazi Gets Punched”. A seconda di come attira la tua attenzione, quel titolo sicuramente solleva alcune aspettative e potrebbe farti sperare. Bene, sono così felice di riferire che l’episodio attuale non delude. In effetti, è un eufemismo perché i nostri personaggi principali colpiscono diversi nazisti in una rissa catartica, divertente, teatrale e inquietante.

Ecco come arriva l’episodio in questo divertente scoppio di scazzottate: sulla scia del caos della scorsa settimana in azienda, Lucca e Jay sono stati trasferiti per monitorare il voto in un distretto in mezzo al nulla. Lì, incontrano le loro controparti repubblicane con cui sviluppano un rapporto esilarante. “Parliamo di Black Lives Matter”, dice l’avvocato repubblicano femminile a Lucca, che risponde, “Oh questo sarà divertente.” Da lì, il quartetto si impegna in un po’ di battibecco, scontrandosi sul fatto che qualcuno possa indossare o meno un camicia da pro-marijuana per votare, ma le cose rimangono piuttosto cordiali.

Ovviamente, la situazione al seggio subisce una svolta quando le Red Jackets, un gruppo di elettori fanatici, si presentano alla scuola e iniziano a spaventare gli elettori delle minoranze. Mentre Jay recluta la sua nuova fidanzata Naomi – alias Adrian, ex-giornalista – per riferire sui razzisti, Lucca chiama Diane e chiede il suo aiuto. Diane, a sua volta, chiede a Resistance Group Polly aiuto per chiudere le Red Jack. Quindi, Polly chiede a Lucca di scattare alcune foto di ogni giacca rossa in modo che lei riesca a dargliele. Sì, questo è un altro esempio in cui il contingente di sinistra dello show usa i metodi e le armi dell’altro lato contro di loro.

Mentre Lucca e Jay aspettano che Doxing di Polly faccia il suo lavoro, guardano Naomi intervistare il capo dei Red Jackets, che è piuttosto aperto riguardo al suo razzismo. Dopo che l’intervista è finita, Jay lo incontra in bagno e in realtà finisce per prenderlo a pugni. Uno degli avvocati repubblicani è in uno dei bagno quando questo accade, ma copre Jay e fa finta che non sia successo. Questo cameratismo alza la testa di nuovo al di fuori della scuola in cui una delle Giacche rosse si ribella per essere stata licenziata dal suo lavoro a causa dello zampino di Polly. Lucca ammette di averlo causato lei e l’altro avvocato repubblicano si alza in piedi con lei, come molti altri. E questo finisce per condurre a una lotta di strada a tutto campo tra i nazisti e tutti gli altri. The Good Fight è uno spettacolo piuttosto cinico, ma è piuttosto ottimista per mostrare democratici e repubblicani che si uniscono per sconfiggere i nazisti. Le auto sono capovolte, i finestrini si infrangono.

La parte più interessante della rissa, però, è il monologo di Jay, che consegna direttamente alla telecamera. 

“Va bene colpire un nazista non provocato?” Chiede Jay al pubblico. “Mi è sempre stato insegnato a non dare mai il primo pugno Ma poi ho visto un video del nazionalista bianco Richard Spencer che veniva preso a pugni in faccia durante un’intervista, e ho realizzato che Spencer era in completo, indossava una cravatta, veniva intervistato come la sua opinione era importante, come dovrebbe essere considerata parte della conversazione, come il neo-nazismo era solo un punto di vista politico. E poi ho capito, non c’è modo migliore per mostrare che un discorso non è uguale. Qualche discorso richiede una risposta più viscerale.

Non sono del tutto sicura se lo show supporta effettivamente quello che Jay sta dicendo, ma è un punto interessante da vedere e ascoltare.

Mentre tutta questa eccitazione stava succedendo, il resto del cast era bloccato nel suo caso standard Good Wife -ish della settimana. In realtà, questo episodio potrebbe contenere il primo caso convenzionale della stagione. Diane, Adrian, Julius e Liz stanno lavorando a una causa collettiva contro Second Helix, una delle società di DNA-ascendenza che ha deciso di vendere i risultati dei clienti alle compagnie assicurative, il che ha portato alcuni clienti a perdere l’assicurazione. Sì, questo è un caso preso dalla realtà ma The Good Fight lo rafforza. Qui, i nostri eroi sono costretti a lavorare con Blum su questo caso perché ha rubato alcuni membri della clas action dopo essersi introdotto nell’ufficio di Diane qualche settimana fa.

Devo ammettere che mi è piaciuta molto la performance di Sheen in questo episodio più di quanto abbia fatto negli episodi 2 e 3. Qui, lo show lo usa per disegnare alcune somiglianze con Adrian. Certo, Adrian non va in tribunale e mette sul banco delle vittime false, ma è un po’ uno showman e si ama uno spettacolo. Mentre Diane cerca di resistere alle buffonate di Blum, Adrian è più disposto a concedergli un po’ di libertà quando Blum suggerisce di ignorare l’offerta iniziale di Second Helix e di spingere di più. Alla fine, Blum finisce per essere corretto e Second Helix si sistema per una somma di denaro molto più grande, ma c’è una condizione: sia la società che Blum devono diventare i nuovi avvocati della Seconda Helix in modo che non possano aiutare le altre class action da cui la Second Helix dovrà difendersi. Analogamente a come Lucca e Jay si trovano a combattere insieme ai repubblicani, lo studio si trova ora legata a Blum e ad aiutare una società corrotta.

L’ultimo sviluppo notevole in questo episodio è Maia in tutto questo. Sulla scia del suo licenziamento, Maia inizia a lavorare per la linea telefonica di consulenza Avvocato-avvocato, ma non sbagliare, è molto amareggiata dal licenziamento. Infatti, sta iniziando a non rispondere a Diane e Lucca. Diane le dà alcuni nomi di studi legali dove poter fare colloqui, ma nessuno di questi va in porto, il che la infastidisce ancora di più. Lucca le fa visita dopo il combattimento nazista, ma Maia praticamente rifiuta le sue aperture di amicizia, il che è piuttosto triste.

Commento personale alla puntata

Nel complesso è stato un buon episodio !! Certo la parte di Maia è forse la parte più triste e sinceramente la cosa non mi piace davevro per niente perché comunque che le abbia le sue colpe o meno nessuno lo nega, però l’intero studio l’ha lasciata da sola a lavorare con un avvocato che non è proprio il massimo e con cui ora dovranno averci a che fare per un bel po’. Devo dirvi la verità a me, per quanto mi piaccia l’attore che interpreta l’avvocato Blum, proprio non mi piace il personaggio, troppo chiassoso per una serie in cui si fanno si le lotte ma quasi in silenzio e senza mai alzare la voce. Voi cosa ne pensate?

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