Gerald’s Game Recensione – Originale Netlix

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Un gioco del sesso è andato storto in modo inimmaginabile. Fantasie dello stupro. Non sorprende che Gerald’s Game sia basato su un romanzo di Stephen King. Il 2017 è diventato un compito talmente laborioso da coprire tutto ciò che riguarda il re che una parte di me desidera che l’autore celebre ci lasci tutti soli. Non sapevo che il suo materiale si sarebbe insinuato su Netflix come un originale. 

La premessa non è complessa o difficile da capire. Immagina un matrimonio che ha bisogno di essere salvato. Il tuo marito assetato di sesso ha in programma di portarti via in una casa per le vacanze nel bel mezzo del nulla. I cibi più raffinati sono conservati in frigo, il vino pregiato e lo champagne costoso sono messi sugli scaffali e l’intera casa è pulita e incontaminata. Tutto ciò che è richiesto ora è che entrambe le persone coinvolte radunino abbastanza energia sessuale per divertirsi l’un l’altro. Sfortunatamente, Gerald (Bruce Greenwood) vuole imporre una fantasia di stupro a sua moglie Jessie (Carla Gugino) e, con suo grande sgomento, non ne ha affatto. Suona familiare? Sto scherzando. Nel caso di Jessie non è una questione da ridere. Suo marito crolla da un attacco di cuore e lei è attaccata a due robusti letti da letto con manette state-of-the-art.

Per una storia che coinvolge principalmente una camera da letto, il regista Mike Flanagan fa un lavoro sublime per mantenere la trama interessante. Gerald’s Gamemostra più nel suo pacchetto che solo una donna intrappolata in una stanza. Il film porta in superficie complicati demoni che erano sconosciuti prima dell’attacco cardiaco del suo sfortunato marito. La trama è sorprendentemente oscura considerando al centro di esso un piano di fuga. L’uso della sua immaginazione porta avanti questo film con temi che rappresentano il diavolo e un angelo. Buoni pensieri e cattivi pensieri. Il diavolo nella forma di suo marito e l’angelo è se stesso. Le sue allucinazioni fanno parte della situazione fatalista di Jessie. Con il film giocherellando con la sua realtà tenebrosa che è molto probabile che muoia, in quanto pubblico ti immergi nei suoi sforzi per vivere il succo rimanente che ha lasciato per vivere. Poi hai i flashback della sua orribile infanzia che fornisce due corde narrative ugualmente interessanti.

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Commento personale al film

Gerald’s Game è ovviamente una storia di Stephen King, ma è interpretato con tale credenza e performance dai due attori principali che è insolitamente uno dei suoi migliori adattamenti. Carla Gugino sta essenzialmente facendo una performance da solista in una camera da letto e deve dare credibilità nonostante sia attaccata alle manette. È un lavoro severo accoppiato con Bruce Greenwood, aggiungendo un po’ di triste sadismo all’intera faccenda. Un elogio notevole è che la premessa non viene trascinata nel fango per ore e rimane entro un’ora e quarantacinque minuti rispettabili, il che giustifica la storia. Insomma un gran bell’horror che ti fa rimanere con il fiato sospeso per tutto il tempo, insomma il modo tipico del nostro amato Stephen King!!

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