La seconda stagione si apre dove eravamo rimasti alla fine della prima e cioè con Filippo che deve partire e fare un viaggio reale al posto della sua “amata” Elisabetta, ho messo amata apposta tra virgolette perché come scopriremo più in là, ma già nei primi minuti della puntata le cose non vanno affatto bene tra i due.
Già la prima scena di questa prima puntata è cupa e senza l’allegria della prima stagione.
The Queen Elizabeth non è più una giovane regina inesperta e piena di dubbi. La seconda stagione ci mostra una Regina decisa e sempre più a suo agio con il ruolo che deve ricoprire e con i doveri che ha nei confronti del suo popolo ma anche del parlamento. La puntata non di meno si apre con un temporale quasi a riflettere la tempesta che da lì a poco si scaglierà nel matrimonio tra il Principe Filippo e la Regina, infatti i due sono in crisi. E la domanda che tutti ci siamo posti è: Cos’è successo ai due ragazzi spensierati che avevamo lasciato nella prima stagione?
Misadventure ci racconta i tumulti della loro storia d’amore nel bel mezzo di una delle sconfitte più drammatiche della storia britannica. Ci ritroviamo infatti nel 1956 e la Crisi di Suez che sta per segnare la fine dell’Impero Britannico, tutto perché il nuovo Primo Ministro non vuole essere schiacciato dal ricordo di Winston Churchill.
Ma i problemi di Elizabeth come Regina che deve capire quale sia la scelta giusta per il suo Paese, si intrecciano con quelli personali e con un possibile terzo incomodo nella sua relazione con Philip. Una foto che scaturisce un dubbio, ed un amore che prova a tenere duro, ma che purtroppo sembra destinato a crollare pezzo dopo pezzo.
Claire Foy in questa prima puntata è stata davvero brava ad interpretare il ruolo della donna che è distrutta dentro da questo possibile tradimento da parte dell’uomo che ama. Esprime appieno e al meglio i sentimenti di una donna tradita che appare a tratti fredda e che non voglia far trasparire ciò che prova in quel momento e a tratti così vulnerabile che vorresti solo dirle vedrai si risolverà tutto in un modo o nell’altro. La Elizabeth, che Claire Foy interpreta, affronta con razionalità e fredda logica il presunto tradimento di suo marito, ma la ferita è visibile nelle espressioni appena accennate. Inevitabilmente noi tutti sentiamo una certa ammirazione per una Regina così garbata e così dignitosa come Elizabeth. 
Il momento clou della puntata è il pranzo tra Elizabeth e sua sorella Margaret. Si vede così bene come non siano affetto diverse tra di loro, bensì entrambe sono infelici ed imprigionate in qualcosa di più grande di loro e da cui purtroppo non possono scappare. Viene da domandarsi chi delle due riuscirà davvero a convivere al meglio con la situazione oppure a liberarsi dal gioco che le tiene strette al collo.
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