Welcome back, my dear friends! Ammetto che questo episodio sarà difficile da commentare perché, anche se per molti è stato noioso e inutile, io invece l’ho trovato emozionante e utile alla storyline. Come avevo detto nella recensione scorsa, ero davvero stufa della piega che stava prendendo la trama.
Stavamo rivivendo l’incubo del triangolo amoroso ancora una volta, ed ero speranzosa che Jane con il viaggio in Montana, avrebbe accettato il suo cambiamento e si sarebbe “evoluta”. Con mia grande sorpresa, questo è successo! Certo, ci sono volute Xiomara e Alba che si sono svegliate all’alba (gioco di parola portami via) pronte a indirizzare nuovamente Jane sulla sua decisione. How cute.
E così ha inizio l’avventura in Montana di Jane Gloriana Villanueva. E allora, cappello in testa, stivali… e… siamo pronti per… due voli, un taxi, un opossum, e ore e ore di viaggio (mi sono informata, dista 4 mila km). Finalmente giunti a destinazione, Jane ha difficoltà ad ambientarsi. In esclusiva PER VOI, abbiamo intervistato Jane dopo il fatidico viaggio, e ha espresso il suo dolore nel vedere la casa che li avrebbe ospitati:
Poi però al mattino inizia a scoprire la realtà che ha ospitato il detective cowboy Cordero quando non ricordava nulla. Un mondo privo di distrazioni. Un passo (nelle feci) alla volta.
Il viaggo della speranza in Montana.
E così ha inizio quello che definirei viaggio della speranza: “speranza” per i fan della coppia Villadero. Il loro viaggio può essere riassunto così: Jane cade su una montagna di cacca. C’è una lotta di fieno. Jane cade su una montagna di cacca. Jane diventa un prodigio a catturare persone pluripremiati tori. Jane cade su una montagna di cacca.
Okay, forse mi sono concentrata troppo su un unico dettaglio.
Ma sicuramente, il momento più bello dell’episodio è stato sotto le stelle, sdraiati a terra. Hanno ricreato i momenti magici di Jane e Michael. Il campeggio tanto odiato da lei, ma poi apprezzato grazie al suo uomo.
Ed è in quest’atmosfera che i due si concedono un bacio. Il loro ultimo bacio…
Nonostante i due abbiano trascorso delle splendide giornate insieme, ripristinando quella sintonia e quella complicità che hanno sempre avuto, Jane prende una decisione. Capisce che è Rafael che vuole. E non per senso di colpa, ma per amore.
Dopo un intero episodio ambientato in Montana, i due si dicono addio. Michael vuole solo la felicità della sua Jane, e la lascia andare.
La mia opinione.
Mi è piaciuto il fatto che Jane abbia scelto Rafael, non perché si sentisse in colpa per lui. Ma, come dice lei stessa, per amore. Questa decisione arriva quando Xo la informa che Rafael sta reagendo bene. Lui non ha bisogno che torni a casa. O meglio, sì. Ma può sopravvivere. La condizione di salute di Rafael non l’ha influenzata, ed è giusto così. Questo viaggio è servito, eccome! Jane adesso ha capito. Ed è pronta a combattere per il suo Rafael.
Destino. La parola sempre ricorrente in questo telefilm.
Sembra proprio destino. Una ragazza che viene inseminata artificialmente da una dottoressa, appena tradita, con lo sperma di un ragazzo che aveva baciato qualche anno prima e per cui aveva una cotta. Se non è destino questo…
Lui, però, è ancora restio a perdonarla e non si fida ancora di lei. Beh, come biasimarlo? E’ stato lui a portare Michael da lei, nonostante potesse immaginare le conseguenze. Ma lo ha fatto perchè, inconsciamente, era sicuro che Jane non avrebbe avuto dubbi su quello che provava. E adesso sarà Jane a riconquistarlo. Finora è quasi sempre stato Rafael a combattere per lei, ma adesso i ruoli sono invertiti.
Devo essere sincera. Ho atteso più tempo per scrivere questa recensione, perché ho voluto metabolizzare il tutto. Le mie reazioni a caldo non sono state positive. Piangevo (sì, non giudicatemi).
Mi viene in mente Jane quando, nella 3×18, disse “Ci possono essere tanti diversi finali, è quello che rende la storia così bella”.
È esattamente quello che è successo qui. Abbiamo assistito al finale di Jane e Michael, che avevano coronato il loro sogno d’amore col matrimonio. E adesso ci stanno mostrando il finale di Jane e Rafael. Sono certa sia così. Lo ammetto, inizialmente ero un tantino arrabbiata di come stessero gestendo il personaggio di Michael. Mi sembrava che stessero spazzando via anni di storia d’amore e soprattutto Michael, senza alcun motivo preciso. Ero furiosa. Ma adesso sto metabolizzando.
Dopotutto… è una telenovela, no?
Come ho scritto all’inizio di questa recensione, ho trovato questo episodio molto emozionante e utile. A Jane serviva un viaggio del genere per esplorare i suoi sentimenti nei confronti di suo marito che è tornato dal regno dei morti. È quello che aveva detto a Rafael che avrebbe fatto. E credo che questa scelta sia più che comprensibile. Il marito che ha SPOSATO, che credeva fosse morto, è vivo. Il suo grande amore è vivo. Non sarebbe stato giusto nei confronti di Rafael far finta di nulla.
Ma devo ammettere che Jane The Virgin è la storia di Jane e Rafael. E’ sempre stato così dal principio. E ho la sensazione che lo sarà fino all’ultimo.
Michael è stato il suo primo grande amore, ma è il suo passato. Rafael è il suo futuro. E vedete, questa situazione – seppur assurda e a tratti bizzarra – ci può essere di grande insegnamento. Quando si perde un amore (per qualsiasi motivo), c’è ancora una possibilità per noi di innamorarci di nuovo e di vivere un nuovo amore con la stessa intensità del primo. Jane è quella che è oggi, anche grazie a Michael. Grazie al tradimento della ragazza di Luisa. Grazie all’inseminazione artificiale. Grazie a Mateo. E grazie a Rafael. Oggi cosa accade per un motivo. O almeno, questo è quello che io penso.
Ah. Una cosa per cui sono arrabbiata nera è il mancato incontro tra Michael e Rogelio. Autori, perchè non li avete fatti incontrare? Era la BROTP di questo telefilm. Non vi perdonerò MAI.
Voi cosa ne pensate? Avete pianto anche voi? Siete furiosi o state metabolizzando?
In attesa del prossimo episodio, vi invito a guardare il promo e a seguire la pagina JANE THE VIRGIN ITALIA.
