Articolo preso e tradotto da tvline.com
I fan de La casa di Carta che annoverano Berlino tra i loro personaggi preferiti avranno una sorpresa. Netflix ha annunciato che il bandito di Bella Ciao avrà il suo spin-off.
Ecco cosa sappiamo sullo spin off de La casa di Carta
Intitolato Berlin: A New Series , il drama sarà presentato in anteprima nel 2023 e avrà come protagonista Pedro Alonso, il cui alter ego è morto nella seconda stagione ma è apparso nelle stagioni successive tramite flashback. Non si sa ancora se il prossimo spettacolo sarà un prequel, ma molto probabilmente sarà dato le circostanze della sua morte e la sua malattia terminale.
La casa di carta si conclude questo venerdì con la seconda metà della quinta e ultima stagione.
“Ne sono così felice”, ha detto Alonso dello spin-off, dopo che è stato annunciato in un evento per i fan che celebrava le ultime cinque puntate de La casa di carta. “Sono profondamente grato di poter entrare in contatto con persone di tutto il mondo e ricevere così tanto amore e un momento così memorabile. Abbiamo iniziato questa serie camminando verso l’ignoto e da allora abbiamo vinto. Voi fan siete nostri complici e vi ringraziamo per questo”.
Alonso, il cui personaggio si è rivelato essere il fratello maggiore cinico e criminale del Professore, ha detto che sente che è suo dovere e onore rendere Berlino un dramma che i fan de La casa di Carta ameranno tanto quanto l’originale.
Nella quinta stagione, gli spettatori hanno anche appreso che Berlino ha un figlio di nome Rafael, esperto di sicurezza informatica e ingegneria elettrica. Resta da vedere anche quale ruolo giocherà nello spin-off, se presente.
“La responsabilità può essere qualcosa che ti pesa”, ha aggiunto Alonso. “Può essere una prigione. Ma nel caso di questo spettacolo, è stata una meravigliosa opportunità e una vera magia cosmica. Questa squadra è andata ben oltre per cinque anni e sto inviando loro baci a tutti. È davvero incredibile questa sensazione sapere che le persone di tutto il mondo hanno personaggi e citazioni preferiti. È un lavoro impegnativo, ma ne vale la pena per via dei tifosi”.
