Articolo preso e tradotto da tvline.com
Il coronavirus è sparito, ma non dimenticato, quando The Good Doctor tornerà nel nuovo anno e TVLine ci dà il primo sguardo esclusivo al tributo che sta subendo il capo della chirurgia tipicamente stoico di San Bonaventura.
Ma ecco cosa ci aspetta al ritorno di The Good Doctor
Quando il dramma medico della ABC tornerà lunedì 11 gennaio, tutta l’attenzione sarà sulla dottoressa Audrey Lim (interpretata da Christina Chang), che lotta per far fronte al trauma emotivo residuo di COVID-19. Piuttosto che affrontarlo, cerca di ignorare ciò che sente e di adottare una mentalità “business as usual”, che è più facile a dirsi che a farsi.
“Sta cercando di darsi da fare in ospedale, l’idea è che quello sia il suo posto sicuro, ironia della sorte, quando è in chirurgia”, dice Chang a TVLine. “La prima parte di questo episodio è la sua sensazione del tipo ‘Guarda, sono stanca, sono sopraffatta, ma lo sono tutti. Ho molto da fare, ma tutti ce l’hanno . Ogni ospedale, capo dell’ospedale e capo della chirurgia, tutti lo sentono. Non sono unico, non sono speciale, lo tengo insieme. ‘ E poi inizia lentamente a … beh, non può farlo.”
Claire è la prima a riconoscere che qualcosa non va con Lim, ma il capo cerca di fare le cose in modo strettamente professionale. “La cosa così interessante di questa dinamica è che Lim ha bisogno di bilanciare la sua amicizia con Claire con l’essere il suo capo”, dice Chang. “C’è ancora una gerarchia lì, quindi probabilmente è meno vulnerabile con Claire, o almeno cerca di esserlo, di quanto lo sarebbe se fossero coetanei.”
Lim deve anche preoccuparsi per Shaun, che dichiara di non voler insegnare ai nuovi residenti dopo la perdita del paziente di Asher . “È una tale sostenitrice di Shaun, e dove normalmente avrebbe molta più pazienza per il suo essere un principiante [in termini di supervisione degli stagisti], la sua capacità per lui è molto più limitata”, dice Chang.
