Protagonista è una normale adolescente di nome Clare, che per il suo compleanno riceve in dono dal padre una strana scatola cinese, dato che la figlia è molto appassionata di questa cultura. Clare scoprirà ben presto che quella che ha avuto in dono dal padre è una scatola che gli permette di esaudire sette desideri, ma ciò che Clare non sa è che ognuno di questi desideri comporterà conseguenze catastrofiche.
La trama presenta una serie di scontatezze, cliché e molti screzi che la rovinano. L’idea in sé per sé è stata già utilizzata in altri film o serie tv, ma non in maniera così frequente, quindi poteva avere tutte le carte in regola per mettere in piedi un film originale e raccapricciante. Purtroppo si è pensato più a mettere elementi già visti e rivisti degli altri film e serie tv adolescenziali che qualcosa di più maturo. Sapevo già cosa sarebbe accaduto una decina di minuti prima che succedesse anche nel film, e questa cosa ha smorzato ogni tipo di tensione che poteva crearsi, anche se, ammetto che non poche volte il film mi ha tenuto col fiato sospeso.
Un altro appunto che voglio fare è al cast: alcuni attori non li ho trovati appropriati al personaggio che dovevano interpretare, soprattutto la protagonista. Si capisce perfettamente che è una ragazza viziata e triste per via della perdita della madre, ma a primo impatto l’attrice, Joey King, ha troppo l’aspetto di brava ragazza per passare per una ragazzina viziata di città. Questa cosa a mio avviso stona troppo.
Consiglio/Sconsiglio
Consiglio il film a chi piace un horror adolescenziale.
Sconsiglio il film a chi odia le scontatezze, i cliché e tutto ciò che ormai è visto e rivisto.
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