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Recensione puntata precedente The Witcher
Questo è il nostro punteggio 3/5
Commento personale alla puntata
L’episodio 2 della stagione 3 di The Witcher presenta Yen e Ciri in viaggio verso Aretuza, Geralt che tenta di trovare Rience e una serie di storie secondarie che ribollono nell’ombra.
Il secondo episodio sembra un passo indietro perché non ha l’intensità e la concentrazione che contraddistinguono la premiere della terza stagione dello show di Netflix e anche perché la storia è eccessivamente estesa.
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Ma ecco cosa ci mostra il 2° episodio di The Witcher
Nell’episodio 2 The Witcher, Geralt si rivolge a Codringher e Fenn, uno studio legale e un’agenzia investigativa, per chiedere aiuto nella sua ricerca per trovare Rience.
Questi investigatori forniscono a Geralt il suo primo suggerimento: Vuilpanne, il castello in cui potrebbe scoprire dettagli vitali sullo stregone a capo di Rience. Inoltre, la presenza di Istredd si aggiunge al misticismo.
Geralt arriva a Vuilpanne per trovare una scena orribile nel dungeon. In un bozzolo di tela, una donna sconvolta si lamenta di un visitatore notturno. Le tre teste che si estendono da steli carnosi nelle pareti aggiungono un’atmosfera inquietante. Questi fanno parte di un’orribile creatura che Geralt è costretto a combattere e uccidere. È costituito da parti del corpo che sono state unite in modo lasco. Successivamente, porta via la signora dalla prigione.
Nel mentre Yennefer e Ciri e il loro viaggio
Yennefer e Ciri si dirigono verso Aretuza mentre Geralt scopre gli orrori. Tuttavia, le visioni sempre più inquietanti di Ciri e i suoi sforzi per cambiare il corso degli eventi richiedono un diversivo. Yen prende la decisione di acquistare un portale immediato verso Aretuza da Keira, la sua vecchia amica.
Non hanno altra scelta che fuggire e fare un lungo viaggio fino ad Aretuza dopo che Ciri ha liberato un nano che era tenuto prigioniero e si rende conto che deve affrontare un futuro cupo. Questo diversivo è un viaggio nel passato di Yen che insegna a Ciri importanti lezioni sulle possibili ripercussioni dell’interferenza con il destino.
E a Redania che succede nel frattempo?
Per aiutare Redania a guadagnare più peso politico, Philippa e Dijkstra sembrano cercare di convincere Jaskier a consegnare loro Ciri. Questo piano coinvolge Radovid, l’affascinante fratello di Vizimir. Per conquistare la fiducia di Geralt, Jaskier chiede a Radovid di pagare Codringher e Fenn in cambio di dettagli su Rience.
Tragici incidenti si verificano alla fine dell’episodio 2di The Witcher.
Codringher e Fenn sono costretti a dire quello che sanno a Rience usando le sue mani riparate, che poi usare per dare fuoco al loro posto di lavoro. Allo stesso tempo, Geralt si sforza di parlare con la donna che ha salvato da Vuilpanne. La donna, in una sorprendente ammissione, crede di essere Ciri.
