Little Fires Everywhere 1 x 01 “The Spark” Recensione

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Questo è il nostro punteggio 4

Commento personale alla puntata

Agendo come base per i futuri episodi da seguire, la serie ha già stabilito una bella dinamica tra lo spirito libero Izzy e Mia rispetto alla più ordinata e diretta Elena e Pearl. C’è una giustapposizione davvero interessante in gioco qui tra le due parti e le evidenti differenze di razza, sesso e classe si riflettono anche nel colore dei vestiti. Nero, bianco e rosso sono tutti usati durante l’episodio e il dialogo naturale, con un buon mix di linee sovrapposte ed esibizioni sincere, danno a questo melodramma una parvenza di realismo. Resta da vedere se il resto della serie può continuare o meno.

Little Fires Everywhere ha il potenziale per essere uno dei migliori drammi familiari dell’anno. Non avendo letto il libro è difficile giudicare quanto vicino sia la serie TV al materiale, le contrapposte visioni del mondo, i diversi elementi stratificati di razza, sessismo e classe insieme a una “buccia” deliziosamente oscura creare un allestimento davvero intrigante.

Agendo come un dolce molto invitante, l’episodio 1 di Little Fires Everywhere inizia con un incendio che infuria, inghiottendo una casa di periferia mentre Elena Richardson la guarda bruciare. Al mattino, l’investigatore della polizia (che apprendiamo in seguito è solo il guardiano del quartiere), Lou, le dice che hanno trovato prove di acceleranti sparsi per tutta la casa e di piccoli fuochi che hanno dato il via all’incendio. Dato che Elena era dentro durante l’esplosione dell’incendio, qualcuno ha cercato di bruciarla viva e si chiedono se sia stata sua figlia Izzy a farlo.

Ritorniamo quindi all’agosto 1997, quattro mesi prima. Elena ha una vita ordinata con una rigida routine e micromanage a ciascuno dei suoi figli prima di partire per il suo lavoro come scrittrice per un giornale locale. Al lavoro, Elena chiama la vigilanza e racconta di un’auto nel parcheggio. La proprietaria, Mia, è senzatetto e vive nella sua auto con sua figlia Pearl. Si dirigono al supermercato insieme dove si lavano e si sistemano, alla fine usano i coupon per comprare la loro spesa.

Sono in cerca di una casa dove stare e questa casa gli viene mostrata da Elena che è anche la proprietaria e gli da’ una serie di rigide regole su come si vive in quel quartiere, e incontra una gelida risposta di Mia. Dato che non possono affittare mese per mese, tornano alla loro auto sconfitte fino a quando Elena non le riconosce e si rende conto di chi sono.

A casa, suo marito Bill è incredulo del suo affitto così avventato a qualcuno di cui non sa nulla, mentre Mia e Pearl si sistemano nella loro nuova casa, discutendo del passato della città di Shaker Heights. Moody si presenta a Pearl e insieme aiutano a decorare la sua stanza fino a quando non ammette che lei e sua mamma restano per un breve periodo di tempo in ogni casa, perché la mamma lavora ad un progetto in una città e dopo che ha finito se ne vanno in modo che la madre possa cercare ispirazione altrove.

Nel frattempo, Elena lascia Izzy a scuola di musica e cerca di darle qualche incoraggiamento e idee su come adattarsi con gli altri bambini. Quella sera Izzy si brucia i capelli per far dispetto a sua madre. Bill le suggerisce di parlare con qualcuno del comportamento di Izzy, ma Elena rifiuta con veemenza. Porta dunque Izzy a tagliarsi i capelli e fuori dal parrucchiere, incontra Mia e le suggerisce di scattare foto per la gente della città. Mia rifiuta educatamente e questo spinge Elena a offrirle invece un lavoro come governante. Mia si offende, ovviamente, e mentre Elena fa marcia indietro, Mia le dice che Moody è stato in giro con Pearl.

Quella sera, Elena invita Pearl a cena e mentre prepara la cena, Elena telefona a Mia e cerca di fare conversazione, il che non va bene. A tavola i bambini scherzano sui capelli di Izzy, finché Elena non li ferma. Dopo che il resto della cena è andata liscia, Elena porta Pearl a casa e hanno un momento in cui si connettono e parlano di libri, letteratura e scrittura. Lascia Pearl sotto casa e, mentre lo fa, Elena le dice che è sempre la benvenuta a casa sua, prima di lanciare uno sguardo preoccupato alla finestra di sopra.

Al mattino, Moody porta Pearl in una discarica dopo averle regalato una bicicletta, dove le mostra il suo nascondiglio. A scuola, Izzy sfida l’intera orchestra mentre i suoi familiari si siedono a guardarla, guardando Elena con il messaggio “Not your puppet” scritto sulla sua fronte.

Quella sera, Pearl viene portata a casa dal guardiano del quartiere dopo che Moody li ha messi nei guai. Mia rimprovera sua figlia, ma mentre Elena cerca di intervenire, Mia la allontana rapidamente. Con la porta chiusa, Mia parla a sua figlia della polizia e di come “le persone come loro” hanno difficoltà con la polizia. Sfortunatamente tutto si trasforma in uno scontro tra loro mentre finiscono in stanze separate.

Il giorno dopo Pearl si ferma vicino alla casa dei Richardson e scende dalla bici che Moody le ha regalato per restituirgliela. È invitata a rilassarsi con loro, proprio quando arriva Mia e inizia a fotografare Izzy. Mia da’ il suo consiglio su quale vernice spray usare in futuro, prima di andare a prendere Pearl. Mentre lo fa, decide di accettare l’offerta di Elena di fare la domestica.

A casa, Mia presenta il suo regalo a Pearl, una bici nuova di zecca. Mentre ammira questo, Mia ha un flashback del suo passato ma vede invece Elena nelle sue visioni mentre Izzy gioca con la fiamma della sua candela nel letto.

Mentre l’episodio si chiude, Elena riceve notizie dalla persona di referenza che aveva lasciato Mia – la persona al telefono non ha mai sentito parlare di Mia, lanciando grandi punti interrogativi esattamente su chi sia Mia e su cosa possa contenere il suo passato.

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