The Sinner: Recensione 3×06 – Part VII

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Tutti i nodi stanno venendo al pettine, man mano che la trama avanza e raggiunge il termine. Alcuni personaggi stanno commettendo dei passi falsi, altri invece hanno dimostrato la loro vera natura. Vediamo cosa succede in questo sesto episodio di The Sinner.

Questo è il nostro punteggio: 4

★★★★

Trama

E’ passato un po’ di tempo dalle vicende del quinto episodio: Ambrose ha ripreso il caso e vuole fare chiarezza sul passato di Jamie, chiedendo a Leela qualcosa di piĂ¹ sulla sua infanzia. Anche Jamie ha ripreso il suo lavoro seppur con qualche limitazione e qualche piccolo incidente. Tornano in questo episodio i fondamentali flashback che rimandano al periodo universitario di James e Nick, quando quest’ultimo era l’unico amico di James e lo violentava psicologicamente dicendogli che la vita è vincolata al destino e se è il destino a decidere che devono vivere, allora sopravviveranno anche alle situazioni piĂ¹ pericolose, come saltare da un ponte e tuffarsi in un fiume. Tornando ai giorni nostri, James fa una visita notturna a Sonya, nella sua casa, e la donna dapprima è spaventata ma poi sembra essere incuriosita dal suo visitatore.

Di questo incontro Sonya non proferisce parola ad Ambrose, che continua ad aggiornarla sul caso fin nei minimi dettagli. Nonostante James cerchi di recuperare il suo rapporto con Leela, dopo avergli confessato di aver commesso l’omicidio la sera della festa, la situazione degenera in litigi e scatti d’ira in luoghi pubblici. Un po’ per ripicca, la donna cerca alcune prove che possano incastrare il marito in merito all’omicidio. L’episodio si conclude con James che si comporta allo stesso modo in cui Nick faceva con lui all’universitĂ , ma stavolta con Ambrose. Si scopre l’utilizzo delle tombe che i ragazzi hanno scavato nella proprietĂ  di Sonya: i due si si seppellivano a vicenda per capire cosa fosse la morte, per sentire la paura e accoglierla. Allora James invita Ambrose a fare lo stesso: lo invita a farsi seppellire e a seppellirlo per un numero stabilito di ore e con l’aiuto di un tubo per poter respirare sotto terra. Il destino vuole che ad essere seppellito sia per primo Ambrose, e una volta raccolto il tubo e riempito la tomba di terra, James sfila il tubo dalla tomba e lascia Ambrose sotto terra.

Commento Personale

Avrei tanto voluto dare il massimo del punteggio ad ogni episodio di questa serie che ci ha conquistato da subito, ma purtroppo devo dire che questo episodio non è all’altezza dei precedenti. La trama è stata un po’ noiosa, un po’ ripetitiva e sotto alcuni aspetti scontata, tranne per il finale che le ha fatto guadagnare parecchi punti. Ormai conosciamo molto bene la psicologia dei protagonisti e sappiamo come agiranno, ma non sempre ed esclusivamente. Alcuni comportamenti continuo a non capirli: Sonya è spaventata o attratta da James? Lo guarda come se fosse curiosa di scoprire i suoi movimenti, i suoi comportamenti. Inizio a pensare che usi Ambrose per avvicinarsi di piĂ¹ a James. Forse è anche per questo che l’ha fatto allontanare da sua moglie Leela, per tenerselo tutto per se.

Fatto sta che un collegamento fra i due c’è, un collegamento fra tutti i personaggi esiste e sta per venire a galla, dato che mancano solo due episodi dalla fine, ma escluso da questo comportamento è proprio il detective, che gira intorno ad ognuno di loro per ottenere le informazioni che desidera. Forse è per questo che continua ad aggiornare Sonya man mano che le indagini procedono, magari il suo è un modo di darle qualcosa per ottenere lui stesso qualcosa. Di sicuro il fatto che James lo ha tradito e lo ha seppellito vivo non gli sarĂ  indifferente e glie la farĂ  pagare amaramente. Magari è la volta buona che rinchiuderanno questo maniaco ponendo fine al grande caos che è riuscito a creare.

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