La fine della serie sembra essere vicina, lo noto soprattutto dal fatto che ormai anche gli episodi del passato di Cora sembrano essere più recenti, forse pochi mesi prima del 4 Luglio. Lei e la sorella sembrano essersi coalizzate per fuggire via dai genitori, tanto che Phoebe, la sorella minore di Cora, organizza degli incontri per lei sotto falso nome, dove la ragazza deruba senza farsi accorgere i suoi pretendenti. E qui si scopre come Cora ha conosciuto J.D.: durante un incontro con un uomo dall’aria pericolosa, J.D. si farà avanti per proteggerla, e la porterà a una festa dove si daranno un gran da fare…
Intanto le indagini proseguono, e sulla scena del crimine rinvenuta da Ambrose (che in tutto questo contesto, è stato lasciato dalla moglie) subentrerà un nuovo Detective: Joanna Adler. Non so voi, ma dal primo momento in cui l’ho vista mi è sembrata una matta, ha uno sguardo molto agghiacciante. Infatti i miei presentimenti erano veri: la nuova Detective assegnata al caso delle ossa rinvenute vicino allo scuolabus, da subito accuserà Cora del delitto, senza nemmeno avere la certezza delle delle prove del DNA (cosa davvero molto molto molto strana, mi sa che dietro questo personaggio si celano molti misteri, ho quest’impressione).
Mentre il padre di Mason viene aggredito da J.D., come segno di vendetta per aver incastrato la compagna e averla fatta arrestare per spaccio, il Detective Ambrose raggiunge un maniero a cui appartiene il bosco della scena del crimine, e lì farà ulteriori indagini, anche senza l’autorizzazione della polizia. Ambrose troverà nel maniero i luoghi descritti da Cora durante la terapia mentale, tra cui una stanza piena di maschere (come quella dell’uomo che l’ha tenuta prigioniera). L’episodio si conclude con Mason in procinto di raggiungere casa di J.D. armato di pistola, e Joanna Adler che sfida il Detective Ambrose dicendo che il lenzuolo che copriva le ossa rinvenute nel bosco è cosparso di sangue di Cora.
Le cose si stanno facendo interessanti! L’introduzione di questo nuovo personaggio davvero carico di misteri è stato davvero un colpo di genio, e poi questi colpi di scena improvvisi incollano lo spettatore allo schermo e fanno venir voglia di capire cosa succederà e quale sarà la verità dietro tutti questi misteri.
Se devo però trovare una pecca, più che altro nella trama della serie che nell’episodio, non mi piace per niente il fatto che il rapporto professionale tra Cora e Ambrose di odio si sia trasformato quasi in un rapporto amichevole (per non dire qualcosa di più). E’ un vero e proprio contrasto, che a me personalmente non piace proprio, non li vedo affatto bene insieme, e spero che non possa mai nascere nulla di serio fra loro.
Tornando a parlare dell’episodio, il fatto che ormai il passato di Cora si avvicini sempre di più al presente, aumenta notevolmente la tensione dato che si sente davvero tanto l’imminente arrivo del finale. Ma poi, l’esplorazione del Detective Ambrose del maniero, da quando è iniziata la serie credo che sia stato il secondo momento che ha causato più ansia. Mhh, voglio provare a tirare a indovinare: l’uomo dal volto coperto che tiene prigioniera Cora è Frankie Belmont. Se fosse lui, si spiegherebbero molte cose, ma chissà… sarà tutto da scoprire!
Assolutamente cartellino Verde per questa puntata:
Se tutti gli episodi fossero stati come questo, The Sinner sarebbe stato qualitativamente migliore. Ma non tutto è perduto. Sicuramente sarà tutto in salita, e questo episodio ha recuperato di certo i momenti di noia provati con i primi episodi. Alla prossima settimana con una nuova puntata di The Sinner!!
