Nuovi misteri e importanti rivelazioni in questo secondo episodio di The Sinner, dove l’intrecciarsi di vari temi, come le malattie mentali, la religione e ora anche la musica, confondono lo spettatore e lo spingono a chiedersi: “Cosa succederà nel prossimo episodio?”.
In questo nuovo episodio di The Sinner vengono fuori altri dettagli importanti riguardo la vita passata di Cora e la vita del Detective Harry, che tra alcuni problemi familiari e sentimentali, riesce a ogni modo a dare luce ai misteri che girano attorno all’omicidio di Frankie Belmont.
L’infanzia di Cora non è stata delle più rosee per via della sorella malata e della madre, una fanatica religiosa. Andando più avanti, sia con la vita di Cora che con le indagini, si viene a sapere che la ragazza ha avuto una relazione con la sua vittima, e che è rimasta incinta di quest’ultima. Tutte queste nozioni vengono però smentite poco dopo, quando il Detective Harry la mette sotto pressione riproducendo la stessa musica che l’ha fatta andare letteralmente in tilt quella mattina in riva al lago. Il Detective, dopo essere stato aggredito da Cora, noterà che la sua aggressione è esattamente uguale all’aggressione di Frankie Belmont.
In tutto questo contesto, di misteri, aggressioni e fanatismo religioso, penso che la vera e propria vittima di questa serie sia Mason, il marito di Cora, dato che è costretto a subire, oltre l’assenza della moglie, i pregiudizi delle persone nei suoi riguardi, e in più anche la pressione delle continue rivelazioni riguardo la donna che ha sempre amato.
Il passaggio dal passato remoto, al passato non molto lontano e poi al presente, rende questa serie ancora più confusionaria di quanto già lo sia di suo. In più, ho capito che in questa serie tutto ciò che viene detto di importante potrebbe essere falso, e confondere ancora di più la trama, che a parer mio risulta molto frammentata, frammenti che sicuramente negli ultimi episodio ricostruiranno un quadro perfetto!
Ancor più strana è la figura del Detective, che sembra avere due lati molto interessanti: un lato mistico e un lato fin troppo umano e alquanto arguto, e questi due lati si alternano in maniera pressoché perfetta, ma anche alquanto confusionaria. Penso che resteremo tutti confusi per un bel po’, almeno fino agli ultimi episodi di questa prima stagione.
Questa seconda puntata merita un bel cartellino verde: Il continuo alternarsi dei momenti di calma e rivelazioni sempre più sconvolgenti, e il passaggio da presente a passato, rendono questa serie meritevole di esser vista. La trama si infittisce sempre di più e personaggi sempre più singolari vengono pian piano fuori da questi misteri sempre più sconcertanti.