La terza stagione di The Resident continua a migliorare. Questo secondo episodio ci mostra i nostri protagonisti alle prese con delle decisioni sul loro lavoro, sulla loro vita personale e su come migliorare e rendere accessibile l’ospedale a chi non può pagare tutte le cure.
LET’S BEGIN!!
La madre di tutti gli interventi chirurgici – Questo intervento chirurgico è stato uno sforzo di gruppo, ma secondo Cain era del tutto fattibile. Forse era suo interesse diventare famoso in TV (l’intervento era coperto da Montel), o forse era solo un altro riconoscimento per potenziare il suo ego. Qualunque cosa fosse, Cain era pienamente coinvolto mentre Kit aveva le sue riserve sulla rimozione di così tanti tumori. I dottori sono così su due lati opposti, che lavorano in modo impressionante in un contesto di gruppo. Kit è meticolosa e prova i suoi interventi chirurgici per assicurarsi che tutto vada senza intoppi; Cain entra e lo fa e funziona sempre.
L’intervento di Dawn è stato così rischioso, persino Bell era inizialmente scettico sottolineando la paura che, mentre la pubblicità era buona in questo momento, sarebbe stato un incubo per le pubbliche relazioni se Dawn non ne fosse uscita viva. Cain è come il piccolo diavolo sulla spalla di Bell che continua a fargli pressioni per fare le cose che Bell appena riformato e arrivato nel lato dei buoni non si sognerebbe di fare. E quando Cain accarezza l’ego di Bell dicendogli che si sarebbero uniti per l’intervento, beh, lo tiene proprio nel palmo della mano.
Alla fine, non è chiaro se riuscirà a uscire viva dall’intervento. Dopo 17 ore consecutive di intervento, Dawn era incosciente e si stava riprendendo mentre tutti attendevano la notizia. Cosa ne pensi? Riuscirà a uscirne viva?
Nic fa la sua mossa – Nic finalmente ha lasciato cadere la bomba dicendo che vuole andare a vivere con Conrad. Certo, sembra tutto un po’ affrettato. Li abbiamo lasciati nella seconda stagione in uno stato piuttosto spezzato e dopo la morte di Jessie, Nic era completamente coinvolta nella relazione. Credo che perdere qualcuno ti permetta di apprezzare ciò che hai e di amarlo, ma potrebbe anche essere che si aggrappi a Conrad per sicurezza e conforto.
Tutto ciò che riguarda la loro relazione ora è adorabile, spero solo che Nic sia sincera nel suo processo decisionale. Il suo desiderio di un nuovo inizio potrebbe portarla a prendere alcune decisioni affrettate per le quali non è pronta. Hanno delle galline a cui pensare adesso!
Nic è stata anche ripresa per la sua riapertura della sua clinica. Lei e Mina hanno fatto irruzione tecnicamente per rimettere le cose all’opera e in funzione, e quando ha ottenuto un piccolo respingimento dai piani superiori, ha estratto una pagina dal playbook di Cain e si è assicurata un segmento su Montel evidenziando come possano occuparsi degli svantaggiati con la loro clinica gratuita. Se c’è una cosa che Bell non può resistere e la pubblicità. Per ora, Nic ha preso la sua strada, ma è improbabile che rimanga tale.
Mina & Adaku – La migliore amica di Mina, Adaku, che ricorderete come guest star la scorsa stagione quando Mina e sua madre l’hanno operata per sbarazzarsi del cancro al seno, arriva in città con alcune grandi novità: è incinta. Mina non è del tutto elettrizzata perché la gravidanza potrebbe potenzialmente causare il ritorno del cancro. Adaku accetta di essere visita, ma Mina va un po’ troppo in là quando la giudica per la sua decisione di “non giocare a Dio” e testare l’embrione per la mutazione BCRA.
L’argomento è pesante e può innescare tonnellate di dibattiti, ma penso che The Resident lo abbia affrontato troppo rapidamente per concludere la trama entro la fine dell’episodio. Mina si scusa per essere stata invadente e tutto è andato bene.
Il padre di raptor – AJ incontra suo padre biologico, o per lo meno, l’uomo che supponeva di essere suo padre biologico, ma le cose stavano per iniziare non in maniera idilliaca. Per cominciare, Lamar ha teso un’imboscata ad AJ al lavoro dicendogli che stava morendo e che poteva essere ereditario. Conrad conferma che non è la verità e la prossima volta che AJ vede suo padre, ne discutono abbastanza ferocemente. Infatti ne segue una litigata su chi urla più forte e che termina con Lamar che crolla a terra.
Si scopre che Lamar aveva delle arterie intasate, quindi è stato un bene crollare quando lo ha fatto. Conrad dice ad AJ che è la persona migliore per il lavoro, ma con tutta l’animosità contro suo padre, AJ non è sicuro di essere pronto per il compito. È profondamente personale, che è spesso disapprovato.
Tuttavia, dopo aver affrontato suo padre e aver detto come si sente, e sentito che suo padre si è pentito di averlo abbandonato, AJ accetta di fare l’intervento. L’intero arco della storia è immensamente potente ed emotivo soprattutto perché AJ non sembra averlo in lui per rivedere suo padre. Il fatto che riesca a superare qualcosa di così pesante da salvare la vita dell’uomo parla a AJ come persona.
Commento personale alla puntata
Come ho detto nell’incipit di questa recensione, The Resident migliora man mano che va avanti. La storia di Nic e Conrad la terrei sotto una lente di ingrandimento, perché come dicevo prima, le cose vanno molto bene ora ma sappiamo che possiamo aspettarci da un momento all’altro una tempesta, anche perché non dimentichiamoci della cartella della sorella. La storia di Mina e della sua migliore amica forse si troppo svelta per un argomento così importante, in passato sicuro avrebbero affrontato e dedicato più tempo a un argomento così importante. Per il resto beh è sempre The Resident quindi complimenti agli scrittori per come affrontano e danno spazio ad ogni protagonista. Voi cosa ne pensate?
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