The Resident 2 x 04 “About Time” Recensione

Reading Time: 3 minutes

Siamo giunti al quarto episodio di questa seconda stagione dopo la bella notizia che anche quest’anno avremmo una stagione completa fatta di 22 episodio, eppure questo episodio è tutto che felice e tranquillo.

L’episodio 4 di The Resident ci ha dato alcune storie emotive, ma ci ha anche mostrato cosa è capace di fare Marshall per proteggere suo figlio, anche se credo che tutti noi avevamo alcuni dubbi su Marshall e il suo rapporto con il figlio ma dopo questo forse crediamo davvero che gli importi del figlio.

Stasera, Tanc Sade (per chi non lo sapesse ha interpretato uno dei migliori amici del nostro protagonista nella serie Una mamma per amica, quindi una piccola reunion) ha avuto un ruolo da guest star come Josh Robinson, un paziente che ha deciso di citare in giudizio l’ospedale per il trattamento che gli è stato concesso e per averlo portato a stare sulla sedia a rotelle, e dopo aver fatto parte del processo di recupero, si ritrova al verde e con nessun risultato effettivo.

Ha affermato di aver accusato Conrad, uno specializzando del terzo anno che ha infranto le regole per aiutarlo a sopravvivere ma questo purtroppo non è successo e afferma che tutto questo non è personale; eppure, Marshall la pensa davvero diversamente. Non voleva correre il rischio che la reputazione di suo figlio venisse offuscata, quindi quello che ha fatto è stato orchestrare un pagamento segreto con Josh per assicurarsi che Conrad non lo scopra mai e che sia in grado di andare avanti con la sua carriera.

Pensiamo davvero che le probabilità siano così basse e da credere che Conrad non lo scopra mai? Un po’ come la storia che il dottore del pronto soccorso non abbia detto nulla a Bell su chi abbia fatto il primo taglio nel primo episodio, eppure verso la fine dell’episodio c’è uno sguardo di intensa tra i due. Insomma Conrad non abbassare la guardia.

L’intero episodio riguardava in molti modi tutto ciò che riguarda il vedere le persone fare cose di dubbia moralità, specialmente quelle al potere. Prendiamo, ad esempio, AJ, apparentemente lascia che Mina vada per un po’ in ortopedia solo perché era arrabbiato con alcune delle cose che lei gli stava dicendo. Oppure, guarda il dottore Bell come approfitta della tragedia del concerto offrendo cure gratuite ai pazienti coinvolti nella tragedia in modo così che gli altri ospedali perdessero milioni, sapendo bene che erano loro quelli che avevano effettivamente più pazienti degni di nota. Certo, il Chastain ha avuto un paziente particolarmente di alto profilo in uno degli interpreti del concerto. Il dottor Bell, ovviamente essendo il dottor Bell, lo ha usato per inviare un messaggio di speranza alle vittime come parte della sua elaborata acrobazia alla fine dell’episodio. Fondamentalmente, un altro modo di fingere che gli importi anche se in realtà non è così.

COMMENTO PERSONALE ALLA PUNTATA
Questo potrebbe essere l’episodio più cinico di The Resident di sempre? È facile dirlo per una serie di ragioni diverse, che sia Marshall che cerca di salvare suo figlio o il dottor Bell prendendo la visione più cinica di una tragedia su vasta scala possibile. L’intero episodio ha davvero illustrato la differenza tra i lati medici e commerciali dell’ospedale, dal momento che abbiamo visto i personaggi assumere diverse filosofie per quello che è successo e per quello che speravano di ottenere. Per Conrad e Nic, immaginiamo che le conseguenze di ciò insegneranno loro a dare più priorità ai pazienti e a trovare il tempo tra la follia del lavoro e il tempo da trascorrere insieme. La vita, in molti modi, può essere piuttosto breve. Voi cosa ne pensate?

Vi lascio il promo del prossimo episodio!!

Come sempre vi ricordo di continuare a seguirci sulla nostra pagina Facebook Showteller – Desperate Series Addicted e sulla pagina dedicata a The Resident – Italian Fanpage

E anche sulle nostre pagine affiliate Tutta colpa delle serie TV e Serie Tv Time

/ 5
Grazie per aver votato!

You cannot copy content of this page