Nell’episodio del 5 febbraio di “The Resident”, la dott.ssa Bell tenta un intervento chirurgico ad alto rischio su un paziente anziano. Nel frattempo, Conrad cerca di capire l’identità di un paziente morto nel pronto soccorso.
È il primo giorno di lavoro in ospedale per la nuova infermiera Tiffany, e ha difficoltà a identificare diversi tipi di dolore e quindi a mettere i braccialetti. Un medico la rimprovera per aver etichettato il dolore all’orecchio come “acuto” quando avrebbe dovuto essere identificato come “base”. Tutto ad un tratto, il pronto soccorso è inondato di pazienti feriti da un incidente d’autobus, e si sta affrettando ad identificare i sintomi e quali braccialetti deve assegnare ad ogni paziente. Quando un uomo si avvicina a lei lamentandosi di un mal di testa da un infortunio sullo skateboard, dice che il suo infortunio è “di base” e gli chiede di aspettare nella sala d’attesa. Il ragazzo si siede su una lettiga, dove la gente lo ignora mentre visibilmente peggiora. Qualcuno gli lancia uno zaino che è stato lasciato cadere sul pavimento, nonostante non sia il suo. Riceve un messaggio da sua madre, ma lascia cadere il telefono sul pavimento mentre lui si accascia alla barella. Il telefono viene calciato da parte prima che Devon Pravesh lo incontri e si renda conto che ha bisogno di aiuto STAT. Conrad si avvicina per aiutare e cercano di salvare il paziente non identificato. Tiffany apre lo zaino che era con lui, estrae un documento e dice che si chiama Ian Robinson. L’uomo muore nel pronto soccorso e Tiffany inizia a piangere mentre Conrad le urla di essere eccessivamente cauta, sottolineando che una ferita alla testa dovrebbe sempre essere indicata come urgente.
Nic è con la paziente malata di cancro che sembra non stare particolarmente bene e anzi le dice che non avrebbe dovuto lasciare l’ospedale così presto. Lily nel frattempo si gratta un’eruzione che si è sviluppata quella mattina. Nic le chiede se è allergica a qualche farmaco, ma Lily non se lo ricorda. L’infermiera le dice che cercherà nella sua cartella ma ovviamente sappiamo bene che attualmente è tenuta nella clinica della dottoressa Hunt, la quale però non vuole inviare la cartella. Alla fine, la dottoressa Hunt acconsente a spedire i documenti, anche se questi non arriveranno mai e Nic sarà costretta ad andare a prenderli di persona. 
Conrad dice a Devon che è ora di “imparare come fare una delle cose più difficili” che i medici devono fare – dire alla famiglia di un paziente che la loro persona amata è morta. Trovano il padre di Ian Robinson e gli dicono che suo figlio è morto. Quando lo portano dall’uomo che è morto, lui dice “Questo non è il mio ragazzo”. Ora non sanno dove sia il vero Ian Robinson, come sia arrivato il suo zaino all’ospedale, o l’identità dell’uomo che è morto. Un agente di polizia esegue un test delle impronte digitali sul defunto, e Conrad ha un’infermiera che fa volantini con la faccia dell’uomo non identificato.
Devon sta visitando una donna più anziana, Shirley Harris, che crede abbia calcoli biliari. Vuole eseguire qualche altro test per essere sicuro. Dopo aver lasciato la stanza, il suo compagno lo segue e chiede che se è qualcosa di peggio gli piacerebbe sapere perchè ha intenzione di chiederle di sposarla, pronunciando una bellissima frase: “Non voglio essere morboso, ma siamo vecchi. Quindi per favore abbi cura di lei “, dice.
Mentre è in chirurgia, Mina tenta di fare una dissezione, ma la dottoressa Kays la ferma. Le ricorda che Okafor è ancora un specializzanda e ha finito solo per metà con il suo allenamento, prima di prendere lo strumento e finire l’operazione lei stessa.
Un altro paziente arriva in pronto soccorso dall’incidente in autobus, e questa volta pensano che sia davvero Ian Robinson. Ha bisogno di un intervento chirurgico al più presto per sopravvivere, ma farlo nel pronto soccorso è contro il protocollo. “Non dirò a quel padre che suo figlio è morto per la seconda volta oggi”, dice Conrad prima di dare a Okafor il via libera per fare l’incisione, salvando la vita dell’uomo. Poi arriva la dottoressa Kays, e sebbene Okafor avesse una “tecnica impeccabile”, il chirurgo crede che debba essere tenuta a freno per la giornata.
Dr. Mina Okafor may be all of these things, but she sure knows how to cut. #TheResident pic.twitter.com/NVAM1BbL4q
— The Resident (@ResidentFOX) 6 febbraio 2018
Nel frattempo, Conrad trova il padre di Ian e gli dice che suo figlio è in chirurgia. Quando il papà avverte che il paziente ha un basso contenuto di calcio, Conrad si precipita nella sala operatoria dove il paziente è in preda alle convulsioni sul tavolo. Dice ai dottori che la trasfusione di sangue ha peggiorato i suoi livelli di calcio, e hanno bisogno di iniettare il calcio nelle sue vene. Conrad è in grado di tenere il braccio abbastanza fermo per iniettare la sostanza, e il corpo del paziente si rilassa. Più tardi, dopo l’intervento chirurgico, il paziente si ricongiunge con suo padre mentre è in recupero.
I medici scoprono che Shirley ha il cancro della cistifellea allo stadio iniziale. C’è un intervento chirurgico che possono fare, ma sarà ad alto rischio a causa della sua vecchiaia e dell’anemia. Quando dicono le dicono tutte queste informazioni, chiede al suo fidanzato di sposarla, ed entrambi sono felici di sposarsi. “Come possiamo assicurarci che questo intervento chirurgico salvavita non mi uccida?” Shirley chiede alla dottoressa Hunter, che le dice che il Dr. Bell eseguirà l’intervento chirurgico. Conrad, ovviamente disapprovando la scelta, cerca di far sì che Okafor venga smentita, ma quando parla con il dottor Bell dell’assistenza all’ambulatorio, rifiuta.
Nic si dirige alla clinica della dottoressa Hunt per ritirare una copia dei registri di Lily e le viene chiesto di aspettare nell’atrio. Nic si imbatte in qualcuno con cui è andata alla scuola per infermieri e hanno una breve rinconciliazione. Nic quindi fotografa una stanza per i trattamenti mentre l’addetto alla reception torna con la cartella di Lily, insistendo che è tutto lì.
Devon accetta di cercare di persuadere Medicare a firmare l’operazione di Shirley. Ottiene l’OK dopo quattro ore, ma Shirley e il suo fidanzato stanno cercando di lasciare l’ospedale per sposarsi. Devon cerca di convincerli a rimanere lanciando una cerimonia nuziale improvvisata all’ospedale. “Una storia di un ospedale con un lieto fine”, dice Devon, prima che Conrad aggiunga che è solo un lieto fine se la dottoressa Bell non incasinerà l’operazione.
Shirley si reca in chirurgia, e la dottoressa Bell assicura a suo marito che è in buone mani. Il monitor emette un segnale acustico costante mentre il chirurgo si prepara per eseguire l’intervento. Si aggrappa al palmo della mano e le sue mani sembrano ferme. Il monitor inizia a emettere un segnale acustico rapidamente, man mano che la pressione sanguigna di Shirley diminuisce. Dice a un’infermiera di eseguire fluidi e termina in modo impeccabile l’operazione. “Sono certamente felice di averti avuto oggi, dottor Bell,” gli dice la dottoressa Hunter.
Un’infermiera reiotta dice a Conrad che un bidello ha trovato un cellulare sul pavimento e che potrebbe appartenere al suo John Doe. Guarda lo schermo e vede molti messaggi da sua madre. Chiama il numero e le dice al telefono cosa è successo a suo figlio.
Nic si riunisce con il suo vecchio amico che lavora in clinica. Lei chiede cosa vuol dire lavorare per il dottor Hunter. L’amico dice: “I pazienti adorano … il più possibile. Il cancro è brutale.” Aggiunge che il Dr. Hunter tratta tutti i suoi pazienti individualmente con un approccio che è unico per loro. Menziona che il dottor Hunter preferisce che i suoi dipendenti siano discreti, e poi all’improvviso ricorda che deve tornare a casa da suo figlio. C’è qualcosa nella dottoressa Hunter che non sta dicendo a Nic? Penso che lo scopriremo nelle prossime puntate ma credo che la dottoressa Hunter stia nascondendo qualcosa sulle sue tecniche di cura del cancro!!
