The Handmaid’s Tale 2 x 10 “The Last Ceremony” Recensione

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Assapora il momento in cui Emily sta prendendo a calci il suo stupratore nel cazzo all’apertura dell’episodio di questa settimana di The Handmaid’s Tale, in quanto è l’unico frammento di gioia in un episodio altrimenti senza precedenti.

Non ci sono stati flashback questa settimana e solo un pezzettino di sotto-trama come il totale disinteresse di Nick verso la sua sposa adolescente, Eden, che finalmente l’ha fatta inveire contro NIck, visto il bacio di Eden con Isaac che non ha avuto reazioni da suo marito, facendo esplodere la povera ragazza confusa in lacrime. Nick non era esattamente confortante o elucidante in proposito, ma forse Eden verrà a sapere che il silenzio e la disperazione interiore sono probabilmente il modo più sicuro di vivere nella casa di Waterford.

A poche camere da letto di distanza, le contrazioni di June si rivelarono essere un falso allarme e lei gode nell’opportunità di giocare con le emozioni di Serena per una volta. L’episodio si avvicina all’umorismo quando le conversazioni si volsero sul modo migliore per indurre il lavoro di June, con zia Lydia che esclamava maniacalmente “tè speziato!” Non c’era tempo per l’allegria, però, dato che l’idea di Fred, infuriata dalla richiesta di June di vedere sua figlia, era di cercare di stuprare il bambino ma soprattutto lei, una scena davvero straziante.

Permettetemi un commento personale ma QUANTO E’ STRONZA SERENA?? CIOE’ MA SUL SERIO LA TIENI TU DOPO CHE TUO MARITO TI HA FRUSTRATO, SI MERITA TUTTO IL MALE DEL MONDO!! Perdonate lo sfogo ma quella scena mi ha fatto ribollire il sangue. Non c’è proprio speranza per Serena, non cambierà mai e mai lo farà. Per chi avesse avuto il sentore che cambiasse mi sa che ormai non ci sia più nessuna speranza.

Sorprendentemente, Fred è sembrato a malapena più dolce e premuroso la mattina successiva, il che era piuttosto inquietante in quanto non sono sicura di capire che cosa abbia in quella testa e quanto sia più intimorito di Serena o altro. Tuttavia, ha concesso a June il suo incontro con Hannah, che si è rivelato agrodolce. Una parte considerevolmente più grande della sua vita, il tempo trascorso da quando la separazione era diventata più veloce per Hannah, che ora è conosciuta come Agnes e che è stata incorporata in un’altra famiglia, la macchina per l’indottrinamento di Gilead che ha già iniziato a lavorare su di lei. Era confusa e arrabbiata con sua madre, ma June almeno si aspettava questo, gestendo, anche se doveva essere tagliato in profondità, per mettere la distanza di Hannah da una parte e incoraggiarla a stare al sicuro, “goditi la vita e ama i tuoi genitori”. Avrebbe potuto dire che suo padre è ancora vivo, però!

L’episodio è stato avvolto poi da un momento critico e oscuro in cui Nick viene arrestato e June viene lasciata in quella casa dove l’incontro si è svolto da sola. Se gli eventi di questa settimana non fossero abbastanza cicatrizzanti, temo che nel prossimo episodio potrebbe dover passare il travaglio senza assistenza.

Un’incredibile esibizione questa settimana da Elisabeth Moss, che ha sicuramente dato una parte considerevole della sua anima a questo spettacolo già perfettamente realizzato.

Vi lascio il promo dell’episodio della settimana prossima ricordandovi che sarà il penultimo prima del season finale!!

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