The Good Place – Recensione 2×12 “Il Burrito”

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I quattro protagonisti sono approdati ormai dinanzi alla corte del giudice, che malauguratamente non c’è! Trovano però al suo posto un appetitoso burrito… Come faranno adesso a raggiungere la Parte Buona? Scopriamolo!

Dopo strane congetture, a quanto pare il burrito non è altro che il pranzo del simpatico giudice che accoglierà i ragazzi. Inizialmente sembrerà che tutto il percorso fatto dai quattro sia stato inutile, ma alla fine il giudice sarà deciso a somministrargli quattro prove in cui, se uno solo di loro sbaglierà, porterà con se tutti quanti nella Parte Cattiva.

Tahani dovrà camminare lungo un corridoio dove dietro ogni porta di esso ci saranno delle persone che parlano di lei, e se riuscirà a passare attraverso una porta rossa proprio alla fine del corridoio, supererà la prova. Jason dovrà giocare a un videogioco dove deve combattere la sua squadra del cuore. Eleanor viene convinta dal giudice che solo lei e Chidi sono riusciti a passare nella Parte Buona dato il loro percorso nella finta Parte Cattiva, ma ben presto si accorgerà che il vero Chidi non è con lei e che in realtà è stato messo alla scelta fra due cappelli.

Intanto Michael viene messo alle strette da Shawn e la cattiva Janet, e proprio quando sembra che stia per concludersi tutto per lui, proprio la cattiva Janet si rivelerà essere quella vera, e lo aiuterà a scappare e a raggiungere i quattro protagonisti. Proprio questi ultimi scopriranno di aver fallito tutti le prove (tutti tranne Eleanor), ma proprio quando stanno per raggiungere il portale per la Parte Cattiva, ecco che vengono loro in salvo Michael Janet.

Mi son reso conto che i personaggi secondari di questa serie tv sono dei veri e propri assi nella manica! Dopo la favolosa Mindy ecco che compare la figura del Giudice, del tutto diversa dalle persone composte e serie che siamo abituati a vedere. Questo Giudice racchiude in se tutta la comicità dell’episodio. è spiritosa e a tratti un po’ crudele, ma appunto per questo non sono riuscito a odiarla nemmeno per un istante!

Le prove somministrate ai protagonisti sono state in parte divertenti, avvincenti e anche molto soddisfacenti, e mi riferisco soprattutto alla prova di Tahani. Quando ha fallito la prova entrando nella stanza in cui erano presenti i suoi genitori, in quel caso ha vinto una vera e propria battaglia personale, dimostrando loro tutto il rancore che provava, e chiudendo finalmente una parentesi della sua vita.


Altro cartellino Verde per questo episodio, tanto per cambiare:

Ho adorato tantissimo il personaggio del Giudice, che ha arricchito l’episodio con molta comicità. La farsa di Janet è stata una ciliegina sulla torta, fino a quando non si è rivelata non avrei mai potuto capire che fosse la vera Janet. Mi sorge una piccola paura: che questo finale di stagione l’asci tanto amaro in bocca come il finale di stagione precedente? Sicuramente.

Non ci resta che darci appuntamento alla settimana prossima con l’ultimo episodio della seconda stagione di The Good Place!

 

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