Protagonista è il solito gruppo di ragazzi che a seguito della solita seduta spiritica fatta a mo di gioco, risvegliano un’entità che torturerà ognuno di loro, facendogli credere cose che loro preferirebbero non credere. L’entità in questione è chiamata Bye Bye Man e chiunque venga a conoscenza di questo nome sarà sottoposto alle tue torture psicologiche e fisiche.
Questo film presenta solo due fattori positivi:
- L’antagonista, quindi Bye Bye Man (interpretato da Doug Jones)
- Alcuni aspetti della trama
Per quanto riguarda Bye Bye Man, Doug Jones è stato davvero fantastico a interpretare questo ruolo così terrificante e spaventoso: molte volte gli antagonisti dei film horror o sono pessimi nella recitazione o sono computerizzati, e in questo caso mi viene da dare un punto in più anche al trucco che ha reso giustizia al personaggio interpretato da questo attore.
Per quanto riguarda la trama, è basata su cose già viste e riviste troppe volte (i giovani universitari, la ragazza strana, la seduta spiritica), ma d’altro canto ha delle originalità, come appunto l’antagonista che non è una figura ricorrente nel film ma bensì è sempre presente, perché prende il controllo di tutti i protagonisti e tortura loro con visioni raccapriccianti e davvero ansiose.
Insomma, questo film non è che sia chissà quale horror, ma rispetto a molti altri film di questo genere si potrebbe definire davvero molto meglio. Si potrebbe definire “bello” perché oltre all’horror unisce anche vari criteri dei thriller psicologici, che confondono lo spettatore e non si riesce mai a capire cosa sia il vero e cosa sia il falso.
Consiglio/Sconsiglio
Consiglio il film a chi ama i tradizionali film horror, ma che comunque ha voglia di vedere qualcosa di più innovativo.
Sconsiglio il film a chi non ha voglia di vedere sempre le solite cose, a chi non gradisce antagonisti troppo spaventosi o film che causano estrema confusione.
Alla settimana prossima con la nostra rubrica Venerdì Horror!