The Alienist: Angel of Darkness 2 x 01 “Ex Ore Infantium” Recensione

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Questo è il nostro punteggio 4

Commento personale alla puntata

Con una meravigliosa cinematografia e scenografia, The Alienist sostiene il suo stile forte con anche con un ottimo lavoro narrativo. Anche se il primo episodio è pieno zeppo di esposizioni mentre riusciamo a conoscere i nostri personaggi, c’è una storia davvero intrigante nel cuore di questo episodio che lo rende facilmente trascurabile.

Dato che ci sono due episodi alla settimana, Angel Of Darkness sembra raddoppiare nell’oscurità, ma resta da vedere se riuscirà a trovare il giusto equilibrio per livellarlo con un tocco più leggero.

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Ma ecco cos’è successo in questo primo episodio

Un bambino morto, un sonnellino e un lavoro investigativo allettante. The Alienist: Angel Of Darkness spreca poco tempo a raddoppiare il tono scuro che ha incapsulato gran parte della stagione 1. Mentre alcuni saranno allontanati dalla natura nodosa di questo crimine, quelli che restano saranno angosciate da tutte le domande che la puntata ti lascia e saranno bramosi di conoscenza e risposte.

Ritorniamo al triste ventre di New York del 1897 con un nuovo caso da risolvere nell’episodio 1 di The Alienist Season 2. Mentre la pioggia cade a terra, una donna isterica di nome Martha si dirige in ospedale chiedendo dove si trova il suo bambino. Il dottore e la matrona si scambiano occhiate sapienti prima che la donna venga buttata a terra. È un’apertura intrigante e una che presenta molte domande per questa stagione.

È passato un po’ di tempo da quando abbiamo raggiunto il nostro trio di personaggi centrali e la fortuna ha sicuramente favorito gli audaci. Sara Howard è ora a capo di un’agenzia investigativa privata con una forte banda di lavoratori incentrata sulle donne a sua disposizione. Laszlo è ancora all’altezza dei vecchi trucchi mentre John Moore lavora per il New York Times ed è attualmente fidanzato con Violet Hayward (ironicamente vestita di viola la prima volta che Laszlo la incontra.)

Al mattino, Sara dà un’occhiata all’articolo di giornale su una “mamma mostro” e corre con la sua carrozza. Durante il viaggio, prende John prima di andare in prigione per cercare di impedire a questa donna di essere giustiziata ingiustamente. Laszlo però è già in prigione e si siede con Martha, ascoltando il suo lato della storia. Chiede a Laszlo di trovare la sua bambina e lui promette di fare tutto il possibile per farlo.

Sara, però, viene fermata da un documento scaduto dall’ufficiale di polizia che fa la guardia. Tuttavia, sia lei che John lo rimproverano pesantemente, soprattutto dato che l’ex commissario di polizia Thomas Burns viene lasciato entrare immediatamente. Alla fine quando riescono ad entrare è ormai troppo tardi. Nonostante non ci siano prove circostanziali e Sara abbia fatto un appello appassionato, Martha viene messa sulla sedia elettrica e uccisa.

Sulla scia dell’esecuzione, Laszlo fa visita a Sara e si siedono insieme e bevono. Laszlo punta a cercare il bambino scomparso e giura di fare tutto il possibile. Dopo quello che è successo in prigione, Sara offre anche i suoi servizi andando avanti.

Ma non è mica finita qui, anzi si può dire che è solo l’inizio

Il mistero aumenta quando una bambina di nome Ana, nata dalla figlia del governatore spagnolo, viene sostituita da una bambola nella sua culla. Traumatizzata, la donna decide di non rivolgersi alla polizia. Gran parte di ciò deriva dalla narrazione che i giornali (incluso The Times) stanno inventando intorno agli spagnoli che cercano di attaccare gli Stati Uniti. Questo invece la porta all’agenzia investigativa di Sara che la convince che il tocco di una donna è ciò che è necessario per questa indagine.

Sara si mette al lavoro e inizia a cercare indizi. Il più grande di tutti sembra essere proprio sotto il suo naso. Mentre esamina la bambola, trova un timbro sulla sua schiena con la scritta “Siegel Cooper”. Intorno a questa rivelazione abbiamo una scena con una bambina che prende in mano una bambola dal negozio. Solo, in realtà non è una bambola, è un bambino morto.

Dopo aver sentito la notizia, John Moore e Sara si recano sulla scena del crimine in cui condivide le sue preoccupazioni sul fatto che questo potrebbe essere uno dei bambini scomparsi che stanno cercando. Mentre esaminano la bambina, scoprono che è stata avvelenata. Data la natura e la gravità del crimine, Sara si rende conto di aver bisogno di un alienista.

Sebbene gli sia vietato recarsi sulla scena del crimine, Laszlo arriva al laboratorio e rivela severamente, dopo un’attenta ispezione, che il bambino apparteneva a Martha. Questo crimine diabolico lascia sul tavolo una scatola di emozioni di Pandora mentre il trio lotta con chi potrebbe esserne responsabile. Questo, cari lettori, è dove chiudiamo l’episodio 1 con molte domande sul tavolo e poco in termini di risposte conclusive.

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