Looking for Alaska 1 x 02 “Tell Them I Said Something…” Recensione

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Commento personale alla puntata

Questo secondo episodio non ci regala niente di nuovo rispetto ad una serie TV per adolescenti classica come ne abbiamo viste in passato e attualmente. Ci sono le solite dinamiche ricchi contro poveri. Il ballo delle debuttanti ha un po’ ricordato il ballo di Marissa Cooper, stiamo parlando proprio della prima stagione e l’episodio è il 4. Anche in questo caso il ragazzo che la ragazza vorrebbe non è ben visto dalla famiglia, questo si che è un easter egg pazzesco. Altro punto interessante della puntata lo troviamo nel finale quando Alaska ha uno scambio di sguardi con il preside e ritorniamo al primo episodio dove lei è stata appunto scoperta dallo stesso mentre nascondeva le bottiglie di alcolici. Che rapporto c’è tra i due? Che cosa ancora non ci è stato detto?

Con la tensione che bolle, l’episodio 2 si apre con i Weekday Warriors che offrono una tregua. Il colonnello offre però una sfida: i Weekday Warriors devono nominare un ex presidente e se Miles dice le sue ultime parole famose, non ci sarà tregua. Certo, Miles sa le ultime parole famose del preside. Non ci sarà tregua.

L’episodio si definisce rapidamente come una guerra di scherzi a seguito della recente espulsione. Lo scopo è scoprire chi è la spia. Il colonnello ha anche una questione importante che lo preoccupa e cioè il ballo delle debuttanti della sua ragazza – gli viene chiesto di partecipare dalla sua ragazza Sara, ma non può essere il suo accompagnatore, poiché i suoi genitori non lo permetteranno. Alaska solleva un buon punto; che dire della dignità del colonnello? Lei gli consiglia di non partecipare al ballo se non lo accettano per quello che è. In poche parole, sono razzisti.

La guerra degli scherzi ha molte attività, ma quella che ha fatto più male è quando hanno tagliuzzato il vestito nuovo del colonnello per il ballo di Sara. Alaska, Takumi e Miles si ingegnano per creare lo scherzo finale. Nascondono lassativi nei frullati proteici del Weekday Warrior. Alaska e co intensificano anche lo scherzo e si intrufolano al ballo, sostituendo la carta igienica con nastro adesivo. È uno scherzo infernale.

A causa dello scherzo, l’accompagnatore di Sara Longwell non si presenta. Il colonnello cerca di scortarla, ma il padre interviene in un momento che risulta essere molto triste per il personaggio.

Al fine di garantire che Alaska, Miles e Takumi escano dal ballo senza essere scoperti, avvia l’allarme antincendio. Quando ritorna allo studentato, dichiara quanto è stato colpito dallo scherzo nonostante non sia stato informato.

La lealtà di Miles viene messa alla prova verso la fine dell’Episodio 2. L’Aquila trova le sue chiavi e afferma che Miles è l’unica persona finora legata agli scherzi. L’Aquila chiede a Miles di confessare chi è stato il suo complice ma Miles non dice nulla, quindi deve sedersi davanti alla giuria.

Mentre Miles siede di fronte alla giuria, Alaska, il colonnello e Takumi concordano una tregua con i Weekday Warriors. A Miles vengono concesse due settimane di pulizie in mensa; i suoi amici avevano stretto accordi con la giuria.

L’episodio 2 termina con Miles che guarda curiosamente Alaska e le chiede: “Perché fumi dannatamente in fretta?” La sua risposta è: “Non fumo per divertirmi fumo per morire più velocemente ”– alcune parole oscure per concludere un buon episodio.

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