Stranger Things 3 x 08 “Chapter Eight: The Battle of Starcourt” Recensione – SEASON FINALE

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Con una puntata di oltre 70 minuti (quasi un film), il finale di stagione di Stranger Things vede tutti i pezzi posizionati per un drammatico climax allo Starcourt Mall.

L’episodio riprende da dove era stato interrotto da prima, con il gruppo che cercava di rimuovere la parte del mostro in El. Dopo un tentativo infruttuoso, usa l’ultimo dei suoi poteri per estrarlo. Il gruppo decide quindi sulla prossima linea d’azione. Dustin, seguito da Erica, Steve e Robin, si dirige verso la torre della radio per aiutare a far entrare nel covo dei russi Joyce, Hopper e Murray mentre il resto della banda pianifica di cercare rifugio in casa di Murray.

Nancy, Jonathan, Will, El, Max e Mike provano a metter in moto l’auto di Nancy, ma presto si rendono conto che l’auto è stata manomessa da Billy e non sono in grado di lasciare il centro commerciale. Mentre vedono Billy nella sua auto, pronto ad attaccarli, decidono di tornare nel centro commerciale dove vengono accolti da un Mind Flayer molto più grande di prima.

Hopper, Joyce e Murray si dirigono verso la struttura, ma presto si troveranno faccia a faccia con quattro guardie russe. Hopper le mette ko rapidamente, il che consente a Murray di farsi strada lungo le prese d’aria. Prima della grande resa dei conti, Joyce e Hopper hanno un bel momento in cui finalmente gli chiede di uscire con un appuntamento.

Mentre El lotta per usare i suoi poteri, i bambini cercano di nascondersi dal Mind Flayer. Proprio mentre la bestia sta per trovare Mike, Lucas riesce a distrarlo. Nancy, Jonathan, Lucas e Will riescono a scappare dal centro commerciale. Sfortunatamente, Billy è ancora li ad aspettarli. Proprio mentre sta per mandare in aria l’auto Nancy, Steve arriva e va con la sua macchina direttamente contro Billy.

Tornati all’impianto sotterraneo, Joyce e Hopper hanno difficoltà a estrarre le chiavi dalla cassaforte in quanto scoprono che il codice è sbagliato. Essendo il codice la costante di Planck, Dustin si rende conto che la sua nuova ragazza potrebbe essere l’unica a saperlo. Alla fine riesce a raggiungerla alla radio e dopo averlo fatto cantare il tema del film “The Neverending Story”, dà loro il codice, permettendo a Hopper di aprire la cassaforte e recuperare le chiavi.

Joyce e Hopper raggiungono finalmente la sala di controllo principale. Proprio mentre stanno per girare le chiavi, arriva il motociclista russo e ricomincia a combattere con Hopper. Tuttavia questa volta, Hopper ha la meglio su di lui e lo getta nella macchina.

Billy ora segue El, Max e Mike. Limette ko rapidamente e porta Eleven al mostro. Proprio mentre il Mind Flayer sta per attaccare, Lucas salva la giornata lanciando fuochi d’artificio. El riesce poi a usare i ricordi di Billy della sua mamma per fargli ricordare chi è. Questo lo porta a camminare verso il mostro, sacrificandosi per salvarla.

Joyce si rende conto che deve spegnere la macchina mentre arrivano altri russi. Sfortunatamente, vede che così facendo ucciderà Hopper. Condividono uno sguardo e lui le fa un cenno, dicendole che va bene. Lo spegne e il risultato è che il Mind Flayer sta morendo e sta salvando tutti.

Quindi saltiamo avanti di 3 mesi. Will e la sua famiglia si trasferiranno con El. Ci sono alcuni momenti molto emozionanti qui mentre tutti si salutano l’un l’altro. El e Mike accettano di vedersi durante le vacanze e mentre sta per andarsene, lei gli dice che lo ama. Joyce quindi dà a El la lettera/discorso che Hopper ha scritto per lei e Mike, dove ha parole sincere per lei. Spiega come vuole che continui a crescere e quanto lei significhi per lui.

L’episodio termina con una nota aperta con una scena a metà dei titoli di coda che raffigura una struttura russa e alcune guardie che prendono un prigioniero in una stanza. All’improvviso un portello si apre rivelando un Demogorgon.

Commento personale alla puntata

Come previsto, il finale è pieno zeppo di azione, horror e segmenti emotivi, riuscendo anche ad aggiungere un certo umorismo ben inserito. Stranger Things termina con un finale davvero forte, probabilmente il più forte nella sua storia di tre stagioni. Vedere tutti i personaggi riunirsi ed echeggiare su ciascuno dei punti della trama principale per la stagione dà alla stagione un aspetto più coeso, specialmente la torre radio e la narrazione che circonda Billy. Tonalmente, lo show riesce a costruire la nostalgia degli anni ’80, anche se a volte l’equilibrio non è sempre stato eccezionale. Il finale è sicuramente emozionante, uno che è un vero strappalacrime. Con la promessa di una quarta stagione all’orizzonte, l’ultimo capitolo della terza stagione riesce a regalarci un finale aperto soddisfacente e elettrizzante. Sarà interessante vedere quale sarà la prossima puntata, specialmente con il gruppo ora diviso e El che sta lottando per capire se i suoi poteri ritorneranno. Nel frattempo, la terza stagione è stata una montagna russa divertente, transitoria ed emotiva, che si conclude con un vero e proprio high point, letto per quando torneremo per la prossima avventura ad Hawkins. Voi cosa ne pensate?


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