La scienza pazza incontra la maternità in “Splice”, una fetta di narrazione della polpa in cui il Dr. Frankenstein viene sostituito da una coppia di amanti troppo trendy per camici da laboratorio.
Girato con una telecamera in movimento che è giocosa ma non del tutto ironica, il film inizia con i ricercatori Clive ed Elsa, una coppia romantica interpretata da Adrien Brody e Sarah Polley, che supervisiona la nascita di una macabra nuova forma di vita che sembra una lingua gigante. Non contento del loro ibrido di geni del bestiame, che è stato sviluppato alla ricerca di nuove proteine pharma-friendly, Elsa va di nascosto un passo oltre – facendo scivolare nel DNA un po’ di DNA umano per fertilizzare un uovo che non dovrebbe mai diventare una creatura vivente ma, certo, lo fa.
Questo piccolo mostriciattolo a crescita rapida, conosciuto come Dren, fa vagare la stanza dell’equipaggio degli effetti, dalla sua fase iniziale come una piccola bestia senza braccia con un pungiglione malvagio nella sua coda attraverso fasi in cui sembra abbastanza umano che Elsa mette in un vestito e gli dà bambole con cui giocare. Il lavoro degli effetti è abbastanza forte – nessuna sorpresa per uno spavento con Guillermo Del Toro come produttore esecutivo – come lo è il moody score.
Il regista e sceneggiatore Vincenzo Natali porta il suo racconto in alcune direzioni veramente icky, non abbastanza da farne Cronenbergland, ma andando abbastanza lontano da suscitare solide risate “ewww” dalla folla. Avrebbe potuto girare per la vita da scaffale dei DVD del culto spingendo ulteriormente gli elementi psicologici e sessuali della storia, ma la direzione dell’azione che va invece dovrebbe soddisfare la folla del venerdì sera senza alienare troppi spettatori.
TRAILER
CONSIGLIO / SCONSIGLIO
Consiglio, per chi ama molto il genere Dr. Frankenstein e quindi troverà l’esperimento qualcosa di davvero magnifico e innovativo.
Sconsiglio, per chi non ama film dove ci sono cavie e vengono fatti esperimenti assurdi e fuori da ogni normalità.
