Killing Eve 3 x 01 “Slowly Slowly Catchy Monkey” Recensione

Reading Time: 4 minutes

Questo è il nostro punteggio 3.5

Commento personale alla puntata

Con una svolta scioccante e molto da digerire andando avanti, Killing Eve ritorna con un episodio frenetico che ci coinvolge tutti i nostri personaggi mentre prepara la scena per la stagione a venire. L’umorismo eccellente ritorna anche in questa stagione in grande stile e sia che si tratti della battuta spiritosa tra Dasha e Villanelle o del set-up a fuoco lento del ladro delle caramelle, questa serie ha sempre fatto un ottimo lavoro catturando quell’umorismo asciutto e intelligente in modo così efficace. Se c’è un aspetto negativo di questo episodio, viene dai numerosi salti in tutto il mondo che compensano un po’ il ritmo. L’episodio ha richiesto altri 5 o 10 minuti per aggiungere un po’ di sostanza ad alcune scene, con i salti costanti che si fanno spessi e veloci – insieme alle scene di flashback all’inizio. Sembra tutto un po’ disordinato ma per fortuna il tono rimane intatto. Certo, con uno spettacolo come Killing Eve sarà sempre difficile catturare ciò che ha reso lo spettacolo così attraente per cominciare. Personalmente, mi sono sempre sentita come se lo show avesse avuto problemi fin dall’inizio, specialmente nella prima stagione con gli ultimi episodi. La seconda si è sentita più urgente e rassicurata da se stessa e la terza stagione inizia comunque in modo prevedibile ma divertente. 

Quando si tratta della combinazione di dialoghi spiritosi e scelte musicali appropriate, pochi spettacoli si avvicinano a quello stile unico che a Killing Eve riesce così bene. Dopo che il cliffhanger ci ha lasciato alla fine della sua seconda stagione, sarebbe sempre stato inevitabile che Killing Eve tornasse per la terza stagione, soprattutto se si considera che lo spettacolo è stato popolare nel corso degli anni. Mentre la serie (e questo episodio di apertura successivo) non sono privi di problemi, qui c’è abbastanza per essere risucchiati nella trama che è stata costruita finora.

Con Villlanelle ed Eve che vivono vite parallele l’una all’altra per l’intero episodio, il modo contrapposto in cui queste due si ritrovano spinti indietro nel bel mezzo delle cose è uno strumento interessante che è perfettamente utilizzato qui, con una svolta scioccante da avviare alla fine.

Dopo che Villanelle “uccise” Eve e la lasciò morta, iniziamo la terza stagione di Killing Eve a Mosca nel 1974 con una giovane Dasha rimproverata dal suo allenatore dopo aver sbagliato l’esercizio di ginnastica. Nello spogliatoio, ha uno sfogo di rabbia con un ragazzo che le rivolge parole di incoraggiamento, lasciandolo a terra sanguinante.

Nel presente, Villanelle partecipa al suo matrimonio con Maria e offre un po’ di umorismo nero, parlando della sua ex e di quanto sia felice che sia morta, questa “lei”, ovviamente, si riferisce a Eve. Sfortunatamente le cose vanno rapidamente in rovina mentre Dasha arriva per rovinare la festa, con le due che finiscono per combattere nel bel mezzo dei festeggiamenti.

Di ritorno all’MI6 a Londra, Carolyn viene messa a dura prova mentre un nuovo superiore chiamato Diane prende le redini dell’azienda, supervisionando i procedimenti. Carolyn affronta la sua ira mentre è convocata in una riunione, con il suo capo che le fa una tirata di orecchiete e menziona tutte le cose che sono andate male nell’ultima operazione, inclusa la morte di Eve. “Bene Carolyn, cosa diavolo hai da dire?”

Mentre un sorriso ironico sembra incrociare le labbra di Carolyn, ci avviciniamo a Eve stessa, molto viva ma chiaramente in una situazione un po’ difficile. Sta soffrendo ancora per la ferita da arma da fuoco, risiede a New Maiden, in Inghilterra, lavorando con la sua famiglia. Tuttavia, rifiuta di mostrare la sua faccia nella parte anteriore del negozio e si occupa invece a lavori estenuanti in cucina.

A Barcellona, ​​Villanelle scopre di essere stata osservata fin da Roma. Dasha le offre tutto ciò che vuole, ma Villanelle non ha nessuna voglia di ritornare, vedendo che forse è solo un altro modo per incastrarla. Invece, ambiziosamente chiede di essere più alta in grado di Konstantin e di essere piazzata come Custode.

Il giorno dopo Villanelle dà consigli alle ragazze di ginnastica di Dasha. Quando se ne vanno, Dasha e Villanelle continuano a litigare e ad insultarsi verbalmente fino a quando non accetta finalmente il lavoro successivo che le è stato affidato da Dasha. Presentandosi come autista di consegna, Villanelle si dirige in un negozio a Girona e uccide il suo obiettivo, scaricando simbolicamente polvere di zafferano su di lei.

Konstantin viene messo a fuoco dai suoi superiori, ricevendo un messaggio con il suo ordine da asporto che dice “È ora di andare a pescare”. Nel frattempo Kenny prende le distanze dai suoi nuovi colleghi di lavoro e dopo aver ricevuto un messaggio da Eve, si dirige nel suo appartamento per controllare la sua ex collega. Kenny ora è anche un investigatore e sta scavando in profondità negli archivi che circondano The Twelve. Lei gli dice di smettere e inizia a piangere mentre i ricordi dolorosi del passato tornano indietro.

Mentre la notte si trasforma in giorno, Kenny torna al lavoro e continua a fare ricerche. Eve lo telefona e accetta l’offerta di andare a bere qualcosa insieme a lui, ha bisogno di una parvenza di normalità nella sua vita. Quando riaggancia, però, qualcuno si avvicina a Kenny da dietro. Mentre tagliamo su Eve, che si presenta al suo lavoro, lei lo trova scomparso. Sollevando il telefono, guarda fuori dalla finestra e guarda inorridita mentre il cadavere contorto di Kenny giace a faccia in giù sul cemento. Mentre alza lo sguardo, Eve si rende conto che qualcuno lo ha buttato giù dal tetto.

Voi cosa ne pensate?

Unitevi alla nostra community su Facebook per parlare con noi e con altri amanti delle serie TV !! Vi aspettiamo numerosi
/ 5
Grazie per aver votato!

You cannot copy content of this page