1)Le protagoniste
Sicuramente, l’elemento che prima di tutti viene alla luce, comune ad entrambe le serie, è la protagonista femminile. Da un lato Annalise Keating (Viola Davis),dall’altro Olivia Pope (Kerry Washington). Le nostre protagoniste sono entrambe molto forti: pronte ad affrontare mille uragani, con un atteggiamento da leader. Coraggiose, severe e spietate quando serve, sono però, al contempo, molto differenti. Trovo che la figura di Annalise sia stata volutamente rappresentata come più debole e tormentata, quindi più vicina alla realtà; una donna che crolla, cede ai suoi istinti e che, spesso, ha bisogno di aiuto. Proprio per questo, forse, è più semplice immedesimarsi nel suo personaggio. Dall’altro lato, Olivia, è, quasi sempre, impeccabile, infallibile e facilmente raffigurabile nell’olimpo della perfezione, ma non per questo meno realistica.
2) L’atmosfera
Anche il clima e l’atmosfera portati avanti nelle due serie sono molto diversi: in HTGAWM veniamo spesso messi davanti a colori scuri, cupi e bui. Raramente le scene si svolgono all’aperto, i momenti di gioia e spensieratezza sono veramente pochi e questo, a mio avviso rende il tutto un po’ irrealistico, ma allo stesso tempo aumenta la dose di suspance. Scandal, invece, gira attorno a questioni più “leggere” se così possiamo dire (anche se non manca la dose di drama). Spesso ci sono colori vivaci, scene all’aperto e momenti “gioiosi”. Sono la Casa Bianca e gli scandali dell’elitè politica, il fulcro della vita di Olivia e degli altri protagonisti.
3) I rapporti d’amore/amicizia
Sono proprio questi, a mio avviso, i punti di forza di entrambe le serie: la fortissima unione dei ragazzi in HTGAWM, l’amicizia profonda che li unisce e che gli permette di andare avanti, nonostante tutto. Non solo: i cinque sanno di avere un punto di riferimento, sanno bene che Annalise è un po’ la loro fata madrina, che cerca di proteggerli dalle brutte situazioni. Quello che ci fa sognare in Scandal? sicuramente la tormentata storia d’amore tra Olivia e il presidente Fitz. Insomma, in fin dei conti le relazioni disperate, un po’ alla Titanic, sono quelle che ci fanno vivere più emozioni e ci fanno sperare, fin dalla prima puntata, di vederli insieme, felici e sereni.
4) I personaggi secondari
Non ho potuto fare a meno di notare i parallelismi tra i personaggi della serie: Frank è il nuovo Hack, Abby è la nuova Bonnie, ma i rapporti che questi intrattengono con le protagoniste sono profondamente diversi. Entrambe li hanno salvati da situazioni difficili, ma hanno un atteggiamento nei loro confronti molto diverso. Olivia è sempre pronta a mettere tutto in secondo piano quando loro sono in difficoltà e muoverebbe mari e monti per aiutarli. Annalise, no. Lei è molto trattenuta, preferisce respingere le persone, litiga spesso con Bonnie e Frank e altrettanto spesso li tratta male, ma non per questo tiene di meno a loro. I rapporti tra le due protagoniste e le loro “spalle” sono così diversi ma allo stesso tempo profondi e sinceri, tanto che ci fanno credere nell’amicizia “nonostante tutto”.
5)Il Crossover
Curioso e strano, è stato vedere gli episodi crossover di entrambe le serie, in cui le nostre “iron ladies” si incontrano e insieme, a mio avviso, sono spettacolari. Quello dei crossover, è stato un modo molto innovativo di concludere due serie che, nei loro pregi e nei loro difetti, ho amato: mi hanno fatto stare con il fiato sospeso, tirare un sospiro di sollievo e diventare gli occhi lucidi.