Serie TV Battle: Designated Survivor VS Ray Donovan

Reading Time: 4 minutes

Continua il nostro progetto di mettere a confronto due serie dello stesso produttore e questa volta il produttore è Mark Gordon. Ma bando alle ciance e vediamo perché una è migliore dell’altra!!

MOTIVI PER CUI DESIGNATED SURVIVOR E’ MIGLIORE DI RAY DONOVAN

La trama

Adoro la trama! Ha un sacco di profondità ed è molto coinvolgente. C’è molto spazio per continuare la trama, ed è molto credibile nel mondo di oggi che qualcosa del genere possa accadere. C’è azione, dramma, un elemento di spionaggio e qualche azione. È molto ben pensato e scritto. Complimenti agli scrittori per aver fatto un ottimo lavoro! E soprattutto grazie Netflix per averlo salvato!!

I personaggi

I personaggi sono credibili e hanno una profondità reale – non sono solo ritagli di cartone. Uno dei miei personaggi preferiti è il presidente Kirkman (Kiefer Sutherland). Il presidente Kirkman è attento, onesto, responsabile e prende tutte le decisioni prese molto sul serio (vorrei che tutti i presidenti fossero come lui). Mi piace anche lo Speech Writer diventato Segretario della Stampa, Seth Wright (Kel Penn). Seth si preoccupa sinceramente del suo lavoro, della nazione e del presidente Kirkman.

È diverso dalla maggior parte delle serie che hai visto e che guardi

Designated Survivor non è un fanatsy come American Gods, Game of Thrones o Westworld. Non è un horror come The Walking Dead, o uno show di supereroi come Legion , o uno degli show di Defenders come Luke Cage o Iron Fist. Questa è semplicemente la televisione contemporanea di un uomo che non avrebbe mai dovuto essere il Presidente degli Stati Uniti, ma ha ancora quel titolo per essere il sopravvissuto designato, il che è comunque una cosa reale. Quindi non c’è davvero nessuna ragione per non guardare questa serie. 

I luoghi

I set per lo spettacolo sembrano molto realistici. Mi fanno sentire come se fossi alla Casa Bianca con il presidente Kirkman e la sua amministrazione (mi fa anche desiderare di sedere nella sedia del presidente dietro la scrivania). Il mio set preferito è l’Oval Office, come mi sono sempre chiesta se il Presidente nella vita reale abbia davvero il tempo di sedersi davvero nei divani o no. La stanza della guerra segreta sotto la Casa Bianca merita anche qualche elogio per attrarre il mio lato da geek con il suo aspetto high-tech.

MOTIVI PER CUI RAY DONOVAN E’ MIGLIORE DI DESIGNATED SURVIVOR

Si tratta di un antieroe

A nessuno piace un bravo ragazzo. Sono noiosi. Basta chiedere a Superman. Il faccendiere di Schreiber per uno studio legale, quindi, è un tipo complesso da radicare, dato che bilancia il suo matrimonio in lotta con la sua carriera squallida – qualcosa non aiutato dall’arrivo inaspettato di suo padre (Jon Voight) nella Stagione 1. “Quando ho letto il personaggio, ho pensato che fosse un’interessante interpretazione della mascolinità contemporanea. Quando hai tanti bravi attori e tanti buoni scrittori, ha una vita tutta sua “, ha detto Liev al Boston Herald . Dopo la prima scena sapevo di essere nei guai – collettivamente avevamo qualcosa di irresistibile, e dovevo capire come vivere a LA.

Ha un cast stellare

Liev Schreiber interpreta Donovan, un faccendiere di Los Angeles, che nasconde cose cattive per clienti facoltosi. Schreiber è eccezionale come il teppista dalla faccia liscia e dalla faccia da poker che nasconde i suoi stessi problemi e sentimenti dai suoi clienti. Il premio Oscar Jon Voight è eccellente come il padre di Ray, Mickey Donovan, che è inaspettatamente rilasciato dalla prigione, mettendo sottosopra la famiglia Donovan.

La trama

Un altro punto di forza di Ray Donovan è la trama: ci tiene incollati allo schermo. Io per prima ammetto di aver iniziato a guardare la serie con molta diffidenza, ma dopo il primo episodio dovevo assolutamente sapere come sarebbe andata a finire. E non ci si annoia mai! Ogni scena è un pezzo del puzzle, che alla fine di ogni stagione viene messo insieme, dando un senso di completezza, ma allo stesso tempo la voglia di una nuova avventura. Le vite delle celebrità sono complicate, ma piano piano ciò che rende Ray davvero occupato è la sua famiglia. Le diverse problematiche trattate nella serie sono più che drammatiche, la criminalità, il senso di colpa, sono raccontati senza filtri o happy endings forzati. State certi però, che da un momento all’altro accadrà qualcosa che non avevate previsto.

Le guest star

Uno spettacolo ambientato a Los Angeles non è uno spettacolo ambientato a Los Angeles senza un’ondata di camei famosi e ruoli da ospite. Ray Donovan non rovina la tendenza, con membri aggiuntivi del gruppo che vanno da Elliott Gould come suo mentore e Hank Azaria a Ian McShane come produttore cinematografico. Nella terza stagione, anche Katie Holmes si unisce al cast come figlia del produttore.

/ 5
Grazie per aver votato!

You cannot copy content of this page