New Amsterdam 2 x 06 “Righteous Right Hand” Recensione

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Commento personale alla puntata

Ho amato i primi 6 minuti della puntata con Lauren. Io amo molto questo personaggio e devo dire che Janet Montgomery fa del suo meglio per far amare il suo personaggio. La cosa che mi ha lasciato colpita maggiormente è stata la sua continua richiesta del suo bastone mentre faceva da spola verso ogni paziente ma camminava come se niente fosse, quindi la domanda è Ha solo paura di camminare o c’è qualcos’altro dietro? Per quanto riguarda Max bisogna dire che l’unico che aveva più bisogno di essere aiutato in questo episodio era proprio lui, ma lui ancora non si lascia aiutare e la cosa mi preoccupa moltissimo. Speriamo che qualcun’altro a parte Helen si accorga della situazione in cui è!! E poi la litigata, vera o finta che sia stata, tra Vijay e Helen è stato proprio un bel siparietto!! E iggy ma che diamine fai? Ma sei serio che firmi i documenti dell’adozione senza aver detto nulla a tuo marito? Ho paura che le cose andranno male per questa coppia!!

Iniziamo la puntata con un pronto soccorso stranamente vuoto e silenzioso ma si riempie rapidamente con le vittime di un incidente d’autobus. Nessuna delle donne – tutte nere, tutte religiose – hanno diverse ferite causate dall’incidente, ma la maggior parte di loro aveva condizioni mediche preesistenti. Lauren, sempre cinica, pensa che potrebbe esserci qualcosa. E potrebbe avere ragione.

Il pronto soccorso è abbastanza occupato che praticamente l’intero cast viene risucchiato nella sua gravità. Floyd è chiamato a seguire Tamala Robeson (Isabelle Pierre); i raggi X rivelano un’ombra sul suo petto, che risulta essere un tumore che penetra nel suo cuore. Vijay viene inviato a parlare e visitare con un agricoltore di soia con danni ai nervi e senso dell’umorismo, ma cambia caso con Helen, che si sta occupando di Miss Verdine, una diabetica con un’infezione da linfonodo che scopre subito che la dottoressa che la sta visitando e la famosa “Dr. Helen “e presume automaticamente che abbia il cancro.

La paziente di Iggy è la più eclatante: Shauntee, una giovane donna con sindrome di Down che è incinta e desidera un aborto. Le domande sono ovvie. Sapeva di essere incinta? È stata costretta? Capisce il concetto di aborto, cosa significa? Quello che sa per certo è che non vuole un bambino e chi può biasimarla? 

Le circostanze dell’incidente sono molto importanti in questo episodio. Il leader dell’escursione spirituale è la signora Kaye Henry (April Matthis), con cui Max si ricongiunge e prega. Ma la sua seccatura per Dio non è abbastanza per nascondere la verità che c’è davanti agli occhi di tutti. Con così tante donne che beneficiano dell’incidente in modi inaspettati, è ovvio che qualcosa non va. Max costruisce la storia di una donna straordinaria che ha amato moltissimo le sue amiche e ha deciso di aiutarle facendo qualcosa di pericoloso, per far sapere a Kaye che lui lo sa. Kaye racconta una storia in cambio, una che comporta l’alto costo della medicina e delle cure ospedaliere, e la provvidenza di un’assicurazione complementare contro gli infortuni, e puoi quasi sentire la mano destra di Dio che fa schioccare le dita. 

Torniamo ancora una volta al tema di fare la cosa sbagliata per le giuste ragioni. E potenzialmente facendo la cosa sbagliata per i religiosi fuorviati, mentre Kaye viene a sapere della gravidanza e del desiderio di aborto di Shauntee, insistendo sul fatto che come sua tutrice legale prende le sue decisioni per lei, comprese quelle mediche. E Kaye insiste che il bambino sarebbe amato e curato. Questa famiglia non è la crociata di nessuno – soprattutto di un bianco. Ma è davvero ciò che è meglio per Shauntee?

Potrebbe non avere importanza. I detective della polizia di New York arrivano alla ricerca di Kaye e la portano via, nonostante non abbia ancora confessato nulla. Credeva di fare il lavoro del Signore e da allora si è resa conto che non lo era, ma se dice la verità, tutti i suoi amici che stanno ricevendo cure perderanno la loro assicurazione. In poco tempo è tornata, dopo aver avuto una crisi epilettica sulla strada per il distretto, e Max spiega che è diabetica. Il suo picco di zucchero nel sangue avrebbe potuto causare l’incidente.

L’episodio 6 termina, come previsto, con buone notizie. I tribunali ripristinano il diritto di Shauntee di decidere per conto suo sull’aborto, e mentre lei inizialmente ha il terrore di perdere la sua relazione con Kaye, ci sono dentro insieme – anche se Kaye è improvvisamente incerta se Dio sia con loro o meno sulla strada che lei presumeva. Forse non ha bisogno di esserlo. La chirurgia atipica e rischiosa di Floyd va a finire per il meglio alla fine. I fratelli litigiosi trovano terreno comune. Max ammette persino che è irragionevole e permette a Helen di provare ad aiutarlo in qualunque modo possibile.

Anche se questa è l’unica vera nota negativa di questo episodio. Helen manda una squadra di pulizie all’appartamento, già pagata, ma Max chiude loro la porta in faccia. Mentre culla la piccola Luna, vediamo ancora una macchia di sangue sul tappeto. Tutto ciò che gli resta di Georgia, a parte Luna, è il suo sangue, incrostato nel pavimento dell’appartamento. Forse non è ancora pronto a lasciarlo ripulire. Mentre Helen chiama, tiene Luna più stretta e singhiozza.

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