New Amsterdam 2 x 03 “Replacement” Recensione

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Tutti hanno bisogno di qualcosa di nuovo in questo episodio: un assistente, un fianco, un meccanismo di coping più responsabile rispetto al fare sesso con il fisioterapista. Alcune persone trovano sostituzioni; altri no. Ma come ci si può aspettare in questa serie, le soluzioni arrivano dai posti più improbabili, proprio quando sono più necessari. O non arrivano affatto – non ancora, comunque.

È Max che è alla ricerca di un nuovo assistente, e nel classico modo Max, assume la persona che è, almeno sulla carta, meno adatta al compito: Todd, un veterano di combattimento fermamente conservatore che non ha mai posseduto un computer o ha lavorato nella professione medica e non è d’accordo con lui su tutto. Per molto tempo dell’episodio 3, Todd segue Max aggirando i suoi metodi, chiamando fuori il suo idealismo e saltando fuori quando meno te lo aspetti come se fosse, come dice Max, un’operazione segreta. È divertente. Sarei stato perfettamente felice che Todd lo avesse fatto per il resto della stagione, ma nessuna fortuna. Alla fine di questo episodio, Max gli ha in qualche modo finanziato una posizione nel consiglio medico, e con uno stipendio, nientemeno. Probabilmente non lo rivedremo più, ma spero sinceramente di sì.

Per quanto riguarda il motivo per cui Max sentiva di aver bisogno di Todd sul tavolo, beh … è un po’ più complicato. Non era la sua prima scelta. I criteri, secondo Karen Brantley, sono persone con denaro e influenza, poiché è così che tutte le idee inefficaci in termini di costi di Max vengono realizzate. Todd non ha nessuna di queste cose. Ma il consiglio non vuole Floyd e né la dottoressa Sharpe né il suo alter-ego di celebrità pubblico Dr. Helen vogliono la posizione. Todd, almeno, rappresenta il punto di vista delle persone che New Amsterdam sta cercando di servire – persone come Renee, che è tornata in ospedale per rifare un intervento chirurgico già andato a buon fine perché non le è stata data alcuna assistenza post-operatoria.

Inoltre, la dottoressa Helen ha pesci più grandi di cui occuparsi. IL suo paziente, in questo nuovo episodio, è Vincent, un operaio edile la cui protesi d’anca difettosa lo sta avvelenando. Non può prendersi altre otto settimane di lavoro o permettersi un modello in ceramica sciccoso che non lo ucciderà. Helen ritiene giustamente che la società privata non etica ha consapevolmente fornito un’articolazione velenosa dovrebbe pagare il conto; l’unico modo per farli impazzire, però, è quello di esporli alla televisione nazionale, che potrebbe farla finire con abbastanza azioni legali per diffamarla e per affondare la sua carriera medica. Max preferirebbe che non lo facesse dal momento che ha bisogno del suo supporto per affrontare la morte di Georgia, ma Helen giustamente sottolinea che non riesce a respingerla intenzionalmente e quindi usa il suo trauma per indurla a non fare la cosa giusta per i suoi pazienti.

Fare la cosa giusta diventa più facile per alcuni rispetto ad altri. Certamente non è facile per il figlio incredibilmente spregevole di Vijay, Rohan, che ha messo incinta Ella ed è fuggito immediatamente dalla città. Né è facile per Lauren, che è pulita dalle droghe ma non riesce a smettere di dormire con il suo compiaciuto fisioterapista. Nessuno di questi problemi trova una soluzione in questo episodio; sono lasciati cuocere a fuoco lento con il resto dei problemi in corso della stagione. Almeno Floyd, che non sta affrontando bene la sua relazione a distanza con Evie, specialmente quando rivela che non sarà a casa per altre due settimane, arriva a presentarsi senza preavviso nella sua stanza d’albergo per scegliere insieme la torta nuziale.

Iggy si ritaglia il suo momento nell’episodio, con quella che presume sia una perdita di gas, quindi uno scoppio della malattia del legionario; in entrambi i casi sta causando a tutti i suoi giovani pazienti gli stessi sintomi. A quanto pare, uno di loro, Emily, ha un tumore benigno al cervello e gli altri bambini stanno avendo psicologicamente i sintomi a causa dell’estrema vicinanza. Per Emily, che si sente completamente sola, questa è in realtà una buona notizia. Il resto dei bambini che le fanno visita con dei cartelloni che le augurano di migliorare dimostra che non lo è. Suppongo che nessuno di noi lo sia.

Commento personale alla puntata

In questo episodio finalmente vediamo Max davvero in difficoltà a gestire l’ospedale e anche i no che gli vengono detti. La vicinanza di Todd è forse stata la cosa più giusta in questo momento per farlo svegliare dal suo sonno ad occhi aperti e capire che così non può continuare e che ha davvero bisogno di aiuto. La situazione di Vijay con il figlio, sinceramente, me lo aspettavo. Per il resto diciamo che Helen ha fatto bene a dire a Max che non può solo mostrarsi debole quando lei deve lottare per i pazienti e sinceramente non mi aspettavo nemmeno che lo facesse, però capisco anche che Max sta per crollare e forse nei prossimi episodi sarà così. Voi cosa ne pensate?


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