Recensione: Prodigal Son – 1×02

Reading Time: 4 minutesIn questa puntata gli incubi di Malcolm diventano sempre più intensi e riesce a ricordare qualcos’altro della fatidica sera in cui il padre venne arrestato nel ’98. Nella stanza degli hobby del padre, Malcolm aveva trovato una ragazza dentro un baule. La fanciulla, però, non venne mai ritrovata dalla polizia. Non si sa che fine abbia fatto e in questa puntata Bright è deciso a scoprirlo. Prova a chiederlo prima alla madre e poi al padre. Ma la risposta di entrambi è: “Non esiste nessuna ragazza nel baule”. Ma il nostro protagonista non si dà pace finché durante uno dei soliti incubi riaffiora un ricordo: non appena Malcolm scopre il baule con la ragazza, il padre lo addormentata con del cloroformio. Il ragazzo vuole assolutamente sapere la verità di ciò che gli è successo e ritorna nell’ospedale psichiatrico dove è rinchiuso il padre per cercare di scoprire qualcosa. Qui il padre gli fa capire che, in effetti, quella sera è successo davvero qualcosa in più di quello che polizia sa. Ma invece di rispondere alle sue domanda, Martin lascia al figlio altri interrogativi. E se fosse passato più tempo da quando il Malcolm bambino trova la ragazza a quando chiama la polizia? E se fossero passati giorni o addirittura mesi? Ora veniamo al caso della settimana. In quest’episodio Malcolm ha a che fare con uno sterminatore di famiglie. Viene ritrovata la famiglia Boutsikari morta, a causa di avvelenamento da metoprololo, intorno alla tavola imbandita per la cena del giorno precedente. Avevano le mani legate dietro la sedia e il padre, Aristos, aveva la bocca cucita con del filo e delle macchie sulla pelle dovute alla vitiligine. Sulla scena del delitto troviamo il team della polizia di New York a indagare sul caso, Bright a dar loro una consulenza e il medico legale, Edrisa. Mentre lei dà un’occhiata più approfondita al cadavere di Aristos, si accorge di un taglio nell’addome e dopo essere riuscita a tagliare i fili che tenevano unite le labbra dell’uomo, con grande sorpresa (o meglio orrore) di tutti, dalla bocca del capofamiglia Boutsikari cominciano a uscire dei serpenti che, presumibilmente, il killer ha inserito nel suo corpo attraverso il taglio che gli ha fatto nell’addome. Durante l’analisi della scena del crimine il nostro protagonista riceve una chiamata da un numero sconosciuto, rispondendo scopre che si tratta del padre dall’ospedale psichiatrico che vuole assolutamente aiutare il suo figliol prodigo a risolvere anche questo caso. Malcolm all’inizio non accetta il suo aiuto, ma Martin non si arrenderà facilmente e riempirà di chiamate e messaggi suo figlio per quasi tutta la puntata, finché Bright non sarà costretto ad andare a trovarlo. Proprio grazie a quest’incontro, Malcolm avrà un lampo di genio che lo porterà a risolvere l’omicidio. E se il killer fosse il figlio illegittimo di Aristos che magari si stava vendicando per quello che gli è stato negato? Tornando al caso, si scopre che la famiglia assassinata è composta da un altro membro: Liam, un altro figlio, allontanatosi dai suoi familiari dopo un litigio con il padre. Dani, Gil, JT e Malcolm vanno immediatamente a interrogarlo e scoprono che Liam ha un commercio illegale di animali, tra cui i serpenti! Sarà proprio questo particolare a collegare il ragazzo alla scena del crimine. Liam, però, preso dallo spavento comincia a scappare all’interno di un edificio della sua attività e qui, purtroppo, Malcolm viene morso da un serpente e sviene all’istante. Velocemente viene portato in ospedale dove poi verrà a trovarlo la sorella che scopre tutti i messaggi del padre in segreteria e, preoccupata, esorta il fratello a lasciar stare Martin, poiché un serial killer come il Chirurgo, dopo tutto quello che aveva fatto loro non avrebbe potuto aiutarlo in nessun modo, anzi… Intanto Gil fa la conoscenza con il signor Littman, l’avvocato di Liam che lavorava anche per Aristos con cui aveva anche un rapporto d’amicizia. Quando Liam si butta dal palazzo del padre, la polizia di New York, credendo sia lui lo sterminatore della famiglia, chiude il caso, ma Bright sa che Liam non è l’assassino, i serpenti sulla scena del crimine servivano solo per incastrarlo e probabilmente non si è buttato lui dal palazzo, ma è stato spinto. Insomma il killer doveva completare la sua opera, uccidendo anche l’ultimo Boutsikari. Dani scopre che nell’ultimo mese Aristos aveva versato denaro a un beneficiario anonimo che potrebbe trattarsi proprio dello sterminatore. Gil manda Dani e Malcolm a parlare con Littman per capire se lui sa qualcosa di questi assegni. Arrivano a casa dell’avvocato e lui sta pranzando con la moglie e le due figlie, Mentre lo interrogano si avvicina una delle bambine che chiede permesso al padre per poter salire sull’altalena. Mentre la ragazzina parla con il signor Littman, Malcolm si accorge che anche lei riporta delle macchie sulla pelle come quelle che aveva Aristos. Anche lei ha la vitiligine (che è una malattia ereditaria). Ed è grazie a questo che Bright capisce che è proprio Littman il figlio illegittimo di Aristos. Confessa di essere lui il killer e che l’ha fatto poiché quando disse al signor Boutsikari di essere suo figlio, quest’ultimo anziché accettarlo a braccia aperte gli offrì del denaro per sparire. Ma mentre il nostro sterminatore svuota il sacco, tutti i membri della famiglia Littman cadono a terra uno dopo l’altro. Il signor Littman aveva avvelenato anche la sua famiglia e se stesso con lo stesso metoprololo che aveva usato con i Boutsikari. Ma grazie a un kit medico che Dani aveva in macchina, insieme a Malcolm riescono a salvare la famiglia Littman in attesa dell’ambulanza. Insomma, Malcolm è riuscito a salvare una famiglia e a risolvere un altro caso, ma lui ancora si chiede cosa sia successo in quella sera del ‘98. Cosa è successo alla ragazza nel baule? COMMENTO PERSONALE: Per questa puntata vorrei soffermarmi su Edrisa, un personaggio che non si può non amare per la sua eccentricità. Le scene con lei e Malcolm sono adorabili. Il suo essere così meticoloso nel lavoro e così imbranata nella vita sociale è il giusto connubio per un personaggio che potrebbe regalarci tanto. La signora Whitly continua, invece, a essere molto strana, vediamo come nella puntata cerca sempre di tenere il figlio lontano dal padre, tanto che chiede alla guardia che lo sorveglia all’ospedale psichiatrico di avvertirla nel caso in cui Malcolm torni a far visita al padre. E se lei fosse a conoscenza di ciò che succedeva nella stanza degli hobby di Martin? Ha veramente un’aria sospetta ho come la sensazione che nasconda qualcosa…

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