Life Sentence parla di una giovane donna di nome Stella Abbott (interpretata da Lucy Hale, appena uscita dalla famosissima serie Pretty Little Liars) a cui è stato diagnosticato un cancro terminale e decide di “vivere come se stesse morendo”. Scoprirà di essere guarita e conviverà con tutte le scelte da lei fatte prima di star meglio e scoprirà poi cosa sta succedendo davvero con il resto della famiglia.
“La prenderò come una recensione positiva”, ha scherzato Lawrence, produttore esecutivo della serie. Il critico ha contestato tale leggerezza, spiegando “il problema” dello spettacolo:
“Il cancro sembrava davvero qualcosa di bello all’inizio del primo episodio, con Hale che sembrava stare ridicolmente bene mentre apparentemente stava morendo”
Lawrence non ne aveva più, avendo vissuto questa stessa identica situazione già nel suo lungo dramma ospedaliero Scrubs. Il produttore esecutivo ha detto di aver perso il conto dei critici che hanno criticato Scrubs dicendo “non avrebbe funzionato” a causa dell’alto contenuto di sciocchezze in una serie dove le persone vivono e muoiono al Sacred Heart Hospital. Dopo i primi minuti dell’episodio di Life Sentence, in cui il personaggio di Hale scopre che non sta morendo di cancro, Lawrence ha affermato che questo è uno spettacolo per famiglie ottimiste, riprendendo da dove partono tutti quei “film romantici sul cancro”.
“Una delle cose su cui questi ragazzi mi hanno conquistato”, ha detto Lawrence sui creatori Richard Keith e Erin Cardillo, “è il fatto che alle famiglie di pazienti oncologici viene detto di creare un ambiente il più positivo possibile per il paziente. In questo modo il paziente non si sentirà un peso e potrà vivere in un mondo ottimista”, ha detto, citando la loro ricerca. Life Sentence parla della transizione della famiglia alla realtà dopo aver appreso che Stella Abbott sopravviverà.
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