Il film tratta di una normale cena di amici, tre coppie e un finto single, che decidono di iniziare un gioco che avrà effetti disastrosi: per tutta la sera qualsiasi messaggio, chiamata o quant’altro dovrà essere reso palese agli altri commensali, che si definiscono tanto amici da sapere tutto dell’altro, quando poi in realtà ognuno di loro nasconde una miriade di segreti…
Alla regia un fantastico Paolo Genovese che ancora una volta ci fa sognare con un film davvero fatto con i fiocchi. La scelta del cast è un altro colpo di genio: tutti volti noti (come Kasia Smutniak, Alba Rohrwacher, Edoardo Leo…) tutti attori di talento e con una carriera degna di nota, sono proprio loro il pezzo forte del film. Assieme ai personaggi, la trama è forte, stabile, con un finale mozzafiato e con costanti colpi di scena.
Altro punto che vorrei andare a toccare è la morale del film: ogni personaggio nasconde i suoi segreti, quel tipo di segreti in cui potremmo rivederci noi stessi, infatti penso che il film riesca a toccare davvero nel profondo e a porci delle domande. E’ proprio la morale che tiene in piedi in film, e tiene noi col fiato sospeso fino all’ultimo minuto.
Consiglio/Sconsiglio
Consiglio il film a tutti coloro che hanno voglia di rivedersi nei personaggi e negli eventi di questo lungometraggio, a chi ha voglia di un film che lasci da pensare, da riflettere. Consiglio a chi ha voglia di vedere una commedia italiana originale e fatta davvero bene, dalla A alla Z.
Sconsiglio il film a chi preferisce vedere una commedia totalmente umoristica, senza sbocchi drammatici e fin troppo veritieri, che possono turbare o appesantire il proprio animo.
