Nell’epoca dei draghi, spacciatori e supereroi, This Is Us si differenzia per la tematica semplice che tratta. Gira, infatti, tutto intorno ad una famiglia, con tutte le problematiche che ne conseguono. Ma, non lasciatevi ingannare dalla parola “semplice”, perché ciò non significa superficiale. Tutt’altro. Le questioni che i nostri eroi si troveranno ad affrontare saranno le più variegate. Ma, per schiarirvi un po’ le idee, vi spiegherò un po’ la trama principale. Anche se ciò potrebbe indurvi a non completare la lettura dell’articolo, perché, con tutta probabilità, vorrete fiondarvi subito in uno binge watching di tutto rispetto.
Jack e Rebecca sono una coppia di novelli sposi, nel 1980, decisi a non avere figli per non rischiare di rovinare la meravigliosa vita che hanno. Con il tempo, e l’insistenza di lui nel volersi creare una famiglia insieme alla donna che ama, cambiano idea, ma non possono certo immaginare quello che li aspetta. Rebecca, infatti, rimane incinta di tre gemelli. Durante il parto, che avviene lo stesso giorno del compleanno di Jack, uno dei tre muore. Su consiglio del dottore che ha seguito la donna durante il travaglio, i due neo genitori adottano un neonato di colore che era stato portato in ospedale la mattina stessa, dopo essere stato abbandonato fuori da una stazione di vigili del fuoco, ritornando, quindi, a casa con i tre bambini previsti prima che le cose si complicassero.
Nel presente, 36 anni dopo, i tre bambini sono cresciuti e ognuno di loro ha preso la propria strada. Kate combatte ogni giorno la sua battaglia contro l’obesità, le tentazioni e l’insicurezza. Kevin è un noto attore di una sit-com intitolata “Il tato”, che ambisce a diventare qualcosa di più. Randall, il bambino adottato, è un perfetto marito e padre di due bambine, uomo d’affari affermato, che va alla ricerca disperata del suo padre biologico.
La trama ha continui alternarsi tra il passato ed il presente, seguendo sia le vicende dei genitori agli albori del matrimonio, durante la gravidanza e durante l’infanzia dei bambini; che le vicende dei tre fratelli, ormai diventati adulti.
Ci siete ancora? O avete chiuso tutto per andare a prendere pop-corn e iniziare la visione? Ci siete? Bene!
Non so quanto siate abituati a trattenere le lacrime, ma posso assicurarvi che con tutto l’allenamento svolto non sarà sufficiente. This Is Us è una serie che vi scava dentro, vi aiuta a far fuoriuscire emozioni che nemmeno sapevate di provare, ogni episodio tocca una corda emotiva in grado di farvi commuovere ed emozionare come mai prima. I problemi che ho citato prima sono all’ordine del giorno più di quanto immaginiate: l’insicurezza, la paura, il senso di inadeguatezza, il rapporto conflittuale con i propri fratelli, sono questioni con le quali, chi più e chi meno, dobbiamo fare i conti ogni giorno. E il modo in cui questi stati d’animo vengono esternati da un cast stellare, non può che farci immergere con tutto noi stessi, in questo capolavoro.
Ma, ovviamente, la capacità di emozionare non è l’unica argomentazione in mio possesso per convincervi (sempre che siate ancora qui a leggere) ad iniziare la serie. Nell’episodio pilot di This Is Us, infatti, è presente una frase che è diventato il mio mantra: “Non c’è un limone così aspro, da non poterci fare qualcosa di vagamente simile ad una limonata.“. Questo gioiellino, difatti, ci insegna come trarre un insegnamento, un vantaggio, un motivo per risollevarsi più forti di prima, da ogni problema che la vita ci costringe ad affrontare. Lo si può intuire dal meraviglioso gesto che compiono Jack e Rebecca, affrontando il lutto portando a casa un bambino dal futuro tutt’altro che radioso, per dare vita ad una famiglia meravigliosa. Ci insegna a non abbatterci, a fidarci delle persone che ci amano e a chiedere aiuto, se ce n’è bisogno, ci insegna che la vita è una e va vissuta a pieno, perdonando i torti subiti e ci insegna a darci una possibilità di essere felici.
Il cast… come non parlarvi del cast… anche se è difficile non racchiuderlo tutto nel nome di Milo Ventimiglia. Stiamo parlando dell’uomo perfetto, colui che vi farà dimenticare gli stereotipi della Disney, dei principi con la lunga chioma bionda e dei pettorali scolpiti. Jack è un uomo che si sacrifica per la famiglia, gli dedica la sua intera vita, non c’è momento in cui mette la propria esistenza al di sopra delle persone che ama. E’ un marito amorevole, premuroso, presente, dolce, sexy. E, se possibile, è un padre ancora migliore. Riesce ad entrare in sintonia con ognuno dei propri figli, nonostante i caratteri e i temperamenti differenti, è capace di trovare sempre la parola giusta per risollevarli o di dar loro il consiglio migliore.
Ma, nonostante il mio evidente stato di innamoramento, mi sento in dovere di citare tutti gli altri, che hanno egual importanza, egual bravura ed egual capacità di emozionarci.
Nel cast non c’è un solo personaggio che speriamo scompaia da un momento all’altro, nessuno che ci annoia, nessuno dalla utilità dubbia e dal ruolo indefinito. Tutti, senza eccezioni, svolgono un ruolo preciso nello sviluppo della trama e ci aiutano ad immergerci appieno negli avvenimento, a soffrire, piangere, gioire e sperare con loro.
Non è raro, infatti, trovare fan con una preferenza per un personaggio che, all’apparenza, appare secondario, questo a dimostrazione della straordinaria bravura di ognuno di loro.
Una curiosità: tramite l’app TV Show, con la quale è possibile votare il miglior episodio, potrete notare che le preferenze sono nettamente divise fra l’emoticon entusiasta, e quella che piange. Per cui, ci tengo a ricordarvi che non è una serie tv da gustare con stuzzichini alla mano, bensì con una grande quantità di fazzoletti. Ma, per ricollegarmi al discorso precedente, vale a dire che This Is Us ci regala anche tantissime gioie, sono felice di comunicarvi che è stata rinnovata anche per una terza stagione. Anch’essa di 18 episodi come le due che la precedono.
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