Orange is the new black – Recensione Libro

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Stiamo ormai tutti sclerando per l’arrivo della nuova stagione di Orange is the new black. Sicuramente molti di voi sapranno che la serie è basata dall’omonimo romanzo di Piper Kerman (la Chapman della serie), che descrive il suo anno in un carcere femminile di minima sicurezza. Scopriamo la trama!

Beh dai, la storia la conosciamo tutti: Piper  viene condannata a un anno di carcere per aver trasportato con se una grossa somma di denaro. In questo libro la donna racconta della sua vita prima e durante il carcere, le sue origini, l’amore di una vita (mi dispiace per coloro che credono nella ship #Pilex ma nella realtà Piper è follemente innamorata di Larry).

“Svoltando a destra, all’ingresso della zona riservata, risalimmo una collina fino al parcheggio, dove comparve alla vista un edificio imponente, recintato da tre strati di minaccioso filo spinato. Se quello era un carcere di minima sicurezza, ero spacciata.”

Molteplici sono le similitudini con la serie tv, soprattutto per quanto riguarda i personaggi: il 90% delle detenute che Piper cita nel romanzo vengono trasportate anche televisivamente. Ovviamente, alla serie è stato dato un tocco più commerciale: Piper non smercia mai mutandine di contrabbando e non partecipa ad alcuna rivolta! Tantomeno la mandano in massima sicurezza. Il libro tratta invece delle sue abitudini in prigione e sporadicamente anche il rapporto che ha con le guardie: ovviamente nulla di buono. Apprezzo infatti questo libro che potrebbe essere utilizzato perfettamente come denuncia all’abuso di potere nelle carceri.

“Fu orribile, lasciatemelo dire. E doloroso. Quando il vecchio ebbe finito e se ne fu andato sbattendo la porta, rimasi lì aggrappata al telo di carta, sentendomi esattamente come il sistema voleva che mi sentissi: impotente, vulnerabile, sola.”

Il libro è estremamente scorrevole, i capitoli vengono via uno dopo l’altro senza nemmeno accorgersene. La Kerman è davvero molto carismatica: sembra quasi che, mentre leggi la sua storia, tu sia seduto a tavolino con lei e lei è li a raccontarti tutto fin nei minimi particolari. E’ scritto molto bene, ma molto molto bene, trapela perfettamente la bravura e l’intellettualità della scrittrice, acquisita grazie allo studio di un’intera vita.

“Pop e la sua squadra di cuoche si buttarono anima e corpo nei preparativi di Pasqua, prodigandosi in un autentico banchetto, un miracolo primaverile”.

libro vs. Serie tv

Come già detto prima molteplici sono le differenze con la serie. Entrambi però sono degni di nota, anche se ormai queste ultime stagioni hanno preso una piega diversa dalle prime, molto più fedeli al romanzo. Per tutti coloro che stanno impazzendo per la presenza di Alex nella sesta stagione: tranquilli, nel romanzo viene descritta come l’antagonista della situazione! Quindi, se la serie tv non è particolarmente di vostro gradimento (o magari si) potrete provare a leggere il libro, in cui sicuramente troverete la storia che volevate guardare.

Cartellino Verde per questo romanzo:

Leggero, leale e veritiero. Questi sono i tre elementi su cui si basa il romanzo. Consigliato vivamente a coloro che vogliono staccarsi dalla propria vita e scoprire quella di una donna normale, che però viene stravolta improvvisamente per uno stupido errore del passato. Provare per credere!

 

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