Commento personale alla puntata
Mi piacciono sempre tanto gli episodi che si concentrano su um membro della famiglia reale e non solo sulla Regina. Devo dire che questo episodio sul Principe Filippo è stato sia divertente ma anche molto noioso certe volte. Troppo lunghi i momenti di lui che guarda la televisione nel silenzio, capisco che dovevano farci capire la sua profonda crisi di mezza età e il fatto che non avesse mai raggiunto ciò che più desiderava, però ad un certo punto ero pronta a passare oltre l’episodio.
“MoonDust” racconta la storia di un uomo che sta attraversando una crisi di mezza età. Cercando uno sfogo e un hobby che lo faccia sentire vivo, ma imprigionato dal suo dovere, otteniamo un brillante capitolo sul duca di Edimburgo Filippo, interpretato formidabilmente da Tobias Menzies .
È il 5 luglio 1969 e la NASA si sta preparando per il famoso sbarco sulla luna. Philip guarda la conferenza stampa in TV e The Queen fa sapere che ha lasciato agli astronauti un messaggio augurandogli buona fortuna.
Il giorno dopo Filippo ed Elisabetta vanno in chiesa. Puoi percepire l’irritazione sul suo viso e nel suo comportamento. Qualcosa lo sta infastidendo. Chiede a sua moglie perché le piace la chiesa e afferma che potrebbe fare qualcosa di più utile. L’attuale Decano è vecchio e fragile, e La Regina chiede se un nuovo Decano potrebbe sostituirlo a seguito delle lamentele di Filippo.
L’episodio 7 quindi fa un salto temporale fino al 16 luglio 1969. La famiglia reale guarda il lancio insieme. Philip è seduto ed è immerso in un pensiero profondo, ipnotizzato dal lancio di un razzo, zittendo quelli intorno a lui in modo da poter concentrarsi sulla televisione in bianco e nero. L’episodio 7, “Moon Dust”, mostra un duca di Edimburgo in un momento di meraviglia.
Il giorno successivo, Philip è chiaramente frustrato dal suo programma giornaliero e di impegni che gli sono stati creati ed è costretto a incontrare il nuovo decano – Robin Woods. Il nuovo Decano chiede se può usare una delle case vuote sul posto per i sacerdoti che devono ritrovare la fede e riflettere. Philip accetta la richiesta ma definisce errati i piani di Robin.
E poi arriva il giorno dello sbarco sulla luna; Filippo raduna la sua famiglia e dice a tutti di tacere. È elettrizzato dall’atterraggio, il suo sguardo non lascia mai lo schermo. C’è un piccolo momento in cui la regina lo guarda brevemente e sorride. Filippo si alza e continua a guardare l’atterraggio sulla luna e si commuove; credo che in questo momento sia così sorpreso dal senso di realizzazione che è aggravato dal rimpianto.
La crisi di mezza età di Filippo continua; il giorno successivo svolge i suoi doveri reali. Mentre è su un aereo, guarda la luna e chiede al pilota se può prendere il controllo. Aumenta irrazionalmente l’altitudine nonostante gli avvertimenti del pilota. Osserva lo spettacolo che ha davanti ai suoi occhi con la luna proprio di fronte a lui.
È interessante notare che Filippo smette di frequentare la Chiesa e va invece a correre. Il decano Robin Woods decide di parlargli e gli chiede di incontrare i sacerdoti. Nell’incontro, i sacerdoti parlano e riflettono sulla loro vita, ma Filippo chiama i loro pensieri “insensatezza di autocommiserazione pretenziosa” e afferma che la cosa migliore da fare è entrare nel mondo e lasciare un segno “proprio come facevano quegli astronauti”. Esce immediatamente dal gruppo scioccato di sacerdoti.
In una serie di eventi nell’episodio 7, The Queen chiede a Philip se gli piacerebbe un incontro con gli astronauti e quando accetta con entusiasmo lei dice: “Ho pensato che ti avrebbe rallegrato”. Chiede se può avere una discussione privata con i tre uomini e concordano 15 minuti.
Arrivano gli astronauti (Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin) e Philip tiene l’incontro privato. Si accorge che hanno tutti il raffreddore a causa del maltempo in Inghilterra. Philip cerca di interagire con gli uomini, parlando di una valutazione della propria vita e confessando di non aver raggiunto ciò che vorrebbe fare. Loda gli astronauti per il loro successo, sostenendo che era come guardare un sogno e poi pone le domande: “quali erano i tuoi pensieri là fuori?” E “quali erano le tue prospettive e osservazioni?”. Puoi dire con le risposte che ha ricevuto dagli uomini non erano niente affatto quello che si aspettava. Filippo è deluso.
Più tardi, si confida con Elisabetta della sua esperienza con gli astronauti. Filippo si aspettava che fossero dei, ma sentiva che erano tre ometti con facce pallide e ammalati. Descrive la discussione come completamente anti-climatica e priva di originalità. La Regina afferma che con l’attenzione che otterranno per il resto della loro vita, sono passati dall’essere persone completamente normali a persone famose e non se lo sarebbero mai immaginate, significa che meritano la nostra pietà. Mi è piaciuto questo momento – era quasi come se Philip avesse capito che mettere i risultati degli altri su un piedistallo può causare un circolo vizioso interno che è incommensurabile. Ha capito in questo momento che ha bisogno di misurare la sua prospettiva.
L’episodio 7 termina con Philip che parla di nuovo con il Decano e i sacerdoti. Si apre sulle sue recenti irritazioni, che sono più presenti del solito. Si apre sul fatto che sua madre mette in dubbio la sua mancanza di fede ma anche che era stata la prima ad accorgersi di questo suo stato d’animo. Filippo ammette ai sacerdoti nella stanza di aver perso ogni fede e, nella sua disperazione, chiede aiuto.
Alcuni fatti reali a chiusura dell’episodio ci fanno sapere che:
- Il principe Filippo e il decano Robin Woods divennero amici per tutta la vita.
- Per oltre 50 anni la St George’s House è stata un centro per l’esplorazione della fede e della filosofia – la casa che il Decano ha chiesto all’inizio dell’episodio 7. Il suo successo è uno dei risultati di cui il Principe Filippo è più orgoglioso.
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