Miracolo nella 34° strada – Recensione

Reading Time: 3 minutes

Oltre alle serie TV anche per questa festività vi presentiamo i migliori film di Natale da vedere e rivedere per arrivare pronti. Non potevamo di certo non iniziare con un film più natalizio di così e che tutti sicuramente abbiamo visto, ed è Miracolo nella 34° strada!!

Il film si apre con un Kriss Kringle (Richard Attenborough) con la barba bianca che rimprovera un Babbo Natale ubriaco per aver fornito un cattivo esempio ai milioni di bambini che lo guarderanno nell’annuale parata del Cole’s Thanksgiving Day. Quando l’ubriacone si prende gioco di lui, il direttore delle parate Dorey Walker (Elizabeth Perkins) decide che ha bisogno di un sostituto d’emergenza. Dato l’aspetto “genuino” di Kriss, è la sua prima scelta. Il suo successo successivo sul percorso della parata porta al lavoro di Babbo Natale a Cole, dove la sua straordinaria capacità di comunicare con bambini e adulti porta ad un enorme salto nelle vendite natalizie per il grande magazzino.

Il messaggio di Miracle on 34th Street è uno di speranza per una società che è diventata sempre più stanca e cinica: che, anche negli anni ’90, uomini e donne possono ancora guardare oltre i loro interessi egoistici per vedere – e reagire ai – bisogni altri. Kriss Kringle non è solo un uomo vestito di rosso seduto in un grande magazzino, ma un simbolo di tutto ciò che è buono per Natale. Se le persone non possono più credere in Babbo Natale e tutto ciò che rappresenta, sostiene il film, il mondo è diventato un luogo triste e senza speranza. Dorey e la sua giovane figlia Susan (la signora DoubtfireMara Wilson) sono entrambi non credenti. Per loro, Babbo Natale è un mito tramandato dai genitori ai bambini. Questa mancanza di fede manda via la magia della stagione per loro. Kriss, con l’aiuto di Bryan Bedford (Dylan McDermott), vicino di casa e aspirante pretendente di Dorey, decide di insegnare loro ad accettare chi sostiene di essere.

A causa della manna finanziaria senza precedenti che la sua presenza ha portato a Cole’s, Kriss diventa il punto focale di un gioco di potere dal proprietario di un grande magazzino rivale (interpretato da Joss Ackland così facile da non amare). Lo scopo di Shopper’s Express è screditare Kriss facendolo dichiarare pazzo. Ciò porta a un processo in cui Bedford, in qualità di avvocato di Kriss, deve provare a dimostrare che il suo cliente è il vero Babbo Natale. Il cambiamento più significativo apportato alla sceneggiatura del 1994 è il modo in cui Bedford sceglie di verificare l’identità di Kriss (ha qualcosa a che fare con una banconota da $ 1). Inferiore al metodo usato nella versione del 1947 (dove l’ufficio postale inoltrò la posta di Babbo Natale a Kriss), la risoluzione del remake si basa su un argomento fondato su una logica tenue, che diminuisce l’efficacia dei procedimenti giudiziari.

Miracolo nella 34° strada rimane una solida caratteristica familiare (per coloro che non si preoccupano del suo tema stagionale, anche se essenzialmente non religioso), senza volgarità, nudità o violenza. Anche in questa nuova incarnazione, il film mantiene il suo fascino, specialmente per coloro che sono disposti a sospendere sia l’incredulità che il cinismo.

Insomma come non iniziare la maratona Natalizia con un film che ridona speranza e gioia a chi era stata tolta via??

Come sempre vi ricordo di continuare a seguirci sulla nostra pagina Facebook Showteller – Desperate Series Addicted e sulle nostre pagine affiliate Tutta colpa delle serie TV e Serie Tv Time

/ 5
Grazie per aver votato!

You cannot copy content of this page