Maniac 1 x 08 “The Lake of the Clouds” Recensione

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Il supercomputer programmato con la personalità emotiva della madre di Mantleray sta gradualmente entrando in depressione dopo l’inesplicabile perdita del suo amante Muramoto. Come vendetta, o qualunque altra ragione, lei vuole intrappolare e rendere schiavi in ​​modo permanente i partecipanti al trial nei mondi immaginari che stanno incorporando. In questo momento, non siamo sicuri degli altri, ma Owen e Annie si sono certamente resi conto che sono in un mondo di sogni dopo quello che sembra il passaggio di un tempo significativo all’interno di quei regni.

Il GRTA continua a comparire nei mondi che crea come uno dei personaggi più potenti in ciascuno di essi. Nella fantasia ispirata al Signore degli Anelli, è la regina che offre ad Annie una scelta che definisce la vita. C’è un po’ di confusione che accade mentre entrambi i personaggi mettono in discussione l’esistenza della loro realtà in mezzo al caos circostante e sono costantemente turbati sul motivo per cui gli altri non possono vedere l’artificialità del mondo in cui vivono.

È in questo episodio che ho sentito Maniac che interpreta il suo genere off-beat ai suoi più grandi punti di forza. Ciò che dovrebbe normalmente essere fantascientifico (un supercomputer megalomane vuole intrappolare i suoi soggetti di prova nella sua simulazione sintetica creata artificialmente) confina con la parodia a volte quando si inseriscono i dettagli – l’IA è modellata sulla madre del suo creatore, i mondi e le circostanze i nostri contatti sono intrappolati sono assolutamente assurdi e la loro via d’uscita è altrettanto divertente. Ogni scenario che si svolgesse normalmente era Maniac un film è incasinato fino al suo apice e spesso le volte, si sente volutamente superficiale.

Sono questi pezzi che mi piacciono di più piuttosto che i dettagli della realtà esposta dalla pillola Confrontational. Sfortunatamente, c’è meno di questo e più di costruzione del mondo in un mondo a cui sono semplicemente disinteressata a questo punto.

Ciascuna delle pillole fino ad ora è stata incentrata sul fatto che i soggetti dovessero scavare in una parte diversa della loro psicologia. La pillola A riguardava il rivivere i loro peggiori ricordi che rendevano i sogni in gran parte reali. Ha aiutato gli scienziati del laboratorio farmaceutico e il supercomputer a capire cosa disturbasse maggiormente questi soggetti. La pillola B prevedeva l’esistenza di realtà alternative con intere parti della loro personalità intatte, consentendo agli scienziati di capire cosa rendeva i loro peggiori incubi nocivi per loro, e scavare aspetti della loro psiche che permettessero loro di scoprire il loro disturbo di personalità. La pillola C sta per venire a patti con i momenti peggiori e le parti di se stessi e uscire da un individuo curato e trattato, che è dove le cose stanno andando male al momento.

COMMENTO PERSONALE ALLA PUNTATA
Ora stiamo entrando negli ultimi due episodi e non mi aspetto che succedano miracoli, miracoli del genere che eleveranno questo ad uno status di altro mondo. Anche se non posso dire di essere veramente agganciata al processo, mi è piaciuto abbastanza il giro che voglio vedere come finisce. E gli episodi abbreviati significano che non ho bisogno di aspettare così a lungo per scoprirlo. Però sono curiosa di vedere cosa succederà al supercomputer e se l’esperimento avrà successo oppure no. Voi cosa ne pensate?

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