Luna Nera: Recensione 1×02 – Liber

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Ade riesce finalmente a trovare rifugio presso un gruppo di streghe che si trovano nelle Città Perdute, luogo che sua nonna le ha vivamente consigliato di raggiungere per non rimanere uccisa dai cacciatori di streghe. Questo secondo episodio dà decisamente inizio a questa prima stagione… ma qualcosa, continua a non quadrare.

Questo è il nostro punteggio: 2

Trama

Arrivata nelle Città Perdute, Ade scopre che sua nonna è in realtà sua madre, che ha nascosto la sua identità. La ragazza viene confortata dal gruppo di streghe che le ha dato asilo. Una di queste, Amelia, le racconta della storia delle Città perdute e del Libro dei Regni, libro che i cacciatori di streghe stanno cercando assiduamente, e che trovano sotto le assi della vecchia casa di Ade. Sfortunatamente per loro, il libro è assicurato con un’incantesimo che lo tiene ben stretto al terreno con radici e rami. In questo frangente, Ade e Persepolis si scontrano duramente, ma subito diventano amiche. Cosa simile accade con Pietro, in quanto la ragazza e il figlio della famiglia di cacciatori danno subito il via alla loro relazione. L’episodio si conclude poche ore dopo l’incontro tra i due giovani amanti, quando Ade vuole tornare a casa sua per recuperare il Libro dei Regni. Riuscirebbe quasi nel suo intento se non venisse attaccata dai cacciatori di streghe, che dopo essersi scontrati con il gruppo di streghe che corre in aiuto ad Ade, rubano il libro e scappano via.

Commento Personale

Ed anche questo episodio, per noi di Showteller, è stato un vero e proprio flop. La trama sembra fare acqua da tutte le parti: mentre un istante prima Ade e Persepolis si prendono letteralmente per i capelli, un’ora dopo si abbracciano, si accarezzano e addirittura fanno un bagno insieme. Per un istante ho pensato che da acerrime nemiche fossero diventate amanti. Questa relazione l’ho interpretata personalmente come il classico cliché che si vedeva e rivedeva nelle serie tv di molte anni fa: le migliori amicizie nate dall’odio. Lo stesso vale per Pietro: a questa lovestory non è stata data neanche un po’ di suspense, un amore scoppiato subito senza neanche un po’ di sofferenza. Anche in questo caso troviamo un altro cliché: la classica storiella alla “Romeo e Giulietta”, ovvero l’amore impossibile nato fra due giovani ragazzi nati in famiglie in contrasto.

Ma la suspense non manca solo alla storia tra Ade e Pietro, ma nell’intero episodio, che si presenta lento, senza neanche un colpo di scena. Trattandosi di una serie riguardante le streghe, ammetto che l’elemento “magia” c’è, non eccessivamente ma al punto giusto. Tra l’altro il gruppo di streghe che accoglie Ade sembra un elemento che potrebbe dare qualche possibilità a questa serie, in quanto sembra che tutte loro nascondano qualcosa di particolarmente importante, tanto da tenere all’oscuro Ade. Sto valutando l’idea che loro non siano proprio le “buone” della situazione, ma è ancora troppo presto per giudicarle. Resta il mistero sulla celata identità della mamma di Ade. Spero che tutti questi dubbi vengano ben giocati nel corso delle restanti puntate, almeno, questa serie potrebbe salvarsi.

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