Luna Nera: Recensione 1×01 – Omen

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Luna Nera è una serie del tutto italiana approdata su Netflix a fine gennaio di quest’anno. La serie verte sulla famigerata caccia alle streghe che, nella serie, si tenne nella Roma del 1600, quando la Chiesa affibbiava la colpa di qualsiasi male a una comunità di donne che presentano una forza superiore al normale. Un primo episodio che ci ha lasciati estremamente interdetti, siete pronti a scoprire il perché?

Questo è il nostro punteggio 2

Trama

Ci troviamo nella Roma del 1600, dove i rapporti tra la Chiesa e le Streghe sono, ovviamente, asprissimi. A rompere queste tensioni è la morte di un feto, che viene affibbiata a un’anziana levatrice che in città ha sempre aiutato tutti i malati con erbe e infusi. Da quel momento, l’anziana donna viene etichettata come strega. La levatrice raccomanda Ade, sua nipote, di proteggere suo fratello, e di mettersi in salvo rifugiandosi in un luogo dove la ospiteranno: le città perdute. Prima di andare via, nasconde un importante libro sotto le assi di casa sua, assicurandolo bene con un incantesimo al quale partecipa anche Ade. Mentre la nonna di Ade viene catturata, la ragazza si prende cura del fratello malato. Ma non se la caverà, dato che in paese lei viene etichettata come “Nipote della strega”. A proteggerla, un giovane ragazzo di nome Pietro, che è il figlio di una potente famiglia di cacciatori di streghe. Dopo che sua nonna viene assassinata brutalmente, anche la ragazza viene etichettata come strega, e sarà proprio da quel momento che partirà la sua corsa alla salvezza.

Commento Personale:

Questo primo episodio, ahimè, è stato estremamente deludente. Non che avessimo alte aspettative, ma purtroppo la serie ha presentato una carenza di punti che a parer nostro erano estremamente essenziali. Partiamo da ciò che non era essenziale, il cast. Un cast del tutto anonimo, con volti quasi sconosciuti al cinema italiano. Un cast sconosciuto è una lama a doppio taglio: da un lato non aumenta l’hype che ci si può aspettare con una lista di attori noti al pubblico, aumentando così le probabilità di una delusione. D’altro lato, un gruppo di attori anonimo non incita a seguire la serie a meno che questa non abbia una trama forte. Gli attori si sono presentati mediocri, i dialoghi erano molto artificiosi, in poche parole sembrava una banale recita che non ha ne capo ne coda. La trama è lenta, troppo troppo troppo lenta, questa serie potrebbe avere tutti i presupposti per essere una bella serie, ma in questo primo episodio manca la suspense, i colpi di scena, quel tocco di orrore che in una serie tv che riguarda le streghe necessita.

Per non parlare della protagonista, Ade. Un’ordinaria ragazza che sta appena sviluppando qualche potere, una ragazza priva di carattere, passatemi il termine, una rammollita. Dico questo perché nella serie stessa viene ripetuto spesso il concetto di forza, un concetto bellissimo perché viene legato alla figura della donna. La nonna di Ade glie lo ribadisce proprio prima di sacrificarsi: Tutte le donne hanno una forza, un potere superiore a chiunque. A parer mio, avrebbero dovuto studiare meglio il personaggio della protagonista, perché sarebbe stato meglio se questo personaggio avesse rispecchiato meglio questo concetto. La serie non è cominciata con un grande botto, ma siamo solo all’inizio. Potrebbero esserci sviluppi, quanto peggioramenti. Staremo a vedere nei prossimi episodi!

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