Legacies: un carta forbici sasso vivente 1×13

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Carta forbici sasso. Così riassumerei l’episodio 1×13 di Legacies.

Ma andiamo per gradi.

Tutto ha inizio il giorno prima della partenza di Alaric e compagnia bella.

Landon e Rafael devono fare i “babysitter” di MG perché i genitori non lo invitano mai per le feste, in quanto come poi scopriremo più avanti il padre religiosissimo non sapeva che il figlio fosse tornato in vita diventando un vampiro. La madre ovviamente lo sapeva ma chiede ad Alaric di tenersi MG e anche questo segreto. I tre ragazzi non sapendo che quest’uomo fosse proprio all’oscuro di tutto, decidono di andare a fare visita, nonostante la fata madrina avesse detto di non allontanarsi a causa della luna piena.

I ragazzi avranno ascoltato i consigli della cara Turchina?

 

Vediamo. Rafael viene trovato nella foresta proibita, con una memoria compromessa per via di un trauma ancora da definire. Il sospetto  probabile killer pare sia un mostro in un mondo dominato da esseri sovrannaturali di ogni tipo, come cercare l’ago in un pagliaio. Hope attraverso il brodino della bisnonna Esther, dopo aver addormentato Emma la quasi psichiatra che non conosce medicina (chissà dove si è laureata), riesce a far tornare la memoria al lupetto che ricorda solo di aver discusso con Landon su di lei e che poi gli ha urlato di scappare, perché in una foresta in piena notte e con la luna piena qualcosa si muoveva verso di loro.

Nel mentre Alaric e Kaleb ritrovano MG mezzo morto a causa del morso di licantropo e l’unica cura è il sangue di Hope, come ben sappiamo.

A questo punto veniamo a conoscenza dei fatti avvenuti e posso spiegare la mia frase iniziale: Landon rappresenta la carta, le forbici sono MG, quest’ultimo è arrabbiato con il primo perché l’ha convinto a fare quella gita e a soffrire come un dannato scoprendo la verità sul padre, quindi lo mena, ma Landon ha sangue umano, quindi il vampiro avendo il gene dello squartatore non resiste e beve tutto il sangue di Landon che cade morto davanti ad un Rafael sofferente e in trasformazione. Forbici batte carta.

Rafael è il sasso, vedendo il suo migliore amico e fratello morto, si infuria e morde MG,tutto questo è traumatico per lui, quindi scappa, perde la memoria per non ricordare, come meccanismo di difesa, e viene ritrovato dagli altri. Sasso batte forbici.

Landon sarebbe stato il solo a calmare Rafael perché l’affetto che gli unisce è davvero tanto forte, quindi per come la vedo io carta batte sasso attaccandosi ad esso (come in un abbraccio fraterno), nonostante sia più forte un il primo rispetto al secondo.

Detto questo: qual è la differenza tra Landon e un foglio di carta? Entrambi bruciano, ma solo il primo può tornare com’era, risorgendo dalle sue stesse ceneri. E così si è risolto il mistero sulla vera identità di Landon Kirby, per gli amici Fanny (i Potterheads capiranno).

Commenti generali:

-Adoro il discorso fatto da Kaleb a MG, sto iniziando ad apprezzarli seriamente come personaggi!

– Amo Hope, riesce sempre a essere così matura e razionale pur essendo una ragazza così fragile, mi commuove pensare come saranno orgogliosi di lei i suoi genitori e la sua famiglia in generale, rende orgogliosa anche me!

– Ora che Landon ha capito che Rafael nutre sentimenti per Hope sono curiosa di sapere come andrà a finire questo triangolo! Che poi in questo momento a pensarci mi ricorda il periodo di Matt-Caroline-Tyler.

– Ma Emma sta ancora dormendo o è andata a trovare Aladdin a Storybrooke?

In attesa di risposte a queste ultime due domande, vi lascio il promo della 1×14. Bibbidi Bobbidi Boom.

xoxo Adele

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