Killing Eve 2 x 07 “Wide Awake” Recensione

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La metà di questa stagione ha più da dimostrare rispetto all’inizio, dal momento che si è impegnata in questa versione più addomesticata, servile, di tutti i giorni di Villanelle. Questo episodio non ha messo completamente a tacere quelle preoccupazioni, ma ha fatto un lavoro migliore affrontandole rispetto alle precedenti due. E con l’avvertimento di Kenny su Roma, ha riacceso la promessa che Eve ha molto più da temere di Villanelle, una direzione in cui spero che la trama del finale di stagione possa mentire.

Qualunque lotta abbia avuto la seconda stagione, ci viene periodicamente ricordato quanto sia pericolosa Villanelle. La scorsa settimana, ha spinto la guardia del corpo di Amber nel traffico, ma almeno questo poteva essere cancellato dal fatto che lei fosse eccessivamente zelante in un incarico. Durante i tempi di inattività, prima di unirsi a Peel a Roma, segue Niko e Gemma nel suo box, dove terrorizza emotivamente entrambi (e ottiene la ricetta di Niko della shepherd’s pie) prima di uccidere Gemma e metterla in mostra per un Niko inorridito. È il suo modo mostruoso di mettere da parte la sua competizione per l’affetto di Eve, con la consapevolezza che Eve non l’avrebbe mai perdonata per aver fatto del male a Niko, ma non gli dispiacerebbe un mondo senza Gemma.

Tra la morte di Gemma, la visita di Eve a Martin lo psicologo e l’ avvertimento interrotto da Kenny a Eve di abbandonare la missione, è chiaro che lo spettacolo capisce che errore ha fatto Eve. Questa è stata una decisione impulsiva, guidata tanto dalla sua ossessione per Villanelle quanto dal desiderio di abbattere Peel. E la scena di Kenny implica che Carolyn e / o il più grande apparato di intelligence britannico abbiano ulteriori motivi per mettere in gioco questa pericolosa carta selvaggia.

Tutto questo è materiale molto prezioso in un momento in cui stavo davvero iniziando a preoccuparmi dello stato della stagione. Suggerisce che gli scrittori non siano accecati da Villanelle nel modo in cui Eve lo è. La stupidità di questa operazione è il punto reale, piuttosto che un sottoprodotto accidentale di associare le due derivazioni.

Ci sono momenti in “Wide Awake” in cui Eve sembra essere all’altezza del titolo dell’episodio. È disposta a vedere Martin, ad esempio, anche se fugge non appena i suoi avvertimenti diventano troppo bruschi, ed è scossa dalla sua breve conversazione con Kenny. Ma entro la fine della puntata, sta usando Hugo come surrogato sessuale di Villanelle, che sta parlando nel suo auricolare per tutto il tempo. (Hugo, frustrato nel rendersi conto dopo quello che è successo, ringrazia aspramente Eve per la notte a tre.)

Se Eve è tornata al sogno di ciò che Villanelle potrebbe essere per lei, Killing Eve si sta dirigendo verso il finale completamente sveglio su chi sia questo assassino e cosa significhi e perchè è stata messa in questa posizione.

Commento personale alla puntata

Ci siamo manca davvero solo un episodio al finale e le cose stanno davvero diventando pericolose e al centro c’è solo e sempre lei Villanelle, che dirige i fili dei suoi burattini. Perché si in fondo Eve, l’MI6 e Niko sono tutti i suoi burattini e lei si sta divertendo a vederli arrancare e combattersi l’uno contro l’altro. Voi cosa ne dite?

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